Purtroppo sarebbe comunque 'andato in pensione' tra qualche mese. Questo grazie al "grande" Paolo VI che col Motu Proprio 'Ecclesiae Sanctae' del 6 agosto 1966 iniziò la prassi INAUDITA del 'pensionamento' dei Vescovi residenziali dopo i 75 anni compiuti, come fossero impiegati di un' azienda o del catasto...
Come se lo 'Sposo della Diocesi' potesse, giunto ad una certa età, divorziare e andarsene.
Mai, nei duemila anni della sua storia, nella Santa Chiesa Cattolica Romana si era arrivati a questo OBBROBRIO.
Paolo VI emanò con astuzia questo famigerato Motu Proprio soprattutto per togliere di mezzo la 'vecchia guardia' episcopale, che avrebbe potuto intralciare il falso 'rinnovamento' del Vaticano II.
Comunque, in questo caso particolare, Monsignor T.J. Tobin non avrebbe mai potuto essere 'giubilato' in questo modo indegno senza il malefico documento paolosestiano, almeno senza un palese ed ingiustificato atto di arbitrio di Papa Bergoglio.
Così invece viene eliminato 'legalmente', anche se solo con qualche mese di anticipo sui tempi...
Gesù, Maria SS.ma, san Giuseppe, salvateci e salvate Monsignor T.J.Tobin!
Eremita della Diocesi di Albano