TerezaK
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MARY VALTORTA

Církev rozvrácená protikřesťanským pronásledováním umučena jako Velká mučednice, její Ženich "Satan se svými démony má vskutku tendenci podruhé …
TerezaK
DAL LIBRO "GESÙ SACRAMENTATO E LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO"
Preghiamo le Anime del Purgatorio, affinché in tutto questo mese non si commetta peccato mortale né da noi né nella nostra famiglia. Scriviamo le grazie che vogliamo ottenere per la loro intercessione, ricordiamole ad esse ogni giorno imponendoci qualche piccola pratica di devozione in loro suffragio.
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15° GIORNO
Dopo la Santissima …More
DAL LIBRO "GESÙ SACRAMENTATO E LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO"

Preghiamo le Anime del Purgatorio, affinché in tutto questo mese non si commetta peccato mortale né da noi né nella nostra famiglia. Scriviamo le grazie che vogliamo ottenere per la loro intercessione, ricordiamole ad esse ogni giorno imponendoci qualche piccola pratica di devozione in loro suffragio.

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15° GIORNO

Dopo la Santissima Comunione.

GESÙ. — Figlia, dopo che mi avrai ricevuto non cercare più sull’altare Me che tu ami, non invidiare la sorte del mio discepolo prediletto che posava il capo sul mio seno; io sono nel tuo cuore che ho scelto per luogo del mio riposo e delle mie delizie. Ricordati che quei momenti sono preziosi e che in essi tu puoi ottenere qualsiasi grazia: pregami dunque per le mie dilette penanti, dimmi quanto desideri che io le tolga da quelle fiamme tormentatrici, dimmi che vuoi che Io le liberi all’istante, ed io ti esaudirò, purché tu sappia pregarmi. Ripetimi con Maria, appena Mi avrai stretto al tuo seno: «Ho trovato il Diletto del mio cuore, lo tengo e non Lo lascerò più partire!» E, come Maria, appena Mi avrai ricevuto, adorami nel silenzio dell’ammirazione, del rispetto, dell’amore : chiudi gli occhi, le orecchie, tutti i sentimenti e tutte le potenze dell’animo tuo ai pensieri ed alle rimembranze delle creature, per ritirarti nella solitudine del tuo cuore e godere della mia divina presenza; gettati in spirito ai miei piedi, stringili forte, baciandoli con amorevole tenerezza siccome la Maddalena, lasciandomi parlare e regnare in te in un grande raccoglimento tanto interno che esterno. Io sono dentro di te, tu Mi senti nel fondo del tuo cuore, ascolta le parole che ti rivolgo, ricevi le mie grazie, le mie ispirazioni, il mio amore: versa il tuo cuore nel Mio con figliale confidenza; se tu sei solo sulla terra io sarò il tuo compagno, se sei povera sarò il tuo tesoro, se sei debole sarò la tua forza, se hai fame sarò il tuo nutrimento, se sei afflitto sarò la tua consolazione e la tua gioia! «E tu pure parlami, narrami i tuoi dolori, dimmi i timori che hai, confessami i peccati in cui sei solito a cadere, chiedendomi l’aiuto per non peccare più; ed io ti dirò parole di pace, ti mostrerò la via della sapienza e la terra dove quella conduce; ti farò conoscere le imperfezioni che sono ancora in te e che Mi dispiacciono, t’insegnerò il modo di emendarti, ti fortificherò coi miei consigli e t’inspirerò risoluzioni efficaci.» Tu intanto col cuore pieno dei sentimenti della più viva riconoscenza offrimi, per supplire alla tua pochezza, tutti i ringraziamenti che mi sono stati offerti dal principio del mondo, che mi saranno offerti per sempre, in Cielo, in terra, dalla Vergine, dagli Angeli e dai Santi, dagli uomini e dalle Anime del Purgatorio; offrimi, per ringraziamento, tutte le Messe che si sono dette e si diranno sino alla fine dei secoli ; e non ti allontanare dalla mia Chiesa senza avermi cento volte ripetuto: « Signore, non Ti lascerò partire prima che mi abbia benedetto! Signore, di’ all’anima mia, che ha avuto la bella sorte di riceverti, Io sono la tua salute, ed ella sarà salva.»
Ecco figlia, come devi condurti nella santa Comunione, se vuoi che essa arrechi sollievo alle care penanti; se vuoi che ti benedica ed esaudisca le preghiere che Mi rivolgerai per esse.
E tutto ciò che farai nella giornata che segue la Comunione, sia un continuo ringraziamento; al suono delle ore rammenta la grazia che ti ho fatto e rivolgimi parole d’amore; e alla sera il tuo ultimo atto, prima di prender riposo, sia un’adorazione, un ringraziamento, una espressione di vivissimo desiderio di ricevermi più degnamente il domani.

L'ANIMA. — Parla, Gesù mio, il figlio tuo Ti ascolta: nessuna felicità può uguagliare quella che si gode ai piedi dei tuoi altari dopo averti ricevuto; comprendo ora quanto grande sia la pena delle Anime purganti nel dover stare lontane da Te per tanto tempo, e Ti prego perché tu abbrevi i loro dolori, offrendo per esse le mie povere Comunioni.

FIORETTO. — Offriamo a Gesù Sacramentato la santa Comunione che oggi faremo, in suffragio dell’Anima del Purgatorio che sapeva meglio ringraziarlo dopo averlo ricevuto, perché ci ottenga il perdono della nostra freddezza

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.

Io spero, Signore.
Spera l'anima mia,
attendo la sua parola.
L'anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all'aurora.

Più che le sentinelle l'aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.