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Anche lo scrittore ombra di Francesco rivuole la Messa

L'arcivescovo di La Plata (Argentina), Víctor Fernández, seguace di Francesco e specialista di baci, ha scritto il 19 aprile una lettera in cui propone dei modi per riaprire le Messe al pubblico, anche se "senza lasciare spazio al fanatismo".

Fernández crede sia necessario dare un segno ai fedeli che la situazione attuale senza Messe "preoccupa davvero [i vescovi]".

L'arcivescovo elenca 13 regole simili a quelle già in vigore a Buenos Aires, come la distanza sanitaria, l'aumento del numero delle messe, l'omissione del segno della pace e la Comunione obbligatoria nelle mani.

Il suo intento è mostrare che assistere alla Messa non è più pericoloso di altre attività già consentite dallo Stato.

Foto: Víctor Manuel Fernández, #newsXmlibgrkzz

Veritasanteomnia
La Comunione nelle mani è assolutamente anti-igienica
il vandea
Peggio. E' sacrilega. Non la faro' mai.
Diodoro
Tecnicamente parlando, visto che esiste l'indulto (che significa "Non va bene, ma è tollerata in certi casi"), è semi-sacrilega