Walter
2797
01:42:33
Film sulla Santa Maria Domenica Mazzarello. catenaaureasintesi.blogspot.com/…-casa-della-felicita-2012.htmlAltro
alda luisa corsini
Un saluto 😊
fidelis eternis
Riporto da Chiesa &Postconcilio, poiché ne vale la pena:
27 novembre 2020 22:14
Rectius . ha detto...
O Maria concepita senza peccato, pregaTE per noi che a VOI ricorriamo e per quanti a VOI non ricorrono..."
Anonmo:
Rectius "pregaTE per noi che a VOI ricorriamo": “ottima declinazione. Ricordo che la stessa Madonna in un' occasione ebbe a ribadire che nella preghiera sarebbe bene usare il Voi …Altro
Riporto da Chiesa &Postconcilio, poiché ne vale la pena:
27 novembre 2020 22:14
Rectius . ha detto...
O Maria concepita senza peccato, pregaTE per noi che a VOI ricorriamo e per quanti a VOI non ricorrono..."

Anonmo:
Rectius "pregaTE per noi che a VOI ricorriamo": “ottima declinazione. Ricordo che la stessa Madonna in un' occasione ebbe a ribadire che nella preghiera sarebbe bene usare il Voi anziché il Tu. Al clero modernista dissacratore, invece, piace usare il Tu, basti pensare a don Tonino Bello ed al suo motto "Maria una di noi" (una semplice casalinga...); batti oggi, batti domani, si è giunti così alla Madonna meticcia che ha meticciato Gesù (che, fra l'altro, faceva "un po' lo scemo"), che inveiva contro Dio Padre da sotto la Croce (ha, ma non c'erano forse Lutero e Melantone sotto la croce di Cristo, al posto di Maria SS.ma e San Giovanni?), che non è nata santa ( alla faccia del dogma proclamato da Pio IX), che è da scemi considerarla Corredentrice, il tutto a firma di quell'essere inqualificabile che risponde al nome di Bergoglio! Ricordo, infine, che anche nell'Atto di dolore ci rivolgiamo a Dio con il Voi; purtroppo però adesso i confessori non lo fanno più recitare ai penitenti al termine della confessione (perché Dio non si offende dei nostri peccati, perdona sempre tutti, "a prescindere", peccatori impenitenti, sciupafemmine, pederasti, omosex incalliti, tutti tranne, forse, i sovranisti come Salvini, Meloni, Trump, Putin, ecc.). Una volta mi son sentito dire, dal confessore, che la confessione era più un colloquio amichevole che un'accusa dei propri peccati, una chiacchierata tra amici, insomma, come al bar del Giambellino”