Viganò svela altri giochi sporchi di Francesco che riguardano il cardinale Sandri
La questione riguarda "un altro capolavoro di inganno": la elezione del nuovo decano e del vice decano del collegio dei cardinali.
Già nel giugno 2018, Francesco ha aumentato il numero di cardinali e vescovi per garantirsi una maggioranza in suo favore, osserva Viganò. L'elezione del cardinale Re, 86, come nuovo diacono è per lui una "copertura", dato che per motivi di età il compito di Re Durante il prossimo conclave verrà assunto dal vice decano, il tirapiedi di Francesco, cardinale Sandri.
Viganó rivela che Sandri ha aiutato l'allora Segretario di Stato cardinale Sodano a mettere a tacere gli scandali che riguardavano don Maciel, fondatore dei Legionari di Cristo.
Nel 2000, l'arcivescovo Justo Mullor (+2016) è stato rimosso dall'incarico di Nunzio in Messico perché si era opposto alle direttive di Sodano di mettere a tacere le accuse contro Maciel. Mullor è stato sostituito da una persona fedele a Sodano: Sandri.
Ciò implicava trasferire Sandri dopo solo due anni dal Venezuela al Messico, trasferendo Mullor dopo solo due anni e mezzo dal Messico a Roma, come presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, anche se il suo predecessore, l'arcivescovo Zur, ricopriva quell'incarico solo da un anno. Sei mesi dopo, Sandri è diventato il sostituto di Sodano.
I Legionari non hanno mancato di mostrare la loro gratitudine a Sandri. Quando è diventato cardinale, nel 2007, ha giustificato la propria assenza da un pranzo in onore dei nuovi cardinali dicendo a Benedetto XVI: "Me lo impediscono cinquecento miei ospiti dai Legionari di Cristo".
Secondo Viganò, Francesco "sfoggia il peggiore clericalismo senza scrupoli" preparando Sandri a presiedere il prossimo conclave.
“Sembra che si intraveda l'ombra in avvicinamento della sinagoga di Satana."
#newsKvicgagcns
