Ormai, i "vescovi" fanno il mestiere del diavolo...
Recita del rosario al Gay Pride, “sono perplesso”
LUGANO - «La preghiera non è un corpo contundente». È concentrato in queste parole il pensiero del vescovo di Lugano Valerio Lazzeri sulla richiesta …
antiprogressista
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Quindi secondo quel "vescovo" una preghiera di riparazione meriterebbe parole "molto forti" (e verrebbe fatta per mettersi in mostra), mentre un gay pride dovrebbe essere ascoltato profondamente: che razza di patetico falso pastore!
Dopo la Fede è l'intelletto che se ne va!
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