
“Il volume contiene materiale molto utile a chi vorrà scrivere la storia di questo periodo così tumultoso della Chiesa cattolica”. Prende le mosse dal memoriale dell'agosto del 2018 in cui monsignor Viganò rese pubblici i reati di abusi sessuali perpretati per anni dall'ex cardinale statunitense Theodore McCarrick e la circostanza che gli stessi fossero conosciuti sin dagli anni Novanta dai vertici del Vaticano e almeno dal 2013 anche da Papa Francesco.
Secondo l'arcivescovo Viganò “una mafia corrotta ha preso il controllo di molte istituzioni del Vaticano, a tutti i livelli, e sta sfruttando la Chiesa e i fedeli per i suoi scopi immorali”. Viganò sostiene che i dati statistici dimostrerebbero che l'aumento dell'omosessualità nel clero ha portato anche ad una crescita dei casi di abuso sessuale nei confronti dei minori.
“Quando i vertici della Chiesa si propongono giustamente di combattere il fenomeno della pedofilia senza però mai citare la questione dell'omosessualità nel clero, non affrontano il problema nel modo giusto”, sostiene Aldo Maria Valli. “Non c'è nessuna accusa nei confronti della persona omosessuale, anzi c'è il massimo rispetto come scrive lo stesso catechismo della Chiesa Cattolica, tuttavia non è possibile negare che nella Chiesa emerge un nesso causale tra abuso di minori e omosessualità”.
Papa Francesco ha mostrato apertura nei confronti dell'omosessualità. Nel documentario dal titolo ‘Francesco’, realizzato dal regista russo Evgeny Afineevsky con il beneplacito della Santa Sede, il Pontefice avrebbe espresso il suo favore alle unioni civili omosessuali.
Secondo Aldo Maria Valli la questione omosessuale crea problemi perché “se la Chiesa sposa la mentalità del tempo, per cui non esiste una verità oggettiva e una morale preponderante, in questo modo tradisce se stessa e due milleni di insegnamento”.
“La Chiesa non deve essere a ogni costo simpatica verso il mondo, ma deve ribadire un insegnamento alla luce della legge divina, avendo sempre a cuore la salvezza dell'anima delle persone”, afferma l'ex vaticanista del Tg1. “Tanti cattolici si sentono, invece, disorientati di fronte ad una predicazione, come quella di Francesco, che va in tutt'altra direzione”.
“Una Chiesa allineata al pensiero dominante nel mondo e ridotta a un'agenzia sociale di beneficenza arriva all'irrilevanza”. Sembra così realizzarsi la profezia espressa da Pier Paolo Pasolini in un famoso articolo dal titolo 'Il folle slogan dei jeans Jesus', uscito il 17 maggio 1973 su 'Il Corriere della Sera'. In esso Pasolini paventava una “dissoluzione naturale” della Chiesa in una società edonistica, in cui gli individui sono ridotti a consumatori.
Secondo Aldo Maria Valli “occorre recuperare la dimensione di Verità e salvezza della fede cattolica e applicarla alle cose del mondo, non fare viceversa, adattando cioè il messaggio di Gesù alle cose del mondo”.
“La Chiesa vera, quella fedele a Gesù, rinascerà nella piccolezza, nel nascondimento, forse addirittura nelle catacombe”. “La fiammella della fede sarà alimentata nel piccolo, da parte di poche persone quasi costrette alla clandestinità. In questo modo, però, nascerà una Chiesa più vera e più fedele”.