Capo del Sinodo di Francesco: "Ci sono già molti preti omosessuali"

Ha ripetuto i pregiudizi dei nemici della Chiesa, affermando per esempio che le donne sono "al centro della Chiesa", ma "sono state troppo ignorate". La verità: Cristo è al centro della Chiesa e il problema della Chiesa è che viene ignorata dagli uomini.
Hollerich crede che la formazione del clero "debba cambiare": "Non deve concentrarsi solo sulla liturgia, anche se capisco che i seminaristi le diano molta importanza". La verità: dal Vaticano II (60 anni fa), la formazione liturgica dei seminaristi è stata ridotta a zero.
Senza che nessuno glielo chiedesse, Hollerich passa al suo argomento preferito, il sesso. "Dobbiamo cambiare il modo in cui consideriamo la sessualità. Finora, abbiamo avuto una visione della sessualità piuttosto repressa." La verità: se la gente avesse seguito questa "visione repressa", non ci sarebbero AIDS, vaiolo delle scimmie, divorzio, decadenza sessuale, aborti e mancanza di nascite.
Secondo Hollerich, "non si tratta di dire alla gente che si può fare tutto, abolendo la moralità, MA io penso che dobbiamo dire che la sessualità è un dono di Dio." La verità: la sessualità diventa un dono del diavolo, con la moralità di Hollerich.
Hollerich vuole che i preti omosessuali ("ce ne sono già tanti") possano parlarne al vescovo "senza venire condannati". La verità: i vescovi condannano i preti di Rito Romano, non gli atti omosessuali.
Ovviamente, Hollerich mette in discussione anche il celibato, mentre San Pietro disse a Cristo: "Noi abbiamo lasciato tutte le nostre cose e ti abbiamo seguito." (Luca 18, 28)
Per Hollerich, è ovvio "che ogni prete si innamori di tanto in tanto" e la questione è "come comportarsi in questi casi", ma se questo è vero per i preti celibi, è ancor più vero per qualunque uomo sposato.
Foto: Jean-Claude Hollerich © Mazur, CC BY-NC-ND, #newsIvuijfmhph
