Intervista a Francesco sul coronavirus: poca presenza di Dio
"Dobbiamo riscoprire la concretezza delle piccole cose, dei piccoli gesti di attenzione che possiamo offrire alle persone vicine", questo ha detto Francesco a Repubblica.it (18 marzo) durante un'intervista telefonica sul coronavirus.
Francesco lamenta che le famiglie comunicano solo virtualmente, mangiando insieme in silenzio "come monaci, tutti isolati tra di loro".
Invece Francesco vuole che le persone si ascoltino si comprendano. A detto anche di essere stato impressionato da un articolo che affermava che chi evade le tasse commette un crimine.
Dal canto suo, non ha citato Dio, penitenza, preghiera. Interrogato su cosa pregasse durante la sua visita di domenica a due chiese romane, ha risposto: "Ho chiesto al Signore di fermare l'epidemia: Signore, ferma la con le tue mani".
#newsEtzzlvnlah
Francesco lamenta che le famiglie comunicano solo virtualmente, mangiando insieme in silenzio "come monaci, tutti isolati tra di loro".
Invece Francesco vuole che le persone si ascoltino si comprendano. A detto anche di essere stato impressionato da un articolo che affermava che chi evade le tasse commette un crimine.
Dal canto suo, non ha citato Dio, penitenza, preghiera. Interrogato su cosa pregasse durante la sua visita di domenica a due chiese romane, ha risposto: "Ho chiesto al Signore di fermare l'epidemia: Signore, ferma la con le tue mani".
#newsEtzzlvnlah