San Pio X ci spiega la vera fratellanza e condanna il nuovo umanesimo

In un tempo in cui la gerarchia (a)cattolica diffonde concetti quali la fratellanza universale, il nuovo umanesimo, il superamento delle differenze religiose ed altre nozioni degne della peggior loggia massonica, è bene attingere alla fonti saluberrime del bimillenario magistero della Chiesa Romana. Ciò appunto vogliamo fare oggi noi proponendovi, cari Lettori, qualche passo della monumentale Notre charge Apostolique di San Pio X, scritta nel 1910 per condannare i democratici cristiani e modernisti del Sillon di Marc Sangnier, apprezzatissimo (guarda caso!) da Roncalli, l’iniziatore della Rivoluzione in cappa e tiara. L’attualità di quanto segue è spaventevole.
Venerabili Fratelli – bisogna ricordarlo energicamente in questi tempi di anarchia sociale e intellettuale, in cui ciascuno si atteggia a dottore e legislatore -, non si costruirà la città diversamente da come Dio l’ha costruita; non si edificherà la società, se la Chiesa non ne getta le basi e non ne dirige i lavori; no, la civiltà non è più da inventare, né la città nuova da costruire sulle nuvole. Essa è esistita, essa esiste; è la civiltà cristiana, è la civiltà cattolica. Si tratta unicamente d’instaurarla e di restaurarla senza sosta sui suoi fondamenti naturali e divini contro gli attacchi sempre rinascenti della malsana utopia, della rivolta e dell’empietà: “omnia instaurare in Christo” ( Ef. 1, 10 ).

[…] per la nozione di fraternità … stabiliscono la base nell’amore degli interessi comuni, oppure, al di la di tutte le filosofie e di tutte le religioni, nella semplice nozione di umanità, comprendendo così nello stesso amore e in un’eguale tolleranza tutti gli uomini con tutte le loro miserie, tanto intellettuali e morali quanto fisiche e temporali. Orbene, la dottrina cattolica ci insegna che il primo dovere della carità non consiste nella tolleranza delle convinzioni erronee, per quanto sincere esse siano, né nella indifferenza teorica o pratica per l’errore o per il vizio in cui vediamo immersi i nostri fratelli, ma nello zelo per il loro miglioramento intellettuale e morale, non meno che per il loro benessere materiale. Questa stessa dottrina cattolica ci insegna pure che la sorgente dell’amore per il prossimo si trova nell’amore di Dio, padre comune e comune fine di tutta l’umana famiglia, e nell’amore di Gesù Cristo, di cui siamo le membra al punto che consolare un infelice equivale a far bene a Gesù Cristo stesso. Ogni altro amore è illusione o sentimento sterile e passeggero. Certamente, l’esperienza umana sta a provare, nelle società pagane o laiche di tutti i tempi, che in certi momenti la considerazione dei comuni interessi o della naturale somiglianza è di scarsissimo peso di fronte alle passioni e agli affetti disordinati del cuore. No, Venerabili Fratelli, non vi è vera fraternità al di fuori della carità cristiana, che per amore di Dio e del suo Figlio Gesù Cristo, nostro Salvatore, abbraccia tutti gli uomini per confortarli tutti e tutti condurre alla stessa fede e alla stessa felicità celeste. Separando la fraternità della carità cristiana intesa in tal modo, la Democrazia, lungi dall’essere un progresso, costituirebbe un disastroso regresso per la civiltà. Infatti, se si vuol arrivare, e noi lo desideriamo con tutta l’anima nostra, alla maggior quantità di benessere possibile per la società e per ciascuno dei suoi membri, per mezzo della fraternità, oppure, come ancora si dice, per mezzo della solidarietà universale, sono necessarie l’unione degli spiriti nella verità, l’unione delle volontà nella morale, l’unione dei cuori nell’amore di Dio e di suo Figlio, Gesù Cristo.

Orbene, questa unione è realizzabile soltanto per mezzo della carità cattolica, la quale solamente, di conseguenza, può condurre i popoli sul cammino del progresso, verso l’ideale della civiltà.
[…] Ma sono ancor più strane, nello stesso tempo spaventose e rattristante, l’audacia e la leggerezza di spirito di uomini che si dicono cattolici, che sognano di rifare la società in simili condizioni e di stabilire sulla terra, al di sopra della Chiesa cattolica, “il regno della giustizia e dell’amore”, con operai venuti da ogni parte, di tutte le religioni oppure senza religione, con o senza credenze, purché dimentichino quanto li divide, le loro convinzioni religiose e filosofiche, e mettano in comune quanto li unisce, un generoso idealismo e forze morali prese “dove possono”.

Quando si pensa a tutto quanto è necessario in forze, in scienza, in virtù soprannaturali per istituire la città cristiana, e alle sofferenze di milioni di martiri, e alle illuminazioni dei Padri e dei Dottori della Chiesa, e alla dedizione di tutti gli eroi della carità, e a una potente gerarchia nata dal Cielo, e ai fiumi di grazia divina, e il tutto edificato, collegato, compenetrato dalla Vita e dallo Spirito di Gesù Cristo, la Sapienza di Dio, il Verbo fatto uomo; quando si pensa, diciamo, a tutto questo, si è spaventati nel vedere nuovi apostoli intestardirsi a fare di meglio mettendo in comune un vago idealismo e virtù civiche.

Che cosa produrranno? Che cosa sta per uscire da questa collaborazione? Una costruzione puramente verbale e chimerica, in cui si vedranno luccicare alla rinfusa e in una confusione seducente le parole di libertà, di giustizia, di fraternità e di amore, di uguaglianza e di umana esaltazione, il tutto basato su una dignità umana male intesa. Si tratterà di un’agitazione tumultuosa, sterile per il fine proposto e che avvantaggerà gli agitatori di masse meno utopisti. Sì, davvero si può dire che il Sillon scorta il socialismo, con l’occhio fisso su una chimera.

Temiamo che vi sia ancora di peggio. Il risultato di questa promiscuità nel lavoro, il beneficiario di quest’azione sociale cosmopolitica, può essere soltanto una democrazia che non sarà né cattolica, né protestante, né ebraica; una religione (siccome il movimento del Sillon, i capi l’anno detto, è una religione) più universale della Chiesa cattolica, che riunirà tutti gli uomini divenuti finalmente fratelli e compagni, nel “regno di Dio”. – “Non si lavora per la Chiesa: si lavora per l’umanità”.
[…] Conosciamo fin troppo le cupe officine, in cui si elaborano queste dottrine deleterie, che non dovrebbero sedurre spiriti chiaroveggenti

[…] Vogliamo attirare la vostra attenzione, Venerabili Fratelli, su questa deformazione del Vangelo e del carattere sacro di Nostro Signore Gesù Cristo, Dio e Uomo, praticata nel Sillon e altrove. In altri ambienti è di moda, quando si tocca la questione sociale, mettere anzitutto da parte la Divinità di Gesù Cristo, e poi parlare soltanto della sua sovrana mansuetudine, della sua compassione per tutte le miserie umane, delle sue pressanti esortazioni all’amore del prossimo e alla fraternità. Certo, Gesù ci ha amati di un amore immenso, infinito, ed è venuto sulla terra a soffrire e a morire affinché, riuniti attorno a Lui nella giustizia e nell’amore, animati dai medesimi sentimenti di carità reciproca, tutti gli uomini vivano nella pace e nella felicità. Ma, per la realizzazione di questa felicità temporale ed eterna, Egli ha posto, con un’autorità sovrana, la condizione che si faccia parte del suo gregge, che si accetti la sua dottrina, che si pratichi la virtù e che ci si lasci ammaestrare e guidare da Pietro e dai suoi successori. Inoltre, se Gesù è stato buono con gli smarriti e con i peccatori, non ha rispettato le loro convinzioni erronee, per quanto sincere sembrassero; li ha tutti amati per istruirli, per convertirli e per salvarli. Se ha chiamato a Sé, per consolarli, quanti piangono e soffrono, non è stato per predicare loro l’invidia di un’uguaglianza chimerica. Se ha sollevato gli umili, non è stato per ispirare loro il sentimento di una dignità indipendente e ribelle all’ubbidienza.


Se il suo Cuore traboccava di mansuetudine per le anime di buona volontà, ha saputo ugualmente armarsi di una santa indignazione contro i profanatori della casa di Dio, contro i miserabili che scandalizzano i piccoli, contro le autorità che opprimono il popolo sotto il carico di pesanti fardelli, senza muovere un dito per sollevarli. Egli è stato tanto forte quanto dolce; ha rimproverato, minacciato, castigato, sapendo e insegnandoci che spesso il timore è l’inizio della saggezza e che a volte conviene tagliare un membro per salvare il corpo. Infine, non ha annunciato per la società futura il regno di una felicità ideale, da cui sarebbe bandita la sofferenza; ma, con le sue lezioni e i suoi esempi, ha tracciato il cammino della felicità possibile sulla terra e della felicità perfetta in Cielo: la via regale della Croce. Sono insegnamenti che si avrebbe torto ad applicare soltanto alla vita individuale in vista della salvezza eterna; sono insegnamenti eminentemente sociali e ci mostrano in Nostro Signore Gesù Cristo una realtà ben diversa da un umanitarismo senza consistenza e senz’autorità
Qui il testo completo della Notre charge Apostol

radiospada.org

Il presagio
Francesco Federico
Testimone82
@padrepasquale ma poi lei mi fa sorridere, posta un video con il titolo
"Coloro che passano la vita accusando la Chiesa sono amici,cugini,parenti del diavolo"
ma Bergoglio non ha mica elogiato e giustificato Lutero, colui che è stato il massimo accusatore della Chiesa Cattolica? Colui che molti Santi hanno combattuto le eresie riaffermando le verità cattoliche?
Io credo che le intenzioni di …Altro
@padrepasquale ma poi lei mi fa sorridere, posta un video con il titolo
"Coloro che passano la vita accusando la Chiesa sono amici,cugini,parenti del diavolo"

ma Bergoglio non ha mica elogiato e giustificato Lutero, colui che è stato il massimo accusatore della Chiesa Cattolica? Colui che molti Santi hanno combattuto le eresie riaffermando le verità cattoliche?

Io credo che le intenzioni di Martin Lutero non fossero sbagliate. In quel tempo la Chiesa non era proprio un modello da imitare, c’era mondanità, c’era attaccamento ai soldi e al potere. E per questo lui ha protestato. Poi era intelligente ed ha fatto un passo in avanti, giustificando il perché facesse questo. Ed oggi luterani e cattolici, con tutti i protestanti, siamo d’accordo sulla dottrina della giustificazione: su questo punto tanto importante lui non aveva sbagliato. Lui ha fatto una “medicina” per la Chiesa, poi questa medicina si è consolidata in uno stato di cose, in una disciplina etc.”.(Papa Francesco)

Bergoglio non ha mica portato una statua in Vaticano di questo personaggio che ha accusato e diviso profondamente la Chiesa di Dio?

@padrepasquale chi è allora parente del diavolo?
Stat Crux
@padrepasquale, le consiglio la lettura approfondita de "Il Problema dell'ora presente" del grande Henry Delassus. È un po' lungo ma ne vale la pena. Per schiarirsi le idee.
padrepasquale
@nolimetangere
Non capisco l'opposizione del cristiano all'espressione "nuovo umanesimo". L'espressione non è in opposizione alla dottrina sociale cattolica. Cristo invia i suoi nel mondo, pur non essendo del mondo, per salvare il mondo. Se non si dialoga con le culture, anche eterogenee al cristianesimo, si rischia di essere isolati e insignificanti nella storia. Portare il Vangelo con umiltà, …Altro
@nolimetangere
Non capisco l'opposizione del cristiano all'espressione "nuovo umanesimo". L'espressione non è in opposizione alla dottrina sociale cattolica. Cristo invia i suoi nel mondo, pur non essendo del mondo, per salvare il mondo. Se non si dialoga con le culture, anche eterogenee al cristianesimo, si rischia di essere isolati e insignificanti nella storia. Portare il Vangelo con umiltà, senza presunzioni, rispettando la libertà delle coscienze, è la sfida del cristiano oggi. I frutti di tale evangelizzazione sono nelle mani di Dio. San Pio X si opponeva a chi voleva sostituire il Vangelo con l'ideologia filantropica.
Francesco I
Ora il signor Bergoglio, invece di predicare il vangelo, si è convertito al paganesimo pre-colombiano !
Sancte Pie X, ora pro nobis et propter conversionem "papae" Francisci !
padrepasquale
@Suor Pasqualina
Non sono né ruffiano, né cortigiano nei confronti del "noto personaggio" (Papa Francesco). Sono un sacerdote religioso cappuccino che ama e obbedisce all'attuale vero Papa che guida la Chiesa. Se altri non lo fanno, prego per la loro conversione. L'attuale opposizione al Papa da parte di membri eletti della Chiesa è deleterio per la stessa Chiesa. Non giudico la loro buona fede,…Altro
@Suor Pasqualina
Non sono né ruffiano, né cortigiano nei confronti del "noto personaggio" (Papa Francesco). Sono un sacerdote religioso cappuccino che ama e obbedisce all'attuale vero Papa che guida la Chiesa. Se altri non lo fanno, prego per la loro conversione. L'attuale opposizione al Papa da parte di membri eletti della Chiesa è deleterio per la stessa Chiesa. Non giudico la loro buona fede, ma sembra evidente un latente orgoglio nelle loro posizioni. Chi ama la Chiesa la fa crescere nell'unità. Volere vedere in ogni angolo eresie e apostasie è frutto del maligno.
www.youtube.com/watch
Testimone82
@padrepasquale anche far finta di non vedere palesi eresie e contraddizioni per salvare la faccia di una unità che viene messa proprio in discussione da quest'ultime sembra un' evidente viltà
padrepasquale
Ascoltiamo la voce di Papa Francesco
www.youtube.com/watch
Testimone82
@padrepasquale eppure le scritture ci avvertono di stare prudenti e in guardia anche da chi sembra che viene da Dio ma invece bleffa:
"Questi tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo." 2 Cor 11.3
"Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti …Altro
@padrepasquale eppure le scritture ci avvertono di stare prudenti e in guardia anche da chi sembra che viene da Dio ma invece bleffa:

"Questi tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo." 2 Cor 11.3

"Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo."

1Giovanni 4,1

"Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina. "
2Pietro 2,1
padrepasquale
Sono un fans di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco, pastori autentici della Chiesa. Gesù ha detto: "Chi ascolta voi (Pietro e gli altri apostoli) ascolta me". La Verità di Gesù è legata intimamente al magistero degli apostoli, e di Pietro in primis.
Francesco I
@padrepasquale
Ovviamente ella deve obbedienza cieca, pronta,assoluta all'ex cardinale Bergoglio.
Ora, quest'ultimo ci ha ordinano di prendere lo "squilibrio con le mani" : ma dobbiamo prenderlo per la coda oppure per le corna?
Francesco I
@padrepasquale
Visto che lei è un "fans" (faccia attenzione , però, perché con i farmaci anti steroidei occorre andarci cauti) di Bergoglio avrà di certo partecipato al sabba delle streghe in Vaticano:Altro
@padrepasquale

Visto che lei è un "fans" (faccia attenzione , però, perché con i farmaci anti steroidei occorre andarci cauti) di Bergoglio avrà di certo partecipato al sabba delle streghe in Vaticano:
padrepasquale
Mi stupisce la tesi di Suor Pasqualina che definisce Papa Francesco eretico, Papa Benedetto XVI ortodosso. Un po' di acqua di Lourdes?
padrepasquale
Si gonfiano i numeri. "Mezzo mondo" rappresenta, in realtà, solo una minuscola minoranza di fedeli, che, animati dall'orgoglio, purtroppo sta creando le premesse di uno scisma non certamente benedetto dallo Spirito Santo, anima della Chiesa.
Gaetano2
Padrepasquale, lei dice di essere un "religioso cappuccino", molto bene. Spero che non sia tipo quelli, che avendo molti amici nei vertici della Chiesa, hanno perseguitato con una cattiveria malsana Padre Pio, il quale venne difeso strenuamente, soprattutto, da peccatori laici. Ripeto, mentre famosi cappuccini, lei saprà sicuramente chi erano, lo hanno perseguitato senza misericordia.
Francesco I
@Suor Pasqualina
Vi erano ancora dei Francescani Fedeli a Nostro Signore ed alla Vergine Santissima, ma Bergoglio li ha commissariati:
Nella tristissima vicenda del commissariamento dei Francescani dell'Immacolata (commissariamento che equivale ad una soppressione dal momento che è stato inibito loro di celebrare la Messa di Sempre e che il loro seminario è stato chiuso)
si inseriscono queste …
Altro
@Suor Pasqualina

Vi erano ancora dei Francescani Fedeli a Nostro Signore ed alla Vergine Santissima, ma Bergoglio li ha commissariati:
Nella tristissima vicenda del commissariamento dei Francescani dell'Immacolata (commissariamento che equivale ad una soppressione dal momento che è stato inibito loro di celebrare la Messa di Sempre e che il loro seminario è stato chiuso)
si inseriscono queste sconvolgenti dichiarazioni di Bergoglio.
Rispondendo alle giuste ed accorate rimostranze di un frate, Bergoglio afferma:
"Voi avete parlato con coraggio, questo mi piace. Ma voglio dirvi ufficialmente una parola. Questo ufficialmente. Il vostro carisma è un carisma singolare: C'è lo spirito di San Massimiliano Kolbe, un martire e c'è lo spirito di San Francesco, l'amore della povertà, l'amore a Gesù Cristo spogliato.......
Ma c'è un'altra cosa che a me fa capire che il demonio è tanto arrabbiato con tutti voi: la Madonna. C'è qualcosa che il demonio non tollera, questa è l'interpretazione mia........non tollera la Madonna, non tollera e non tollera di più quella parola del vostro nome "Immacolata", perché è stata l'unica persona solamente umana nella quale lui ha sempre trovato la porta chiusa, dal primo momento lui non la tollera. Ma pensate anche il momento che voi vivete adesso come una persecuzione diabolica , pensatela così....Ne sono sicuro"

Queste le parole del "papa". Cosa voleva dire con questo? Che è lui lo strumento del demonio?


Incredibili affermazioni di Bergoglio!
Francesco I
@Suor Pasqualina
Anche i Francescani della basilica di Sant'Antonio da Padova si sono dimostrati fedeli a Nostro Signore:
cantualeantonianum.comAltro
@Suor Pasqualina

Anche i Francescani della basilica di Sant'Antonio da Padova si sono dimostrati fedeli a Nostro Signore:
cantualeantonianum.com
padrepasquale
@Suor Pasqualina
Quindi "mezzo mondo" ora è il "piccolo resto"! ossia una minuscola minoranza.
padrepasquale
"Ingenuo, cappuccino senza cervello, arguto (no, non lo è affatto)... ": un bel sorriso non guasta.