I guardiani del progresso – Danilo Quinto – 14.11.2022

Nel giardino dell’Eden, i nostri Progenitori furono indotti a credere dal serpente che avrebbero potuto fare a meno del loro Creatore, indicato non come Padre che dona una legge per il Bene dei Suoi …Altro
Nel giardino dell’Eden, i nostri Progenitori furono indotti a credere dal serpente che avrebbero potuto fare a meno del loro Creatore, indicato non come Padre che dona una legge per il Bene dei Suoi figli, ma come tiranno, che occulta qualcosa, geloso e mentitore. Liberandosi di Dio, essi pensarono di potersi divinizzare da soli, attraverso la loro esperienza umana – che muta con il trascorrere del tempo, direbbe autorevolmente qualcuno - negando l’unico Principio da cui deriva ogni ordine naturale e soprannaturale. Così ebbe origine quel mondo che totus in maligno positus est. Quest’inganno ha segnato l’intera storia dell’umanità ed ha operato anche quando Dio, mosso da misericordia nei confronti delle Sue creature, sacrificò il Suo unico Figlio per la loro salvezza eterna: gli uomini non Lo riconobbero e Gli preferirono Barabba. Non fu un’ipnosi collettiva. I demoni ingannatori fecero in modo che gli uomini rifiutassero il Bene, alleandosi con il male. La luce della Verità fu oscurata …Altro
N.S.dellaGuardia
Siamo rimasti davvero pochi a volerli smascherare. Ma resistiamo, comunque.