I nemici della Messa "di nuovo in guerra"

Pierre definisce Minnerath “un vescovo 'classico' piuttosto conservatore." Ma secondo Pierre questa decisione non è stata presa da Minnerath, che era a Dijon dal 2004 e poteva uccidere il gruppo tanto tempo fa. Quel che è successo a Dijon è un esperimento, è convinto Pierre: se l'esperimentò avrà successo, i nemici della Messa faranno lo stesso da altre parti e uccideranno le comunità di Rito Romano "una dopo l'altra".
I nemici della Messa sono diventati anziani come Minnerath, ma sono ancora a capo del Vaticano e in Francia [e in molti altri paesi], spiega Pierre. In questo contesto, Pierre cita la risposta dei vescovi francesco al questionario del Vaticano sulla Liturgia Romana, in cui si sono lamentati che mediamente solo 20-70 persone [a Dijon erano 300] frequentano le Messe col Vecchio Rito, che le omelie sono brutte, che la preparazione nei seminari tradizionali era "povera". Per Pierre, questa risposta è un rifiuto della realtà.
Pierre si aspetta una forte resistenza a Dijon. I fedeli stanno già denunciando il disprezzo con cui vengono trattati: "I bersagli principali sono prima di tutto i fedeli, le famiglie, chi ha delle esigenze spirituali."
Foto: Roland Minnerath, #newsPabmveekpm
