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P.Elia
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Suor Teresina di Gesù Obbediente il Crocifisso e il Vangelo. Suor Teresina di Gesù Obbediente, il Crocifisso e il Vangelo Cari fratelli e sorelle, durante la tradizionale catechesi di ieri mercoledì …Altro
Suor Teresina di Gesù Obbediente il Crocifisso e il Vangelo.

Suor Teresina di Gesù Obbediente, il Crocifisso e il Vangelo Cari fratelli e sorelle, durante la tradizionale catechesi di ieri mercoledì santo, Papa Francesco in riferimento al dramma che l’umanità sta vivendo in questi giorni a causa dell’epidemia da coronavirus e dalla conseguente impossibilità di recarsi nelle Chiese per le funzioni del triduo pasquale ha dato queste indicazioni per vivere in unione con Gesù e con tutta la Chiesa gli eventi straordinari legati agli ultimi giorni della vita terrena di Gesù dai quali è scaturita la salvezza del mondo. “In questi giorni, ha affermato il papa, tutti in quarantena e a casa, chiusi, prendiamo queste due cose in mano: il Crocifisso, guardiamolo; e apriamo il Vangelo. Questa sarà per noi – diciamo così – come una grande liturgia domestica, perché non possiamo andare in chiesa.”Queste parole del Santo Padre mi hanno fatto pensare immediatamente nella Serva di Dio, suor Teresina di Gesù Obbediente, che negli ultimi mesi della sua vita non poteva partecipare , a causa di una grave malattia, alle funzioni in Chiesa. Madre Liliana del Paradiso, nel bellissimo libro, “La tua storia d’amore” che raccoglie dei bellissimi articoli da lei scritti su Suor Teresina così la descrive in un articolo dal titolo: Tu, preghiera di sangue del 5 marzo 1994: “Come ti addolori, o nascosta serafina di amore, quando non puoi nutrirti del Pane dei forti! Senti come un tormento fisico che ti strazia tutta la giornata, però ti consoli nel fare la Comunione spirituale, mediante la quale plachi in parte l’anelito ardente, che ti consuma, di essere ‘una cosa sola’ con Gesù, sebbene lontana dal suo Ciborio. ‘Resta nella tua piccola ostia, o Gesù mio diletto, come nel Sacramento, e nutrimi di amore eucaristico’ : una tua amorosa invocazione , scritta con il lapis rosso su di un foglio da disegno al centro di un’ostia raggiante… Questo pio esercizio della Comunione spirituale riempirà di luce e di amore le tue lunghe giornate, quando aggredita dalla violenza del male, non potrai più partecipare al Sacrificio dell’altare…( Madre Liliana del Paradiso, La tua storia d’amore, ed Lilium, pag. 144) E nell’articolo dal titolo ‘Ostia di unità e di riconciliazione del 14 Giugno 1994 così scrive: “Alimentavi la tua vita spirituale leggendo unicamente il Vangelo, o stringendo al cuore un piccolo Crocifisso per meditare sulla Passione. La tua forza era la Croce : dinanzi ad essa le cose della terra scomparivano talmente che per te le pene e le gioie non contavano più. Eri felice perché avevi compreso che la Croce è tutto, e che distesa su di essa, potevi sorvolare i cieli di tutto il mondo e penetrare in tutti i cuori.