Marziale
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L'AntiCristo sarà un Vescovo,in Isaac Newton.

Isaac Newton nei suoi studi sull’Apocalisse, che forse lo assorbirono più degli studi sulla fisica, scrisse alcune cose interessanti, pregevoli, degne di un grande acume.
Anche se non Cattolico, ma Anglicano, non inveì mai troppo nei suoi scritti contro la Chiesa cattolico, ma si mostrò sempre piuttosto imparziale.
Anzi, Newton richiama gli uomini di tutti i tempi, sulla pericolosità della persona dell’AntiCristo veniente, e ci invita a saper riconoscere i segni dei tempi per individuare questa persona, come quando uno che vuol dormire tranquillo all’aperto smuove le pietre per controllare se ci sia una vipera occultata.

Ora, scrive Newton: “E se Dio fu così adirato con gli Ebrei perché non avevano esaminato più diligentemente le profezie che egli aveva dato loro per riconoscere Cristo, perché dovremmo pensare che ci scuserà se non esamineremo le profezie che ci ha dato per riconoscere l’Anticristo? Poiché certamente aderire all’Anticristo deve essere per i cristiani un errore tanto pericoloso e tanto facile quanto lo fu per gli Ebrei rifiutare Cristo. E perciò è tanto nostro dovere sforzarci di essere in grado di riconoscerlo, noi che possiamo evitarlo, quanto lo fu il loro di riconoscere Cristo che potevano seguire” ¹
Quindi, prosegue Newton:“L’Anticristo doveva sedurre l’intero mondo cristiano e perciò può facilmente sedurti, se non sei ben preparato a riconoscerlo. Ma se ancora egli non fosse venuto in questo mondo, pure in mezzo a tante religioni, di cui solo una può essere quella vera e forse nessuna di quelle che conosci, non è poi così incredibile che tu possa essere ingannato, e perciò ti interessa essere molto circospetto”. ¹

Ora, da sempre, credo che chi non saprà riconoscere l’AntiCristo, non avrebbe nemmeno saputo riconoscere Cristo quando Questi 2.000 anni fa camminava per la Palestina.
Credo fermamente , infatti, che il buon cristiano, come sente immediatamente l’odore di cielo emanare da un vera santa persona, così avverte da subito l’acre e pestifero odore di zolfo diffuso da un’altra che santa non è.
Il buon cristiano, in piena Grazia e fortificato da tutte le virtù, sa riconoscere Cristo da Satana, e sa discernere il Bene dal Male, perché, come disse s.Agostino: “ Per questo l'Apostolo dice: La lettera uccide, lo spirito invece vivifica . Chi dunque usa in maniera legittima della Legge apprende da essa il male e il bene, e senza fare affidamento sulle proprie capacità cerca rifugio nella Grazia.”

Qui non affermiamo di saper riconoscere tra i tanti un ladruncolo che ci passa accanto, ma di saper riconoscere sia gli anticristi, sia il loro capo: l’AntiCristo.
Uno tra i milioni di anticristi è facilmente riconoscibile da ciò che dice o da ciò che scrive: sempre cose contro Cristo e la sua Dottrina.
Ma quando un presunto Papa, un presunto Vicario di Cristo afferma le stesse cose di un banale antiCristo, questi non può che esser un falso papa:il Falso profeta o AntiCristo.

Gli ebrei riconobbero per buono Barabba e per malvagio Gesù Cristo.E sbagliarono. E furono puniti.
Marziale, proprio per non farti sedurre da cotal nefasto personaggio, ti prepara al saperlo riconoscere.
Forse, dunque è bene un poco, per non farsi fregare da tal tipaccio, cercare un po’ di istruzione riguardo questo argomento.

Continuiamo ora a discutere su cosa ci dice il grande genio della fisica nei riguardi dell’AntiCristo, che Newton riconobbe, con tutta la Tradizione, esser quel famoso “piccolo corno” citato in Daniele.
E fin qui nulla di straordinario, ma il Newton stupido non fu, e trova, senza stiracchiare troppo la Scrittura, un alcunché di interessante.

Infatti, chi conosce appena il Libro del profeta Daniele, conosce che lì si parla di bestie, statue, corna e corni, e particolarmente di un “piccolo corno”, cattivo, aggressivo, ma che fortunatamente farà una finaccia: ben gli sta!

Ma se tutta la Tradizione , per dono dello Spirito, ha riconosciuto esser il “piccolo corno” l’AntiCristo, lì si è fermata, perché non ha portato alcuna prova interessante, alcuna dimostrazione dirimente, sul perché quel “piccolo corno” sia il figliolo della Perdizione, il Falso profeta o AntiCristo.
Quel cornetto è sicuramente l’AntiCristo: ma perché è l’AntiCristo?

Certamente chi non ha letto i miei studi precedenti qualche problema lo avrà ad incastrare tutte le tessere al giusto posto e, se non li ha letti, significa che non vuol conoscere, per combatterlo, il nemico finale di Cristo. E conoscere il nemico significa allertare i fratelli del pericolo: è opera di misericordia.
E combattere l’AntiCristo significa combattere per Cristo, ed è questo che ogni persona Cresimata dovrebbe fare: esser soldato di Cristo, combattere per la Dottrina di Cristo, combattere i nemici di Cristo. Quindi attenti a fregarvene di questo argomento!

Che l’AntiCristo, o Falso profeta, o figliuolo della Perdizione possa esser un Consacrato di altissimo livello gerarchico non è idea di Marziale, né idea peregrina.

Già quel problematico ed interessante personaggio del 1200, Gioacchino da Fiore, scrisse che l’AntiCristo sarebbe stato un eretico venuto da Roma, e che si sarebbe impadronito della Chiesa cattolica divenendone in qualche modo il Papa.
Certamente ciò non piacque , tra le altre cose, alla Chiesa di quei tempi, che rifiutò di farlo beato, mentre Dante se ne infischiò e lo mise nel suo Paradiso .

E la Riforma, dopo due secoli, fece sua l’idea che il papato, il Papa, fosse l’AntiCristo.

Ora però ci interessa parlare del profeta Daniele e del suo famoso “piccolo corno” .
Ed è qui, a proposito del “piccolo corno” che era un re, entra in gioco Isaac Newton.

Ecco i punti principali in cui Daniele tratta del “piccolo corno”:

“Daniele 7:
“7 Stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d'una forza eccezionale, con denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna.
8 Stavo osservando queste corna, quand'ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che parlava con alterigia.

Daniele 7:
“22 finché venne il vegliardo 23 Egli dunque mi disse: «La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la stritolerà e la calpesterà .
24 Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re 25 e proferirà insulti contro l'Altissimo e distruggerà i santi dell'Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge ; i santi gli saranno dati in mano per un tempo, più tempi e la metà di un tempo. 26 Si terrà poi il giudizio …”

Daniele 8:
“23 quando l'empietà avrà raggiunto il colmo, sorgerà un re audace, sfacciato e intrigante . 24 La sua potenza si rafforzerà, ma non per potenza propria ; causerà inaudite rovine, avrà successo nelle imprese, distruggerà i potenti e il popolo dei santi 25 Per la sua astuzia, la frode prospererà nelle sue mani, si insuperbirà in cuor suo e con inganno farà perire molti: insorgerà contro il principe dei prìncipi ma verrà spezzato senza intervento di mano d'uomo. “

Tratteremo qui di alcuni manoscritti di Newton, ma anche di alcuni commentari delle opere apocalittiche newtoniane .
Esaminiamo la parte per noi più importante: il perché il “piccolo corno” , che era un re, aveva gli occhi.

Newton scrive:
“(n.d.a il re piccolo corno) Tramite i suoi occhi era un Veggente. E , tramite la sua bocca, pronunciando grandi cose e cambiando tempi e leggi, era un profeta oltre che un re. E tale Veggente, Profeta e Re, è la Chiesa di Roma.
Un Veggente o Vedente, Ἐπίσκοπος, è un Vescovo nel senso letterale della parola; e questa Chiesa rivendica il Vescovo universale ” ²

Uno dei titoli del Pontefice Romano è infatti “Episcopus Episcoporum" ovvero “Vescovo dei Vescovi” : Veggente dei Veggenti o Vedente dei Vedenti.

Mmh, interessante.
Dunque abbiamo un re, che è profeta , che è un Vescovo e che è il Vescovo universale: che sia mai Bergoglio?

Ricordo che “profeta”, significa unicamente che questa persona, il profeta, appartiene alla Casa di Dio o alla Chiesa. Perché il termine “profeta” compare solo sulla Scrittura ,sia in ebraico che in greco , e designa sempre e solamente “colui che parla per nome e per conto di Dio “. Dato dunque che Dio ha stipulato una Nuova Alleanza, il Cristianesimo, che sia una profeta dell’Ebraismo è da escludere, dunque questo” profeta” sarà un cristiano.

Continua Newton: “E soprattutto degli occhi su un corno, saranno il simbolo non tanto della potenza del vedere, quanto dell'ufficio del vedere, e della carica e della dignità di sorvegliante o d'Episcopo.
Perché in greco, épiscopos, significa un uomo che, d’ufficio, ha gli occhi sugli altri, un sorvegliante, un ispettore.” ³

Commenta Louis Gaussen : “Dunque Newton ha creduto che con questi occhi, lo Spirito Santo ha voluto indicare che questo Re profeta si presenterà al mondo come un Vescovo per eccellenza, un sorvegliante dei sorveglianti: “Vescovo, Profeta e Re". ⁴

Infatti aggiunge Gaussen:” Newton scrive proprio “Seer” cioè Veggente. Non inteso come colui che scruta il futuro, ma come colui che scruta, che sorveglia il presente.
Abbiamo tutte le ragioni di credere, dice Newton, che per mezzo di questi occhi lo Spirito Santo ha voluto significare che il Re Teologo, si mostrerà al mondo come un Vescovo per eccellenza, un sorvegliante dei sorveglianti, Vescovo, Profeta e Re, dice Newton. Re per le sue corna, Vescovo per i suoi occhi, Profeta per la sua bocca, dice Newton.”

Gaussen sintetizza così il senso che Newton da agli occhi del piccolo corno: principalmente il compito di vedere ed il compito di vigilare. In altri termini Newton afferma che il piccolo corno, con i suoi occhi, potrà attuare una politica penetrante abbinata ad una sagacità mostruosa e , con l’aiuto di questo potere di vigilanza straordinario, potrà esplicare queste profonde abilità nell’occupazione di qualche carica eminente. ( Sembra che parli proprio di Bergoglio!)

Diamo un’occhiata a Daniele 7:
“21 Io intanto stavo guardando e quel (piccolo) corno muoveva guerra ai santi e li vinceva, 22 finché venne il vegliardo e fu resa giustizia ai santi dell'Altissimo e giunse il tempo in cui i santi dovevano possedere il regno…24 Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro (il piccolo corno), diverso dai precedenti: abbatterà tre re 25 e proferirà insulti contro l'Altissimo e distruggerà i santi dell'Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge; i santi gli saranno dati in mano per un tempo, più tempi e la metà di un tempo. 26 Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto completamente. 27 Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo, il cui regno sarà eterno e tutti gli imperi lo serviranno e obbediranno».Dan.7

" ...Egli proferirà insulti contro l'Altissimo...." Dan.7,25
"...in quel corno c'erano degli occhi simili a occhi di uomo e una bocca che proferiva grandi parole.” Dan.8

Ora, quel proferire insulti contro l’Altissimo è il bestemmiare, parlare contro, parlare contro-Dio, esser contro-Cristo, esser Anti-Cristo
“Il figlio della Israelita bestemmiò il nome del Signore, (cioè) imprecando; perciò fu condotto da Mosè.” Levitico 24,11
“Or vi erano lа seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro: «Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?»."
Marco 2:5-7
“Gli risposero i Giudei: "Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio". Gv.10,33
Nel linguaggio biblico la bestemmia equivale allo sconfinato orgoglio dell’uomo che cerca d'innalzare se stesso, facendosi uguale a Dio. Il Benedetto Redentore, che era vero Dio, fu spesso accusato di bestemmia da coloro che non lo accettavano come Figlio di Dio.

E “blasfemo” è proprio colui che bestemmia Dio, che commette blasfemia.
βλασφημία sostantivo
βλασφημέω verbo
E significa proprio diffamare, imprecare, insultare, pronunciare parole empie, parlare in modo irriverente nei riguardi della divinità, di Dio.

E che il “parlare contro Dio” equivalga a bestemmiare, è lo stesso Benedetto Redentore a spiegarcelo:
“E chiunque avrà parlato contro il Figliuolo dell'uomo, gli sarà perdonato: ma a chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.” Lc.12,10. ⁵
Dunque nell’intera Sacra Scrittura, l’uomo che “parla contro Dio”, viene tradotto sempre e proprio con “bestemmiatore o blasfemo”, e viceversa.
Infatti possiamo riscrivere così le Parole di Cristo: “E chiunque avrà bestemmiato il Figliuolo dell'uomo, gli sarà perdonato: ma a chi avrà parlato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.” Lc.12,10

E bestemmiare non significa propriamente mandare a quel paese Dio, ma proprio “parlare contro “ Dio e le sue Leggi.
Significa proprio opporsi alle Leggi di Dio, cambiare il significato delle Parole di Dio, di Gesù Cristo.
Significa calpestare i Comandamenti e persino cercare di capovolgere le leggi naturali, dove la famiglia nasce solamente da un uomo ed una donna, e non come afferma Bergoglio: “ Le persone di tendenza omosessuale hanno il diritto di formare una famiglia.”

La bestemmia quindi è quando un uomo si vuole innalzare a Dio, contrariarlo, e quando sostiene di poter perdonare i peccati in sua vece.
Ora:
1.Ci si innalza quando ci si vuol metter allo stesso livello di Dio, quando non ci si vuole abbassarsi ,inginocchiandosi, ad esempio, davanti a Dio Sacramento . Infatti Bergoglio sta in piedi , unico a farlo, di fronte a Dio eucaristico: da pari a pari.
2.Quando si sostiene di perdonare i peccati in vece di Dio. E quando Bergoglio, fra le tante, afferma che la sodomia non è peccato, ha di fatto perdonato il peccato di sodomia.

E siccome il Papa parla in vece di Dio, Bergoglio, quale falso papa, fa la cosa mostruosa e satanica di perdonare il peccato e non il peccatore!
E se non capite nemmeno adesso che un “papa” non può cambiare nessuno dei Comandamenti di Dio...

E questa è cosa mostruosa e mai vista nella storia della Chiesa. Nessuno della quarantina di antipapi si era mai lontanamente avvicinato a tale diabolicità.
Perché ogni Sacerdote può perdonare, in vece di Dio, il tal peccato, il singolo fatto, commesso dal singolo peccatore, ma non il peccato in se stesso.
I Dieci Comandamenti sono stati Scritti sulla pietra e non sulla sabbia, proprio per significare che sono eterni ed immutabili da chiunque.
Il Sacerdote non può dirti: “ Io assolvo il peccato di sodomia!” , ma solamente: “ Io ti assolvo dal tuo singolo atto sodomitico.”

E non credo sia necessario riportare qui le centinaia di blasfeme affermazioni di Bergoglio: basta fare una semplice ricerca.
Ricordo inoltre che, tra l’altro, i famosi Dubia non hanno ancora ricevuto risposta.

Rileggendo in questa luce il profeta Daniele abbiamo:
Daniele 7:
“22 finché venne il vegliardo 23 Egli (il vegliardo) dunque mi disse: «La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la stritolerà e la calpesterà ( il regno della due Bestia ,del New World Order)
24 Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re 25 e proferirà insulti contro l'Altissimo ( le bestemmie di Bergoglio contro Maria Santissima)e distruggerà i santi dell'Altissimo ( es. i Francescani dell’Immacolata); penserà di mutare i tempi e la legge (la sodomia non è peccato); i santi ( i buoni cattolici) gli saranno dati in mano ( perché è un papa) per un tempo, più tempi e la metà di un tempo. 26 Si terrà poi il giudizio …”

Daniele 8:
“23 quando l'empietà avrà raggiunto il colmo, sorgerà un re audace, sfacciato e intrigante (il piccolo corno e falso papa Bergoglio). 24 La sua potenza si rafforzerà, ma non per potenza propria (per aiuto della mafia di san Gallo); causerà inaudite rovine, avrà successo nelle imprese, distruggerà i potenti e il popolo dei santi ( i buoni cattolici) 25 Per la sua astuzia, la frode prospererà nelle sue mani, si insuperbirà in cuor suo e con inganno farà perire molti: insorgerà contro il principe dei prìncipi ( il Papa: Benedetto XVI) ma verrà spezzato senza intervento di mano d'uomo. “

Alcuni pensano che Bergoglio non sia l’AntiCristo perché nella Scrittura si dice che l’orribile regno dell’AntiCristo durerà tre anni e mezzo, mentre Bergoglio e lì da nove anni.
Ma, dal momento che Bergoglio nel Marzo del 2020 rimosse ufficialmente il Katechon, cioè vietò e condizionò la distribuzione dell’Eucaristia (fatto che ancora perdura), Bergoglio è dal Marzo del 2020 che diviene di fatto il Contro-Cristo, l’AntiCristo.
Infatti, rimuovendo dal Tempio Colui che solo trattiene, il Katechon, Dio Eucaristia, il campo è divenuto libero, il Vero Re, Gesù Eucaristia, si è liberamente messo da parte.( Andate a rileggervi i vecchi studi).

Concludendo, abbiamo che il “piccolo corno” è:
1.Un re +
2.Un profeta +
3.Un Vescovo +
4.Un Vescovo universale +
5.Un bestemmiatore =
————————————
O dormienti: Bergoglio è il risultato della somma.
Quel Bergoglio che “siede nel Tempio santo” 2Tess.2 dal 2013.

Vano dunque sarebbe quel lontano giorno della nostra Cresima, giorno in cui divenimmo soldati di Cristo, se non scopriamo e combattiamo quel suo nemico: l’AntiCristo.
Saremmo infatti disertori, apostati, di quei tiepidi di cui si parla nell’Apocalisse 3: “ Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca. “

Gesù Cristo non ci suggerisce di scrutare le Scritture, ma ce lo comanda, ce lo ordina!
“Adempio al mio dovere, ubbidendo al comando di Cristo: «Scrutate le Scritture» (Gv 5, 39), e: «Cercate e troverete» (Mt 7, 7), per non sentirmi dire come ai Giudei: «Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture, né la potenza di Dio» (Mt 22, 29). Se, infatti, al dire dell’apostolo Paolo, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio, colui che non conosce le Scritture, non conosce la potenza di Dio, né la sua sapienza. Ignorare le Scritture significa ignorare Cristo” ⁶

Poi, se qualcuno può affermare il perché Bergoglio non può esser l’AntiCristo, è libero di dimostrarlo nei commenti.

Bibliografia:

1. Isaac NEewton, Trattato sull’Apocalisse, a cura di M. MAMIANI, Bollati e Boringhieri, Torino, 1994.
2.Isaac Newton, Observations upon the Prophecies of Daniel, and the Apocalypse of St. John (London: 1733).
3.Isaac Newton, Ad Danielis prophetae vaticinia observat" [opera postuma], Amsterdam,1737
4.Daniel le prophete, expose dans une suite de lecons [by L. Gaussen]. Tom. 1, 2e ed.; tom. 2
François Samuel R. Louis Gaussen -1850
5.Bibbia Martini
6.San Girolamo, Dottore Massimo della Scrittura nel Prologo al commento del profeta Isaia.
Francesca Munafò condivide questo
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Marziale e un altro utente si collegano a questo post
Silver Silver
Temo di essere un po' incosciente, perché l'argomento è serio e di vitale importanza, ma mi ritrovo ad aspettare i suoi articoli quasi fossero un libro a puntate. Quando pensi che l'argomento sia concluso, ecco un nuovo capitolo che ti sorprende! 😍
Gab Bob
Grazie Marziale, mi consola che è già iniziato l'ultimo anno. Forse avrebbe potuto andare peggio sino adesso, ma chissà cosa vedremo a breve. Comunque leviamo gli sguardi, la liberazione è vicina.
Marzgiam
Che dire? Non conoscevo questi particolari dal fisico Newton sull anticristo.Bene che ce ne hai parlato Marziale. Quindi dopo le dieci corna ci sarà l undicesimo corno e nessuna forza d uomo lo abbatterà se non solo col soffio della sua bocca Nostro Signore Gesù Cristo. Grazie per questo ulteriore studio.
Marziale
Molto gentile