Marziale
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L’AntiCristo sarà un Pontefice, in Maria Valtorta.

Nell’imponente Opera valtortiana, quasi 9.000 pagine, ci sono diversi passaggi in cui il Benedetto Redentore ci parla di questa malvagia, segreta e misteriosa persona che dovrà apparire prima dei castighi apocalittici.
Analizzeremo in questo studio solamente i quattro passaggi in cui l’enigma diviene manifesto e quello che è all’ombra viene illuminato: le quattro profezie più limpide in cui NSGC ci fa capire che quest’uomo sarà un Consacrato, un Vescovo e Pontefice della Chiesa.

A. "Allora leverò la Luce e la Verità. E ciò avverrà quando anche nella mia dimora - la Chiesa - vi saranno troppi che, per umano interesse e per debolezza indegna, saranno fra i dominati dai seminatori del Male nelle loro diverse dottrine. Allora conoscerete il pastore che non si cura delle pecore abbandonate, il pastore idolo di cui parla Zaccaria.“ Evang.1943, cap.200

Qui è scritto “il pastore”, cioè un pastore della Chiesa, un Ministro di Dio, al singolare.

B”. Sarà persona molto in alto (l’AntiCristo), in alto come un astro umano che brilli in un cielo umano. Ma un astro di sfera soprannaturale, il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento.” Evang.1943, cap.96

È di tutta evidenza che si sta parlando di un Consacrato.
La Tradizione ha sempre identificato esser i Sacerdoti quegli "Astri del Cielo o stelle del Cielo".
Ma chi è più in alto di un Papa? Chi più di un Papa è chiamato ad esser astro spirituale che illumina le genti?

C. In questo capitolo dell’Opera il Benedetto Redentore è a Keriot, città natale di Giuda, suo Apostolo e Vescovo, e parla ai cittadini, nel Suo primo anno di evangelizzazione.
Ringrazio di questa perla l’amico Margziam, che l’ha trovata in un forum a firma Giovanna Busolini, e me l’ha prontamente segnalata.

“ Ora udite. Verrà un tempo ( tra due anni) che in Israele vi saranno delatori del tesoro e della patria i quali, nella speranza di farsi amici gli stranieri, parleranno male del vero Sommo Sacerdote, accusandolo di alleanza coi nemici d’Israele e di atti malvagi verso i figli di Dio. E per giungere a questo saranno capaci di commettere delitti addossandone le responsabilità all’Innocente.
E verrà il tempo, sempre in Israele, in cui, più ancora che ai tempi di Onia, un infame, tramando di essere lui il Pontefice, andrà dai potenti in Israele e li corromperà con l’oro, ancor più infame, di mendaci parole, e intanto sviserà la verità dei fatti, non parlerà contro le colpe, ma anzi, perseguendo i suoi indegni scopi, si volgerà a corrompere i costumi per avere più facile presa sugli animi privati dell’amicizia con Dio: tutto per giungere al suo scopo. E riuscirà. Oh! certo! “ Evang.1945, cap.213

Ora, il testo non è ambiguo.
Infatti la profezia è divisa in due tempi distinti. Nel primo si parla del tempo, il vecchio Israele, 2000 anni fa, in cui NSGC verrà tradito.
Nel secondo si parla del futuro, del nuovo Israele, che va dalla morte di Cristo ai nostri giorni, fino alla fine del mondo: il Cristianesimo.
È di tutta evidenza, a meno che non si abbia un occhio completamente cieco e l’altro oscurato da gravissimo glaucoma, che qui il Benedetto Salvatore usa la parola “Pontefice”.

È pur vero che la parola “pontefice” era già usata in quei tempi nell’antica Roma, ma è pur vero che proprio da lì quella parola ha da secoli il suo attuale significato, cioè “ far da ponte” tra la Terra e il Cielo, compito comune di tutti i Vescovi, ma soprattutto compito del Pontefice Massimo e Pastore della Chiesa universale: il Papa.
Maria Valtorta era italiana, quindi non ci sono errori di traduzione. E notiamo pure che, su ispirazione, scrisse Pontefice con la maiuscola.

Quindi NSGC ci sta apertamente dicendo che verrà qualcuno che si fingerà Pontefice, ma non lo sarà: Bergoglio.

E notiamo un’altra importante coincidenza, NSGC parla di un futuro Vescovo o Pontefice traditore proprio a casa del Vescovo Traditore: Giuda di Keriot.
E questo non è certamente un caso.
Infatti la Scrittura parla del “ figliuolo della Perdizione” solamente in due casi, entrambi riferiti a due sole persone accomunate dal supremo tradimento: Giuda e l’AntiCristo.

1.“Quand'ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della Perdizione, perché si adempisse la Scrittura.” Gv.17,12
2.“Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo del peccato (o iniquo) ,il figlio della Perdizione,” 2Tess. 2,3
"L’uomo del peccato" ( "ó antropos tes amartias"), "Ó antropos", in greco è incontestabilmente l’uomo concreto in carne ed ossa, l’uomo come individuo storico unico e irripetibile. L’espressione "uomo del peccato" è equivalente a " uomo che è come l’incarnazione o la personificazione del peccato" . Poi è chiamato anche Il figlio della Perdizione" ( ó uios tes apoleias); oppure è chiamato - in alcuni codici greci - l’uomo senza Legge, l’uomo che è contrario ad ogni legge" ( "ò antropos tes anomias"), vale a dire che calpesterà ogni legge di Dio.

Infine è chiamato "l’iniquo" ( ó anomos: "il senza legge"). Da tutto il contesto appare chiaro, ed è innegabile dal testo greco, che l'AntiCristo sia un vero uomo (ó antropos), come pensano tanti Padri della Chiesa , e non già un demonio incarnato.
Sarà un uomo, al singolare, Infatti :" quello (l'empio) sarà rivelato e il Signore Gesù lo distruggerà" 2Tess 2,8.
San Paolo lo caratterizza ancora con l’espressione "il figlio della Perdizione" ( ó uios tes apoleias), espressione che nella Bibbia viene usata solo due volte:per indicare Giuda di Keriot e per l’AntiCristo-persona futuro.

Si è sempre associata a Giuda di Keriot l’espressione “…e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della Perdizione” (Gv 17,12). Ma se il primo “figlio della Perdizione”, Giuda, è andato perduto, perduto sarà anche il secondo “figlio della perdizione”: Bergoglio.
Il termine greco "apoleias", perdizione, nella Bibbia è associato al nome di un angelo dell’abisso. Infatti, nel libro dell’Apocalisse, si legge: “Il loro re era l’angelo dell’abisso il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion “Ap 9,11 Abaddon, in ebraico, ha il significato di luogo di perdizione, rovina, distruzione, abisso. Apollion, in greco, è identificato come l’angelo decaduto: Satana, il Diavolo.

Dire dunque figlio della Perdizione equivale a dire : figlio del Diavolo, figlio di Satana.
"Il figlio della Perdizione" (greco = ó uios tes apoleias), espressione che nella Bibbia viene usata solamente per Giuda di Keriot e per l’AntiCristo futuro, l’altro Traditore. Tutti e tre, Lucifero, Giuda di Keriot e l’AntiCristo sono i tre grandissimi traditori di Dio. Se Gesù Cristo usa l’espressione “figlio della Perdizione” per Giuda, san Paolo usa la stessa espressione per l’uomo del peccato che dovrà venire. Dunque, Giuda di Keriot è figura dell’uomo del peccato che dovrà venire : gli unici due uomini in carne ed ossa definiti nella Scrittura esser “figli della Perdizione”, cioè “figli del Diavolo”.
Giuda di Keriot e l’AntiCristo sono “figli del Diavolo”.

Ma , si dirà: “ Un Papa non può esser un diavolo!”
Rispondo:
l’ottimo Reverendo Nitoglia ci ricorda che in Gv. 6 leggiamo:” Rispose Gesù: Non ho forse Io scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo. Egli parlava di Giuda Iscariota, figlio di Simone: questi infatti stava per tradirlo ed era uno dei Dodici”.

Ma, si dirà: “ Allora Gesù Cristo sbagliò a scegliere Giuda?”
Rispondo:
chi ha elevato Giuda ad Apostolo lo ha fatto avendo la prescienza e il diritto divino alla permissione del male.

Ma, si dirà: “ Il Collegio cardinalizio è ispirato dallo Spirito Santo e non può sbagliare nello scegliere il Papa!”
Rispondo:
la Bolla di Papa Paolo IV “ Cum ex apostolatus officio” , ( cfr. Ecco chi è Abominio della Desolazione (persona) ) dichiara che un Pontefice Romano non può incorrere in eresia, ma, se un inquilino sul soglio di Pietro pronunciasse eresie, non sarebbe un vero Papa, ma un impostore e un “ Abominio della Distruzione sito nel luogo santo", come recita la stessa Bolla, la cui elezione sarebbe radicalmente nulla, così come tutti i suoi atti, perché era in eresia già prima della sua elezione.
Dunque abominio della desolazione è un uomo, ed è un falso Papa, l’AntiCristo: Bergoglio.
Ricordo che per essere considerata eretica è sufficiente che una persona, un Cardinale o un Papa, abbia anche solamente un dubbio sulla Verità rivelate o sulla Santa Dottrina Cattolica, e pensate alle decine di espressioni eretiche pronunciate e scritte da Bergoglio , ricordo pure i famosi Dubia!

Ma, diranno in tanti: “ Io non credo veri gli scritti valtortiani, anche la Chiesa non è certa su di essi ! “
Rispondo:
“ Sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo.
È necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi. “ Cor.11

Non credete agli scritti di una dona semi paralizzata ed immobile su di un giaciglio per quarant’anni e sempre circondata da Sacerdoti che in lei credevano?
Peggio per voi.

Cfr:
1.L'AntiCristo svelato.
2.“ Chi parla da se stesso ( l’AntiCristo) cerca la propria gloria.” Gv.7,18 Esegesi e commento.
3.L'AntiCristo, come viene descritto nella Scrittura.
4.Ecco chi è Abominio della desolazione o Distruzione.
5.Falso profeta/AntiCristo, la profezia finale: come riconoscerlo fisicamente. Una ipotesi.
6."Dovrà esser rivelato l'uomo iniquo." Esegesi e commento di san Tommas…
7.Perché il Falso profeta/AntiCristo sarà un Papa, falso. Infatti: “Fig…
8. Una ipotesi teologica sulla biblica figura del Falso profeta o AntiCri
9.L'utilità della venuta dell'AntiCristo e il Cristianesimo senza più la Croce.
10. Mons. Fulton J.Sheen e Bergoglio.
11.“È necessario che tutto questo avvenga”Mt.24
12.“È come uno che è partito per un viaggio … ha ordinato al portiere di vigilare.”
13.Dio li ha ingannati.
14.Parole profetiche, scritte per Bergoglio. L’essenza dell’AntiCristo.
15.Apocalisse: la Prostituta.
16. La Statua/Immagine della Bestia apocalittica
Iosif Rachiteanu Rachiteanu condivide questo
411
duxcunctator
Ho letto a volo d'angelo quest'altro Suo testo, Marziale.
E entro nel merito di quanto Lei scrive qui:
Ma, si dirà: “ Allora Gesù Cristo sbagliò a scegliere Giuda?”
Rispondo:
chi ha elevato Giuda ad Apostolo lo ha fatto avendo la prescienza e il diritto divino alla permissione del male.

Lei da valtortiano che ha letto otto volte l'Opera scritta da colei che il Signore chiama "piccolo Giovanni",…Altro
Ho letto a volo d'angelo quest'altro Suo testo, Marziale.
E entro nel merito di quanto Lei scrive qui:

Ma, si dirà: “ Allora Gesù Cristo sbagliò a scegliere Giuda?”
Rispondo:
chi ha elevato Giuda ad Apostolo lo ha fatto avendo la prescienza e il diritto divino alla permissione del male.


Lei da valtortiano che ha letto otto volte l'Opera scritta da colei che il Signore chiama "piccolo Giovanni", sa benessimo che l'Iscariota NON fu chiamato da Gesù bensì si auto-chiamò.

E tale consapevolezza "valtortiana" viene confermata dalla Sacra Scrittura, nella prima pagina degli Atti: laddove si parla degli Undici che Gesù Si era scelti nello Spirito Santo

[1]Nel mio primo libro ho gia trattato, o Teòfilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio [2]fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo.

(At 1,1-2)


Quindi, parlare di "elevazione di Giuda ad Apostolo" senza far luce sulla auto-chiamata dell'Iscariota...
che rinvia all'auto-chiamata di tutti coloro che sono "successori dell'Apostolo" in quanto successori di quel dodicesimo Apostolo che NON fu chiamato da Gesù e che, infatti, MAI ricevette il Suo Spirito: manco in caparra, figurarsi in Pienezza...
sarebbe stata un'occasione persa di richiamare l'Attenzione di coloro che sono alla ricerca della Verità tutta intera e che vogliono aprire le porte a Cristo e solo ed esclusivamente a Lui:
su questa sfaccettatura della Verità.

Motivo per cui mi sono permesso questo intervento.

Dio la Benedica, Marziale.

Maranathà
Marziale
"sa benessimo che l'Iscariota NON fu chiamato da Gesù bensì si auto-chiamò."
Spero che stia scherzando.
Chi ha elevato Giuda ad Apostolo lo ha fatto avendo la prescienza e il diritto divino alla permissione del male.Altro
"sa benessimo che l'Iscariota NON fu chiamato da Gesù bensì si auto-chiamò."

Spero che stia scherzando.
Chi ha elevato Giuda ad Apostolo lo ha fatto avendo la prescienza e il diritto divino alla permissione del male.
Caterina Greco condivide questo
472
Marzgiam
E il cerchio si stringe intorno a uno che vuole farsi pontefice.dice proprio un infame.
Giangian
stando all'articolo, allora il vero pontefice è ancora Benedetto, ma sempre don Curzio asserisce che invece il papa sia Francesco, sebbene un pessimo papa..... non ci sto capendo più nulla
Marziale
Magari provi a leggere un poco ciò che vado scrivendo da quattro anni.
Giangian
francamente sulla questione ho seguito direttamente don Minutella, la voce più forte su questo fronte, ma il fronte del mondo tradizionale e tradizionalista su questo hanno un pensiero non omogeneo....ecco quindi le mie tante perplessità sul tema papa....
Davide Romano
Pio XII ha respinto le loro apparizioni.
duxcunctator
@Davide Romano
Pio XII ha respinto le loro apparizioni.
In che senso, sig. Romano? "loro apparizioni" di chi?Altro
@Davide Romano
Pio XII ha respinto le loro apparizioni.

In che senso, sig. Romano? "loro apparizioni" di chi?
Werte
"È di tutta evidenza che si sta parlando di un Consacrato."