Cardinale piange Imam
"È un baobab che è caduto, perché quest'uomo era un erudito, un uomo saggio che parlava di unità e che rispettava e apprezzava gli altri uomini." Il cardinale di Bangui Dieudonné Nzapalainga, 53, ha …Altro
"È un baobab che è caduto, perché quest'uomo era un erudito, un uomo saggio che parlava di unità e che rispettava e apprezzava gli altri uomini."
Il cardinale di Bangui Dieudonné Nzapalainga, 53, ha detto questo dello scomparso Imam Omar Kobine Lamaya, Presidente del Consiglio Supremo Islamico della Repubblica Centrafricana, morto a Bangui il 28 novembre a 66 anni (Fides.org, 1° dicembre).
Il baobab è u albero africano usato come simbolo di una persona molto stimata.
"Abbiamo combattuto insieme per preservare l'unità e invitare al rispetto e all'apprezzamento nei confronti degli altri," ricorda il cardinale, dicendo che l'Imam era come "un mio fratello maggiore".
Foto: Dieudonné Nzapalainga © wikicommons, CC BY-SA, #newsFfkrukozwm
Il cardinale di Bangui Dieudonné Nzapalainga, 53, ha detto questo dello scomparso Imam Omar Kobine Lamaya, Presidente del Consiglio Supremo Islamico della Repubblica Centrafricana, morto a Bangui il 28 novembre a 66 anni (Fides.org, 1° dicembre).
Il baobab è u albero africano usato come simbolo di una persona molto stimata.
"Abbiamo combattuto insieme per preservare l'unità e invitare al rispetto e all'apprezzamento nei confronti degli altri," ricorda il cardinale, dicendo che l'Imam era come "un mio fratello maggiore".
Foto: Dieudonné Nzapalainga © wikicommons, CC BY-SA, #newsFfkrukozwm
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