
Eppure, perfino le maggiori autorità del Vaticano, nel cieco pregiudizio anti-Trump, minimizzano tutto ciò che viene scatenato contro i Cristiani negli USA, sottolinea Müller.
I Cristiani ergono diffamati come "di destra" o "nazisti" quando criticano la propaganda omosessuale, l'aborto, l'uso di droghe o l'ideologia di genere. Müller spiega che chi denigra gli altri paragonandoli ai nazisti, ma allo stesso tempo è arrabbiato per i paragoni coi nazisti, è unito alla ribellione contro Dio, che ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza, come uomo e donna.
Müller si aspetta che, come nelle scuole spagnole o Cattoliche negli USA, ospedali ed enti caritatevoli che ricevono finanziamenti pubblici riceveranno pressioni per comportarsi in modo immorale, o per chiudere. Ora si chiarirà se il discorso [di Biden] sulla "riconciliazione nella società" era serio o era solo mera propaganda.
Müller critica il fatto che la Chiesa si sia sottomessa ampiamente ai fini dello stato: "Un vescovo dell'Europa Centrale oggi è messo davanti alla scelta di diventare un conformista o di essere marchiato come 'fondamentalista' da alcuni ignoranti."
Foto: Gerhard Ludwig Müller, © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsYhsywodpij
