Fiorello in talare e Junior Cally sul palco: Sanremo obbrobrio diseducativo!

Entra dalla platea ed entra in talare. È Fiorello che apre così il Festival di Sanremo. Con la sua usuale verve affascina il pubblico osannante: «Buonasera fratelli e buonasera sorelle! In questo mondo …More
Entra dalla platea ed entra in talare. È Fiorello che apre così il Festival di Sanremo. Con la sua usuale verve affascina il pubblico osannante: «Buonasera fratelli e buonasera sorelle! In questo mondo c’è bisogno di pace! Scambiatevi il segno di pace. Datevi la mano un con l’altro. Fatelo sul serio». Poi spiega il motivo del suo abbigliamento: «Questo è il festival delle polemiche e bisogna iniziare con qualcosa di veramente forte. Questo non è un abito blasfemo, ma un abito di scena. Dovevamo iniziare con qualcosa di potente. Questo è l’abito originale di Don Matteo». Lo sketch si conclude con Fiorello e tutto il pubblico che cantano “Amadeus” sulle note dell’alleluia.
Fiorello, pleonastico a dirsi, è un genio dello spettacolo. Ma ai geni si deve perdonare di meno che alle very normal people proprio a motivo del loro genio. Il primo commento, quello più epidermico e dettato dalle viscere, è intuitivo per i lettori della Bussola: Fiorello ha preso in giro la Chiesa, i sacerdoti, la …More
Francesco I
@claudio gazzoli
Nulla in confronto ai sabba delle streghe organizzati da Bergoglio, per di più in chiesa: