Noli me tangere: non mi toccare! Di Marziale Stilita
Il grido di Uno discende dal Cielo: “Non mi toccate, perché non sapete quello che fate!” "Cristo, quando viveva visibilmente tra noi nella sua specie, si lasciava toccare dagli uomini non in segno …More
"Cristo, quando viveva visibilmente tra noi nella sua specie, si lasciava toccare dagli uomini non in segno della loro unione spirituale con lui: è così invece che si offre in questo Sacramento. Perciò i peccatori toccandolo nella sua propria specie non commettevano un peccato di falsità contro le cose divine, come lo commettono i peccatori che ricevono questo Sacramento."
Inoltre Cristo possedeva allora una carne "simile a quella di peccato": perciò era giusto che si lasciasse toccare dai peccatori.
Ma una volta eliminata dalla gloria della risurrezione la somiglianza con la carne di peccato, non volle essere toccato dalla donna, che mancava di fede nei suoi riguardi, dicendole:
"Non mi toccare, perché non sono ancora salito al Padre mio", cioè "nel tuo cuore", come spiega S. Agostino. Così i peccatori, che nei riguardi di lui mancano di fede formata, sono esclusi dal contatto di questo Sacramento. “ …More
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giandreoli
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@padrepasquale (e confermando @Orion80) Noto che ha svicolato non poco dal tema della Comunione coi guanti ma le rispondo ugualmente. Mi ritengo “fratello” anche dei buddisti e atei perché credo che siamo tutti figli dell’unico vero Dio, nostro creatore, il quale però, va fortemente chiarito, è il Dio di Gesù: il “Padre Suo” (Jaweh, che unendoci a Gesù possiamo chiamare anche “Padre nostro”), “…More
1) i Fedeli di religione ebraica, poiché credono in Jaweh (Padre di Gesù), li penso come “fratelli maggiori” non ancora giunti alla piena conoscenza di Dio
2) i Fedeli islamici e delle religioni monoteiste, poiché credono in un “Dio unico” che non è lo stesso Dio nostro, Padre di Gesù (cosi come la sterlina, il rublo e l’euro sono ciascuna “moneta unica” ma non sono le stesse monete), li penso fratelli simili agli orfani di Padre.
3) i Fedeli delle religioni politeiste li penso come fratelli pagani idolatri che non conoscono il vero Dio (come, per intenderci, gli Ateniesi ai quali san Paolo ha presentato il volto del “Dio ignoto”)
4) i Buddisti e gli atei li ritengo fratelli ai quali, poiché negano Dio, va presnetato Cristo come via alla conoscenza di Dio.
Da notare infine che Gesù, ai suoi discepoli, ha raccomandato di “annunciare il Vangelo e battezzare nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”, senza dialoghi accomodanti che si fermino a metà strada.
Sono pensieri personali, ovviamente, che tuttavia ritengo fedeli alla “Dominus Iesus” e al C.C.C. Spero che mi perdonerà la lunghezza e sono certo che sorriderà senza offendersi se mi giustifico dicendo che con chi è duro di comprendonio……. Pace e bene, con amicizia.
La Verità vi farà liberi
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Tale padre, tale figlio.
Per mantenere potere e privilegi, di fronte alla Verità, l'unica salvezza è svicolare!
vincenzo angelo
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Ottima osservazione:tende a svicolare.Riconoscersi peccatori e' una illuminazione della Grazia, una chiamata oggettiva di Dio ,e non il frutto di un discorso filosofico,sociologico,politico,psicologico,ecologico,economico.etc. La somma delle parti non da' il tutto. Non é una questione di scrupoli ,che sono una forma di presunzione e di orgoglio,e infatti i modernisti uniscono la sciatteria agli …More
manto di maria
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Sempre sull'argomento ecco cosa diceva S. Francesco dell'Eucaristia.
itresentieri.it/…ucaristia-viene-presa-da-tutti-come-una-caramella/More
itresentieri.it/…ucaristia-viene-presa-da-tutti-come-una-caramella/
giandreoli
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@padrepasquale A modo suo, lei ha ragione. Se la legge civile ci impone i guanti, lasci perdere le norme liturgiche e la segua: quello che importa è "ricevere Gesù". Poi, se la legge civile ci chiude le chiese, obbedisca: quello che conta è "credere in Gesù". Se poi, anziché credere in Gesù, crediamo in un Dio imprecisato ma che è Padre di tutti, non importa: quello che conta non è essere fratelli …More
padrepasquale
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Veritasanteomnia
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Oscar Magnani
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Sono quelle due ultime parole della frase, che danno un senso compiuto alla stessa, che si rifiuta di digerire...
N.S.dellaGuardia
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Oscar Magnani
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Continui cosí che ci sta aiutando tutti tantissimo, Grazie!!!
N.S.dellaGuardia
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La Verità vi farà liberi
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La logica che lei utilizza è la stessa che utilizzano i propagandisti della Cultura Liquida: "Che importanza ha se un uomo va a letto con un uomo, una donna, una pecora, un albero o (ora, ahimè, tocca dire anche questo) un bambino? Ciò che conta è l'amore! Non la forma, dunque, ma la sostanza!"
padrepasquale
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Veritasanteomnia
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La Verità vi farà liberi
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Oscar Magnani
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vincenzo angelo
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Padre Pasquale mi fa paura.Sbaglio o nell'Ultima Cena gli Apostoli divennero Vescovi?Sbaglio o fu istituito il Sacerdozio?Sbaglio o il Sacerdote tocca l'Ostia prima della Consacrazione e dopo da sempre, per tradizione millenaria,evidentemente guidata dallo Spirito Santo? Quindi cosa c'entra che Gesu' disse prendete e mangiatene tutti? Lo disse ai dodici,non a noi.Noi fedeli veniamo a cascata,o non …More
padrepasquale
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Non ho nulla da vergognarmi. Il suo scandalismo mi fa solo ridere di gusto
Veritasanteomnia
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vincenzo angelo
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Caro don Pasquale,anche io dopo due minuti che ho scritto mi faccio ridere di gusto.Anche io sono un vaso forato.Poi mi rileggo ,in questo caso, il giorno dopo,e concordo con quanto ho scritto.Il fatto e' che la religione é difficile,é come arrampicarsi sugli specchi,concordava Padre Pio con un suo figliolo spirituale.Lei dorma ,se vuole, il sonno dei giusti.Ma noi,che nella vita ci siamo sentiti …More
Oscar Magnani
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Quando vidi cosa successe al momento dell'Eucarestia in quella S. Messa oceanica (6 milioni di fedeli) nelle Filippine, presieduta da Bergoglio, cominciai a piangere a dirotto, senza potermi fermare... testimoni affermano che, dopo la celebrazione, c'era una notevole quantitá di Ostie per terra, nel fango... quante volte ancora vogliamo crocefiggere nostro Signore? La Conferenza Episcopale Filippina …More
youtube.com/watch?v=RUFCjszPcLI
@padrepasquale
Anche un fidanzato che incontra una fidanzata, se invece di dare delle carezze, incomincia un approccio intimo, immondo, anche questo è un incontro, ma è un pessimo incontro. Così con Dio, se noi che siamo creature, assunti a figli di Dio non ci rendiamo degni anche di riconoscere, che è Dio, l'Essere perfettissimo, a cui inchinarsi, rispettando almeno la divinità... Ricordo a …More
Anche un fidanzato che incontra una fidanzata, se invece di dare delle carezze, incomincia un approccio intimo, immondo, anche questo è un incontro, ma è un pessimo incontro. Così con Dio, se noi che siamo creature, assunti a figli di Dio non ci rendiamo degni anche di riconoscere, che è Dio, l'Essere perfettissimo, a cui inchinarsi, rispettando almeno la divinità... Ricordo a Padre Pasquale cosa disse Gesù a Santa Faustina Kowalska della Divina Misericodia, nel suo Diario, che noi uomini "siamo polvere" davanti a Lui. Perciò non accampiamo grandezze davanti a Dio, che quello che abbiamo o siamo è grazia sua. Mentre è solo umiliandoci e abbassandoci, che possiamo avere maggiori grazie. Se vogliamo stare al livello di Dio come fratelli, senza riconoscere anche i suoi Attributi avremo fatto un atto di superbia. Ricordo ai sacerdoti che nel documento della Congregazione della Dottrina della Fede, il primo modo di ricevere Gesù è in bocca, il secondo sulle mani. La comunione sulle mani è una concessione estorta da card. Bugnini, e poi riportata, nei documenti a seguire. Questa è storia. I Sacerdoti tacciano, se non conoscono la Storia, tanto più se usano la loro veste per imporre una falsa verità. Stare nella Chiesa, non vuol dire seguire correnti politiche, ma stare nella tradizione della Chiesa e del Magistero vuol dire stare nella Chiesa e nel Deposito della Fede. Deviare nella sostanza della Dottrina, vuol dire esporsi ad eresie o errori dottrinali. Non è la prassi o la pastorale sacrilega, che fa la Dottrina e il Magistero. Chi inventa nuovi modi che possano gravemente mancare di rispetto alla divinità, Egli ha gravi responsabilità davanti a Dio e al prossimo.
padrepasquale
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La sua riflessione spiritualista e moraleggiante non aggiunge niente di più alla fede necessaria per un incontro autentico con Cristo. Le persone che accolgono Gesù sulle mani non hanno nulla da rimproverarsi. Dare enfasi a questi discorsi non accresce la fede, anzi crea divisione.
Veritasanteomnia
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alda luisa corsini
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Mi chiedo cosa ne pensi Lei veramente di questo concetto se la Sua intenzione era quella di voler offendere @Joshua. C'è di che riflettere...
padrepasquale
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padrepasquale
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Guanti o non guanti, sulle mani o sulla lingua, la comunione è essenzialmente incontro con Cristo. Le forme non sono mai l'essenza. Ciò che conta è la fede. Parlare di profanazione in riferimento ai guanti o alle mani è soltanto ridicolo. Tutte le elucubrazioni che si portano per giustificare la profanazione sono inconsistenti. Gesù ha invitato di prendere, di mangiare, di bere... Il suo Corpo …More
Oscar Magnani
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padrepasquale
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N.S.dellaGuardia
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alda luisa corsini
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Qui si bestemmia istituzionalmente, con il pretesto della Morte Nera
padrepasquale
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Veritasanteomnia
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Veritasanteomnia
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Si parla di sfregio perché ai guanti di lattice o di nitrile o di vinile o a quelli di cellophane del supermercato, che pure ho visto indossare in
Chiesa oltre che all'ortofrutta, restano appiccicati frammenti del Corpo Santissimo di Nostro Signore. I guanti poi finiscono alla spazzatura e sono proprio i macellai, di cui parlava Gesù a Padre Pio, a buttarli. La vergogna talora è indice di possesso …More
Chiesa oltre che all'ortofrutta, restano appiccicati frammenti del Corpo Santissimo di Nostro Signore. I guanti poi finiscono alla spazzatura e sono proprio i macellai, di cui parlava Gesù a Padre Pio, a buttarli. La vergogna talora è indice di possesso di coscienza e chi è senza vergogna ha già sistemato pure la coscienza e il fatto che i senza vergogna non vedono il loro male né è la prova
Graziella Leyla Capitani
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Francesco I
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@Kiakiar
Lei è giovane, io feci la prima comunione quando frequentavo l'ultimo anno di asilo presso un istituto di suore tedesche. GUAI A TOCCARE LE OSTIE CONSACRATE CON LE MANI: Capitò che una bimbetta, emozionatissima, ebbe un colpo di tosse nel momento in cui il prete stava per somministrarle la particola così da farla cadere per terra.
La direttrice dell'istituto, malgrado l'età, si mosse con …More
Lei è giovane, io feci la prima comunione quando frequentavo l'ultimo anno di asilo presso un istituto di suore tedesche. GUAI A TOCCARE LE OSTIE CONSACRATE CON LE MANI: Capitò che una bimbetta, emozionatissima, ebbe un colpo di tosse nel momento in cui il prete stava per somministrarle la particola così da farla cadere per terra.
La direttrice dell'istituto, malgrado l'età, si mosse con un'insospettabile agilità, quasi volò vicino alla fanciulla, e con uno scatto ferino si inginocchiò e riuscì a raccogliere il Corpo di Cristo con la lingua!
Prima del CVII c'era ancora la fede!
alda luisa corsini
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Francesco I
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@alda luisa corsini
È vero, non solo si facevano le prove, ma dato che nello stesso giorno in cui si riceveva prima comunione veniva impartita anche la cresima, occorreva sostenere un esame per essere ammessi a questi sacramenti: nella mia classe venne, come lo chiamavano le suore, Monsignor Parroco, il quale dopo avermi interrogato sul Catechismo di San Pio X , si tolse di tasca alcune particole …More
È vero, non solo si facevano le prove, ma dato che nello stesso giorno in cui si riceveva prima comunione veniva impartita anche la cresima, occorreva sostenere un esame per essere ammessi a questi sacramenti: nella mia classe venne, come lo chiamavano le suore, Monsignor Parroco, il quale dopo avermi interrogato sul Catechismo di San Pio X , si tolse di tasca alcune particole e mi chiese se erano consacrate oppure no. Risposi che non erano consacrate in quanto non le avrebbe tenute in tasca ma la avrebbe conservata in una pisside, od almeno in un porta-ostie se avesse dovuto portarle, come viatico, ad un moribondo.
alda luisa corsini
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Francesco I
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In prima media, nella mezz'ora di religione che ogni mattina precedeva ogni
altra lezione. fu invitato a recitare il "Salve Regina" .
Commisi un gravissimo errore dicendo: "..........exules filii di Evae......."
Il frère mi riprese immediatamente: "In latino non vi sono le preposizioni!"
Ebbi una nota sul diario, un quattro di religione ed un quattro di latino.
Così andavano le cose all'inizio …More
altra lezione. fu invitato a recitare il "Salve Regina" .
Commisi un gravissimo errore dicendo: "..........exules filii di Evae......."
Il frère mi riprese immediatamente: "In latino non vi sono le preposizioni!"
Ebbi una nota sul diario, un quattro di religione ed un quattro di latino.
Così andavano le cose all'inizio della seconda metà del secolo XX, il concilio era già iniziato, ma non aveva ancora espresso tutto il suo venefico effetto.
SERGIO FERRI
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Ps: un sentito grazie a don Andrea Mancinella