l'augurio che mi sento di fare è che il prossimo sia un anno in cui Nostro Signore manifesti la Sua pietà verso questa Chiesa che lo tradisce e verso quest'umanità, priva di guida spirituale, che intende fare a meno di Lui.
Che Nostro Signore mitighi gli avvertimenti e i castighi che ci attendono copiosi e svegli dal torpore e dall'ignavia persone di buona volontà, dando loro la forza di essere testimoni di Cristo, Re del Cielo e della Terra e di vivere la Verità e la Libertà nella loro pienezza, con coraggio e perseveranza, risalendo la corrente, come devono fare i Suoi amici, i Suoi servi inutili, contro le lusinghe, le menzogne e le crudeltà di questo mondo, che è nelle grinfie del Suo nemico.
Rimaniamo uniti nella preghiera, senza farci abbattere dai soprusi del potere civile, che in accordo con quello ecclesiastico - come avvenne duemila anni fa - vuole crocifiggere Nostro Signore una seconda volta, preparando il “Regno dell'Anticristo”.
Non prevalebunt!
Danilo Quinto
