@Francesco Federico

Egr. Francesco Federico, se Maria Santissima è discesa dal Cielo e s'è degnata di difendere Paolo VI dalle calunnie, come quella che lei temerariamente riferisce per sentito dire sulla omosessualità, mi domando a chi bisogna credere: alla Regina del cielo e della terra, o a Francesco Federico. Quanto al rito della Messa, certamente quello approvato sotto Paolo VI ha dato adito a profanazioni. Ciò nonostante sia il rito del Vetus Ordo come quello del Novus Ordo sono validi. Chi ne ha abusato e ne abusa risponderà davanti a Dio. Chi poi negasse la validità della Messa secondo il Novus Ordine, cadrebbe nell'eresia. Si leggano e osservino scrupolosamente le direttive date da Benedetto XVI nella "Summorum Pontificum", e ciò aiuterà ad avere una giusta comprensione circa gli aspetti dell'antica liturgia e di quella nuova, e farà assumere a tutti i fedeli di buona volontà la posizione equilibrata secondo la volontà di Dio.Nel momento storico in cui Paolo VI ha promulgato o approvato l'applicazione delle norme riguardanti il nuovo rito della Messa, non era il caso di ribellarsi alla Suprema Autorità della Chiesa, perché la Madonna dice (sempre nei messaggi a Don Stefano Gobbi): "I miei ordini li darò attraverso la voce di chi mio Figlio ha posto a reggere la Sua Chiesa: il Papa (Paolo VI) con la gerarchia a Lui unita. Oggi quanto viene ferito e addolorato il mio Cuore di Mamma nel vedere che dei Sacerdoti e persino dei Vescovi non ubbidiscono più agli ordini del Vicario di mio Figlio Gesù! ...Questi miei poveri figli che non ubbidiscono, che si ribellano sono già vittime della forma più sottile e insidiosa della superbia e camminano verso la morte. Quanto satana, il mio avversario dal principio, oggi riesce a ingannarvi e a sedurvi! Vi fa sentire custodi della tradizione e difensori della fede, mentre voi per primi fa naufragare nella fede e vi porta inavvertitamente nell'errore. Vi prospetta che il Papa tradisce la Verità e così satana demolisce il fondamento su cui la Chiesa si regge e per cui la Verità si mantiene integra nei secoli." (Messaggio del 22-8-1976; naturalmente riguarda Paolo VI, non Bergoglio).

Quanto fosse "candido" il personaggio di Montini non lo so. So invece quanto si diceva sul suo conto circa le sue tendenze omosessuali. Questo, però riguarda esclusivamente la sua anima.
L'azione più terribile che gli imputo fu quella di aver distrutto la Santa Messa Cattolica, mettendo al suo posto quelle "strana messa protestantizzata, senza l'ultimo vangelo" di cui parla la beata Emmerick.
Con Paolo VI, l’abolizione della liturgia cattolica. Con Bergoglio, l’abolizione del Sacrificio Eucaristico
Senza Montini sarabbe stato inconcepibile un pontificato come quello di Bergoglio
L’eresia antiliturgica da Lutero a Paolo VI

e , sempre senza Montini non sarebbero avvenute tutti questi sacrilegi:

Aberrazioni del "novus ordo missae" n.1 : La comunione self-service
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Aberrazioni del "Novus Ordo Missae" n. 2 : La Messa con i carri allegorici

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Aberrazioni del "Novus ordo Missae" n. 3 : Il prete mangiafuoco

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Aberrazioni del "Novus Ordo Missae" n. 4 : La carnevalata

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Aberrazioni del "Novus Ordo Missae" n.5: Il Mago di Oz

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"Messa" con i serpenti

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Sancta Missa Secundum Cardinalem Sanctae Romanae Ecclesiae Bergoglio sive Papam Franciscum

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Aberrazioni del "Novus Ordo Missae" N. 6 : Comunione con i Pagliacci Blu

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Aberrazioni del "Novus Ordo Missae" N. 7 Introito con i pagliacci

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Aberrazioni del "Novus Ordo Missae" N.8 : Messa tango alla presenza di un cardinale

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Aberrazioni del novus ordo missae n.9 : "Presbyterus ex machina"

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Aberrazioni novus ordo missae n. 10 : Messa di Natale di mezzanotte Chiesa San Rocco Torino (Natale 2017)
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Senza parole: quando fare la comunione non ha più nulla di sacro
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Aberrazioni "Novus Ordo Missae" n. 11. Domenica delle Palme 2018

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I frutti del concilio: Prete spara acqua benedetta

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Aberrazioni novus ordo missae N. 12 : "L'ostensorio volante"#
Purtroppo da quando Paolo VI ha abbandonato la messa di San Pio V la chiesa ha inanellato un fallimento dietro l'altro. Se l'albero buono si giudica dai frutti...........

@Istruzione Cattolica

Egr. Esponente di Istruzione Cattolica, mi deve scusare tanto se le faccio qualche osservazione. La fede si basa sulla ragione, nella misura in cui mettiamo in pratica quanto dice S. Agostino, cioè: "Crede ut intelligas, intellige ut credas". Non si offenderà, vero, se le dico umilmente che lei non mi sembra osservare perfettamente questa norma tramandata dal grande Dottore sopra citato? Quanto poi alla verità storica, mi permette di farle un piccolo appunto? Lei non sembra conoscere tutte le circostanze della vita del grande Paolo VI. Era presente, per esempio all'incontro di Paolo VI con i sacerdoti e i consacrati quella volta a Venezia, quando il Pontefice piangendo pubblicamente ha richiamato i ministri di Dio a non mettere in discussione l'identità del Sacramento dell'Ordine, ma di proseguire nella via della dottrina tradizionale del vero Magistero per quanto riguarda i Sacramenti? Sa, io c'ero. E le posso dire che questo è solo un esempio della fedeltà alla tradizione della Chiesa, manifestata da Paolo VI. Ce ne sono tanti. Se poi vogliamo parlare di ispirazione e "profezia" autentica, non mi sembra che in quella occasione Paolo VI
mentre l' ho visto porre la sua stola papale sulle spalle del Cardinale Luciani, fosse ispirato dal diavolo. Infatti poi Luciani è diventato Papa. Comunque questo gesto profetico non va preso come dogma di fede. Chiaro?
Luciani l'ho incontrato in Curia nel suo ufficio a Venezia un anno prima che diventasse Papa. Era appena tornato dall'incontro con Suor Lucia. Me ne ha parlato. Vede, Luciani sapeva tante cose, ma non ha fatto in tempo a dirle, perché è rimasto al soglio pontificio solo un mese circa, come lei sa. Si dovrebbe andar piano prima di gettare fango sui grandi Pontefici del dopo Concilio. Ed è morto non come si vuole far credere...Sarebbe stato un grande Papa.
Lo deduco e lo so da come si è comportato nella diocesi veneziana. Sa, l' ho incontrato più di una volta. Ma non voglio dire di più. Si è offeso, EGR. Esponente di Istruzione Cattolica per quanto ho detto? Non voglio rivelare la mia identità. Mi scusi.

La fede non si basa su imprimatur e su messaggi per quanto venerabili essi siano (ma qui ho già detto che hanno modificato ogni scritto possibile immaginabile dunque non c’è da fidarsi al 100% di nulla); la fede di basa sulla ragione e la ragione ha già condannato insieme alla storia gli atti di Paolo VI. È un tema interessante quello della sua vita che consiglio di approfondire (su fonti vere, possibilmente, non su avvenire)

@Francesco I

Egregio Francesco I, rispetto il suo punto di vista. Ma un canonista da me consultato differisce dalla sua opinione. Dove è scritto che l'imprimatur é nullo? Il canonista le chiede di citare il canone specifico del CIC 83 o il documento pontificio che dichiara la nullità del'imprimatur. Comunque desidero farle conoscere un altro messaggio dato dalla Madonna. Il 22 agosto 1976 la Madre del Cielo difende Paolo VI così: "Quanto satana, il mio avversario dal principio, oggi riesce ad ingannarvi e sedurvi! Vi fa sentire custodi della tradizione e difensori della fede, mentre voi per primi fa naufragare nella fede e vi porta inavvertitamente nell'errore. Vi prospetta che il Papa (Paolo Vi) tradisce la verità e così satana demolisce il fondamento su cui la Chiesa si regge" (Nota bene: ovviamente queste parole non si riferiscono a Bergoglio).

@Istruzione Cattolica

L'imprimatur dato negli anni novanta da vari Vescovi ai messaggi ricevuti da Don Stefano Gobbi significa che tali messaggi sono in perfetta sintonia con la vera dottrina della Chiesa. Per vera dottrina in quegli anni si intendeva la dottrina bimillenaria della tradizione della Chiesa. Quegli imprimatur valgono anche ora.

Contra facta argumenta non valent:

Poco dopo la conclusione del Concilio Vaticano Secondo, il 15 novembre 1966 Papa Paolo VI abrogò i Canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico del 1917, permettendo d’ora in avanti a chiunque, nella Chiesa, di pubblicare articoli riguardo alle apparizioni Mariane, senza dover prima ottenere un imprimatur ufficiale. Tuttavia, solamente a Suor Lucia su 700 milioni di Cattolici in tutto il mondo, venne negato il beneficio di questa concessione. Legata dal suo voto di obbedienza, in quanto suora, all’unica persona vivente che avesse ricevuto il Messaggio della Madonna di Fatima, veniva impedito di parlare liberamente al riguardo, senza prima aver ricevuto una speciale autorizzazione da parte del Vaticano.

Cronologia di quattro campagne d’occultamento: Lo scopo? Far tacere suor Lucia!

Vi sembra dunque questo un papa mariano?

Il tradimento del modernista Giovanni Battista Montini a Pio XII...che la gente sappia..

@Istruzione Cattolica

Non prendiamo però per buoni solo i messaggi che ci garbano, se i messaggi dati a Don Stefano sono veri è vero anche questo.
Dio ti benedica