MAYO CON MARÍA: Día 31: Temer ¿a qué? – Visitación de María a su prima Isabel

Te copio una copla popular que hace siglos rezaban los cristianos con frecuencia, para que ahora se la digas a Ella: "No, no temo nada; no temo a mis pecados, porque puedes remediar el mal que me han …More
Te copio una copla popular que hace siglos rezaban los cristianos con frecuencia, para que ahora se la digas a Ella:
"No, no temo nada; no temo a mis pecados, porque puedes remediar el mal que me han causado; no temo a los demonios, porque eres más poderosa que todo el infierno; no temo a tu Hijo, justamente indignado por mí, porque se aplacará con una sola palabra tuya. Sólo temo que por mi culpa deje de encomendarme a Ti y así me pierda".
¡Qué seguridad! ¡Y qué lógico! Si yo no la dejo, Ella no me dejará. Lo único que puede darnos miedo es dejar de rezar y alejarse de María.
Madre mía, hoy acaba el mes dedicado a ti. Tenme siempre tomado de tu mano. Cuídame cada día hasta el día de mi muerte. Y así vaya al cielo, donde ya poder estar contigo por los siglos. Amén.

Del santo Evangelio según Lucas 1,39-56
En aquellos días, se puso en camino María y se fue con prontitud a la región montañosa, a una ciudad de Judá; entró en casa de Zacarías y saludó a Isabel. En cuanto oyó Isabel el saludo …More
miscelánea
Racconto biblico
Nell'Annunciazione, il Signore Dio per mezzo dell'arcangelo Gabriele chiedeva la disponibilità di Maria a ricevere un figlio, il Cristo; ma avendo Maria desiderato la verginità, l'angelo spiegò che la concezione sarebbe stata miracolosa per opera dello Spirito Santo, e per esemplificare la potenza di Dio, annunciava l'incredibile maternità di sua cugina Elisabetta, già al sesto …More
Racconto biblico

Nell'Annunciazione, il Signore Dio per mezzo dell'arcangelo Gabriele chiedeva la disponibilità di Maria a ricevere un figlio, il Cristo; ma avendo Maria desiderato la verginità, l'angelo spiegò che la concezione sarebbe stata miracolosa per opera dello Spirito Santo, e per esemplificare la potenza di Dio, annunciava l'incredibile maternità di sua cugina Elisabetta, già al sesto mese di gravidanza, nonostante la sua presunta sterilità e anzianità. Elisabetta era sposata con Zaccaria, sacerdote del tempio di Gerusalemme, e quindi della tribù di Levi.

Dopo l'annunciazione e ricevuto lo Spirito Santo, Maria si recò da Nazaret in Galilea a trovare Elisabetta in Giudea, in una città tradizionalmente ritenuta Ain-Karim situata 6 km ad occidente di Gerusalemme.

Quando Maria giunse nella casa di Zaccaria, Elisabetta ebbe la percezione di trovarsi di fronte alla donna che portava in grembo il Cristo, lodando Maria per essere stata degna e disponibile al progetto di Dio. In risposta alla lode, la Vergine Maria espresse il ringraziamento a Dio attraverso quello che è conosciuto come il "Magnificat" riportato dall'evangelista Luca e denso di reminiscenze bibliche.

Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi, cioè fino alla nascita di suo nipote Giovanni, il futuro Battista.
Culto
Maria Santissima della Visitazione, patrona di Enna, sulla preziosa vara chiamata "nave d'oro" durante la festa del 2 luglio.

Celebrata dai frati minori fin dal 1263, l'istituzione di tale festa è dovuta all'Ordine francescano.

Fu poi papa Urbano VI ad estendere la festa a tutta la Chiesa latina nel 1389, mentre il sinodo di Basilea, nella sessione del 10 luglio 1441, confermò la festività della Visitazione, dapprima non accettata dagli Stati che parteggiavano per l'antipapa. In accordo con quanto descritto dal Vangelo secondo Luca, in cui si narra che Maria rimase da Elisabetta fino alla nascita di Giovanni Battista, e presumendo un'attesa di altri otto giorni per il rito dell'imposizione del nome, la festa veniva originariamente celebrata il 2 luglio, cioè al termine della visita di Maria. Tuttavia il calendario liturgico ha successivamente abbandonato la data tradizionale, fissando la festività all'ultimo giorno di maggio, cioè al termine del mese mariano.

Rimane ancora traccia dell'antica data del 2 luglio nella forma straordinaria del rito romano e in alcuni luoghi: a Enna, dove è patrona, dove si celebra la festa della Madonna della Visitazione con una sontuosa festa, ricca di folklore e devozione; a Siena, dove ancora oggi si corre il Palio il giorno 2 luglio in onore della Visitazione di Maria Santissima o Madonna di Provenzano; e a Matera, dove dal 1389 in poi la festa patronale della Madonna della Bruna si svolge il 2 luglio. Papa Urbano VI, già arcivescovo di Matera, istituì la festività proprio sulla scorta dell'esperienza materana.

Al mistero della Visitazione sono dedicati diversi ordini e congregazioni religiose: l'Ordine della Visitazione di Santa Maria, le Ancelle della Visitazione, le Suore della Visitazione del Giappone, le Povere figlie della Visitazione di Maria Santissima.