IL NAOS DI EL ARISH – IL PUNTO DI VISTA EGIZIO SULL’ESODO BIBLICO

Il giornalista e scrittore Simcha Jacobovici ci guida nella sua interpretazione delle iscrizioni del Naos di El Arish Nel 1887, in una fattoria a El Arish nel Sinai, fu trovato un monolite di granito …Altro
Il giornalista e scrittore Simcha Jacobovici ci guida nella sua interpretazione delle iscrizioni del Naos di El Arish
Nel 1887, in una fattoria a El Arish nel Sinai, fu trovato un monolite di granito nero dal peso di due tonnellate che misura 1,2 m. di lunghezza e 0,7 m. di larghezza. Utilizzato come trogolo per il bestiame, era adagiato su un fianco, ma fortunatamente, pressoché integro. Quando l’archeologa Frances Llewellyn Griffith vide la lastra di granito ne intuì subito il suo valore, era ricoperta di meravigliosi geroglifici.
L’opera, oggi conservata nel minuscolo e poco noto Museo di Isma’ilya, a circa 125 km a nord-est del Cairo, è quasi dimenticata. In origine doveva essere un tabernacolo posizionato all’interno del distretto templare di Saft El-Henna, l’antica Per-Sopdu, insieme ad altri tre Naoi, dedicati a Shu, a Sopdu-Shu e a Tefnut.
È stato datato al 330/ 340 a.C., le iscrizioni però sembrano riferirsi a circa 1.200 anni prima (1.500 a.C.) e raccontano la storia dell’Esodo …Altro
Mauro Livoni Livoni
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alda luisa corsini
Lei mi perseguita e non a tema...
Mauro Livoni Livoni
Mi scusi.
alda luisa corsini
😉