Francesco I
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DAVVERO NE VALEVA LA PENA?

Riflessioni sulla morte: cosa diranno Mons. Braz de Aviz e colui che si fa chiamare "papa" quando dovranno lasciare le loro ambizioni mondane e presentarsi nudi al cospetto di Dio? Ciò che stanno …More
Riflessioni sulla morte: cosa diranno Mons. Braz de Aviz e colui che si fa chiamare "papa" quando dovranno lasciare le loro ambizioni mondane e presentarsi nudi al cospetto di Dio? Ciò che stanno facendo grida vendetta al Cielo di Francesco Lamendola
Davvero ne valeva la pena?
di
Francesco Lamendola
La vita umana è un soffio: oggi c’è, domani si spegnerà in un attimo. Oggi noi ci siamo, coi nostri desideri, le nostre ambizioni, le nostre vanità; domani non ci saremo più e nel giro di qualche anno saremo dimenticati. Quando se ne andranno, a loro volta, quelli che ci hanno conosciuti, e subentrerà una nuova generazioni, sarà quasi come se non fossimo mai esistiti. I nostri nomi, sulla tomba, saranno solamente nomi; le nostre immagini non diranno più niente a nessuno. Passeranno ancora degli anni, e le concessioni cimiteriali scadranno, e non verranno rinnovate; allora anche le nostre tombe verranno rimosse per fare posto ad altre, e i nostri resti finiranno mescolati a quelli di tanti …More
0svaldo ferraro
C'entra eccome, invece, perché Gesù era un ebreo che osservava la legge e l'halacha in modo impressionante.
Ora, secondo la legge ebraica (a cui Gesù era soggetto), permettere ad una donna impura di farsi toccare, non solo significava peccare ma pure contaminarsi irremediabilmente.
Certo, Gesù, che leggeva il cuore, sapeva che l'emorraissa non aveva colpe; Bergoglio, uomo, non ha questo dono ma,…More
C'entra eccome, invece, perché Gesù era un ebreo che osservava la legge e l'halacha in modo impressionante.
Ora, secondo la legge ebraica (a cui Gesù era soggetto), permettere ad una donna impura di farsi toccare, non solo significava peccare ma pure contaminarsi irremediabilmente.
Certo, Gesù, che leggeva il cuore, sapeva che l'emorraissa non aveva colpe; Bergoglio, uomo, non ha questo dono ma, sull'esempio del Cristo, incontra ogni persona che, come l'emorraissa, appare peccatrice agli occhi di una certa società che si ritiene meno peccatrice di certa gente...
Il Pontefice, non può dire "va, e non peccare più " a chi non ha consapevolezza del peccato, ma può significare che nessun uomo è escluso dall'amore di Dio: non è mai troppo tardi per l'incontro con la salvezza. 🤦