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S. GIOVANNI BOSCO E GLI ERRORI DEI PROTESTANTI

I MINISTRI PROTESTANTI IN UN LABIRINTO, di S.Giovanni Bosco.

"I ministri protestanti si trovano in un vero labirinto.Nell’impossibilità di poter dimostrare che sono mandati da Dio, ricorsero alla Bibbia,e la Bibbia li condusse ad un guazzabuglio,ad un vero labirinto, in cui non possono più trovare alcuna strada onde uscire.Ciò tutto deriva dalla libera interpretazione della Bibbia.
Noi dimandiamo ai Protestanti: La Bibbia che voi avete, da chi l’ avete ricevuta? Essi contorcono il naso, dimenano le spalle, considerano, riflettono, e poi sono costretti di dire: L’ abbiamo ricevuta dalla Chiesa Cattolica.

Dimandiamo nuovamente: Questa Bibbia che voi avete ricevuto dai Cattolici, era giusta o falsata?
Alcuni rispondono di sì. e noi tosto loro diciamo: se questa Bibbia era giusta, non alterata, dunque la Chiesa Romana allora era la vera Chiesa; perchè dunque abbandonarla?

Altri più furbi rispondono: La Bibbia era stata alterata, e noi ci siamo occupati per correggerla.
Ottima correzione: ma chi v’insegnò il modo di correggerla? Qual originale avevate, od avete voi fuori di quelli che esistono nella Chiesa Cattolica? A questo punto i signori ministri tacciono, e non sapendo più che cosa rispondere, saltano in altra questione. – Ecco uno stradale del labirinto.

Quando poi i Protestanti leggono la Bibbia, noi possiamo loro domandare come ci spiegano le incensate, simboli della preghiera, che si offrono a’ piedi dell’ altare? Dove sono i loro candelieri, dove il loro altare, i loro turiboli, e moltissimi altri oggetti che esistono nei tempii nominati nella Bibbia? Essi non sanno mostrarcene traccia nei loro tempii; onde è che ci sono più cose che essi non potranno mai comprendere senza recarsi nelle chiese dei Cattolici.

Ho un bel fatto a raccontarvi a questo riguardo succeduto nelle missioni della China.
Un catecumeno, vale a dire, un protestante che si faceva istruire per abbracciare la Religione Cattolica, un giorno incontrò un suo parente protestante, il quale, dopo alcune parole, prese a dire: Io non posso più amarti dacchè hai lasciato la nostra religione per farti Papista. – «Ed io t’amo assai, gli rispose il calecumeno; ma ti compiango ancor più, perciocchè tu ti credi illuminato, quando stai tuttavia immerso in foltissime tenebre.» Ed in tale proposito gli tenne questo singolare ragionamento, che ebbe effetto compiuto «Altra volta, diss’ egli, noi leggevamo la Bibbia, e non la intendevamo; ma nella Religione Cattolica troviamo il senso di molte cose, che prima ci erano inconcepibili. Si legge, per esempio, in S. Luca, che un Angelo apparì a Zacaria alla diritta dell’altare. In ogni luogo della Bibbia si parla dell’altare. Ove dunque sono gli altari vostri? Sapete voi quello ch’e’ siano? Ma andate dai Cattolici: presso di loro troverete un altare.» Il protestante restò muto da prima; poi disse: Ah, VERO.

Dimandiamo ai Protestanti se la santità sia essenziale alla vera Chiesa di Gesù Cristo; e rispondono di si. Dimandiamo se nella Chiesa Cattolica ci siano stati Santi; rispondono di sì. Dimandiamo se tra tutte le chiese riformate possano vantare un solo Santo, un solo miracolo operato da qualcuno di loro setta; e sono costretti a dire: no. Dunque, conchiudiamo, dunque voi convenite che la santità c’è nella Chiesa Cattolica, senza poterci dare la minima prova che ci sia nella chiesa riformata.
…….
Dicono i Protestanti: la sola fede giustifica; perciò non occorre fare opere di penitenza: chi crede, si salva. Ma noi dimandiamo che cosa vogliono dire quelle parole del Vangelo: Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? Quelle di S. Paolo, ove dice: Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua? Che cosa vogliono dire queste parole? Tacciono, e col loro silenzio mostrano che sono in un labirinto.
…….
che cosa dicono i Protestanti per dimostrarci dove fosse la loro Chiesa prima di Calvino e di Lutero?
Incontrano gravi difficoltà a risponderci: perchè noi dimandiamo loro: questa Chiesa o era visibile, e mostrateci un uomo solo che prima dei vostri eresiarchi abbia professato il Protestantismo d’oggidì; oppure ci dicono che era invisibile: e sarebbe lo stesso che dire: la Chiesa dei Protestanti fu per 1500 anni visibile, ma andò viaggiando dalle stelle al sole, dal sole alla luna, finchè giunse a trovare un nido, una tana, od una casa dove abitare…..
Perchè ridete? (Dice S.Giovanni Bosco a chi gli pone domande – anche io rido, non ho potuto fare a meno – e rispondono):

F. Ridiamo, perchè la Chiesa non è una volpe, che vada a cercarsi una tana, nemmeno è un uccello, che vada in cerca del suo nido, neppure un uomo ramingo, il quale cerchi una casa ove ricoverarsi.

Continua S.Giovanni Bosco:

P. Che cosa volete voi adunque che sia questa Chiesa?

F. Questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo sotto la condotta de’ legittimi Pastori, di cui Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra.

P. Questa sarebbe la vera Chiesa di Gesù Cristo, la quale doveva mostrarsi visibile in ogni tempo per ammaestrare ed accogliere i fedeli di tutti i tempi.
Ma noi dimandiamo ai Protestanti dov’è la succession legittima dei vostri Pastori? Qual è il Capo visibile della vostra Chiesa, cui si possano applicare quelle parole del Vangelo: ite, docete; andate, insegnate?
A queste dimande i ministri protestanti tacciono e confessano di essere in un labirinto.

F. Ma i ministri protestanti non trattano mai questi argomenti dai loro pulpiti?

P. Questi argomenti per lo più da loro si passano sotto silenzio, e se talora ne parlano, il fanno solo per fabbricare menzogne e calunnie contro alla Chiesa Romana."

www.cristianicattolici.net/don-bosco-prote…
Francesco Federico
Quando Bergoglio andò a Torino, in occasione del bicentenario della nascita di don Bosco, si recò anche a rendere omaggio anche agli eretici Valdesi, proprio quei Valdesi che attentarono alla vita di don Bosco:
Un cane molto... particolare