Pecore senza ovile (Gv 10,11-16)
Per più di quindici secoli la dottrina della chiesa cattolica si è basata sulla Vulgata, la traduzione latina del Nuovo Testamento voluta da papa Damaso. Quest’opera, per quanto ammirevole e straordinaria …More
Per più di quindici secoli la dottrina della chiesa cattolica si è basata sulla Vulgata, la traduzione latina del Nuovo Testamento voluta da papa Damaso. Quest’opera, per quanto ammirevole e straordinaria, non fu però esente da errori. Le imprecisioni e gli sbagli nella traduzione e nell’interpretazione del testo originale greco determinarono, a volte tragicamente, la storia della chiesa.
Uno degli errori di traduzione che influì negativamente nella teologia della chiesa, riguarda il discorso di Gesù sul “Buon Pastore” (Gv 10,11-16). Il traduttore confuse il termine ovile della prima parte del versetto 16 (“E ho altre pecore che non provengono da questo ovile [aulês]” con il termine gregge della seconda parte (“E saranno un solo gregge [poimnê], un solo pastore”), e anziché tradurre il termine greco poimnê (gregge) con il latino grex, lo rese con ovile: “E saranno un solo ovile, un solo pastore". Mentre il testo di Giovanni indicava che per Gesù era finita l’epoca dei recinti, per quanto …More
Uno degli errori di traduzione che influì negativamente nella teologia della chiesa, riguarda il discorso di Gesù sul “Buon Pastore” (Gv 10,11-16). Il traduttore confuse il termine ovile della prima parte del versetto 16 (“E ho altre pecore che non provengono da questo ovile [aulês]” con il termine gregge della seconda parte (“E saranno un solo gregge [poimnê], un solo pastore”), e anziché tradurre il termine greco poimnê (gregge) con il latino grex, lo rese con ovile: “E saranno un solo ovile, un solo pastore". Mentre il testo di Giovanni indicava che per Gesù era finita l’epoca dei recinti, per quanto …More
Istruzione Cattolica
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@TommasoG le denominazioni sono frutto di convenzioni umane; la salvezza non viene raggiunta attraverso un’appartenenza o un’etichetta bensì attraverso la pratica di un amore simile a quello di Gesù. I protestanti non sono Lutero, i cattolici non sono San Francesco. Ognuno viene giudicato in base alle proprie opere indipendentemente dalla categoria in cui ha vissuto. I cattolici hanno maggiori …More
@TommasoG le denominazioni sono frutto di convenzioni umane; la salvezza non viene raggiunta attraverso un’appartenenza o un’etichetta bensì attraverso la pratica di un amore simile a quello di Gesù. I protestanti non sono Lutero, i cattolici non sono San Francesco. Ognuno viene giudicato in base alle proprie opere indipendentemente dalla categoria in cui ha vissuto. I cattolici hanno maggiori luci e mezzi per giungere alla salvezza ma se persino loro falliscono in gran parte questo obiettivo si deduce che al di fuori della fede cattolica sia estremamente difficile ma un conto è dire estremamente difficile un conto dire impossibile. Soprattutto perché lo diciamo noi, ma non il Signore.
Nikolaus DIC MARIAE
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Certo, il significato della vita è Amare in verticale e in orizzontale, ma questo non è esaustivo ai fini della salvezza. Certo, verremo giudicati in base alle opere, ma non solo, anche in base alla Fede. E che ne è dei Sacramenti? Sarebbero forse superflui? indifferenti? inutili?
Alla fine del Vangelo di Matteo il Signore Gesù invia i discepoli in tutte le nazioni: ad annunciare il Vangelo e a …More
Certo, il significato della vita è Amare in verticale e in orizzontale, ma questo non è esaustivo ai fini della salvezza. Certo, verremo giudicati in base alle opere, ma non solo, anche in base alla Fede. E che ne è dei Sacramenti? Sarebbero forse superflui? indifferenti? inutili?
Alla fine del Vangelo di Matteo il Signore Gesù invia i discepoli in tutte le nazioni: ad annunciare il Vangelo e a Battezzare nel nome del Padre del Figlio e dello S. S.
Se un buddista o induista che ama e compie opere buone ha in lui la vita eterna e si salva, a che pro Gesù ha inviato i discepoli in tutte le nazioni?
La Salvezza al di fuori della Fede cattolica NON è impossibile proprio perché NOI in quanto dotati di "maggiori luci e mezzi" abbiamo l'onere di portare tutti i nostri fratelli alla conoscenza e all'Amore totale di Colui che solo è la Via, la Verità e la Vita.
Alla fine del Vangelo di Matteo il Signore Gesù invia i discepoli in tutte le nazioni: ad annunciare il Vangelo e a Battezzare nel nome del Padre del Figlio e dello S. S.
Se un buddista o induista che ama e compie opere buone ha in lui la vita eterna e si salva, a che pro Gesù ha inviato i discepoli in tutte le nazioni?
La Salvezza al di fuori della Fede cattolica NON è impossibile proprio perché NOI in quanto dotati di "maggiori luci e mezzi" abbiamo l'onere di portare tutti i nostri fratelli alla conoscenza e all'Amore totale di Colui che solo è la Via, la Verità e la Vita.