Ratzinger non poté “né vendere né comprare” Di Maurizio Blondet

Ratzinger non poté “né vendere né comprare” Di Maurizio Blondet , il 28 settembre 2015 Devo cominciare riconoscendo un mio errore. Nel precedente articolo ho riferito che l’elezione di Bergoglio …More
Ratzinger non poté “né vendere né comprare”
Di Maurizio Blondet , il 28 settembre 2015
Devo cominciare riconoscendo un mio errore. Nel precedente articolo ho riferito che l’elezione di Bergoglio è stata “il frutto delle riunioni segrete che cardinali e vescovi, organizzati da Carlo Maria Martini, hanno tenuto per anni a San Gallo, in Svizzera”, come ha dichiarato vantandosene uno dei congiurati, il cardinal Dannnels. Mi son detto che una tale congiura modernista invalida la elezione di Bergoglio.
Un lettore, canonista, mi dà giustamente torto: “… Le convenzioni che si compiono fra gli elettori del conclave non producono nullità dell”elezione. A maggior ragione, se fatte prima del conclave. Esistono numerosi precedenti, molti nel tardo medio evo e nel rinascimento, almeno i meglio noti. Anche eventuali vizi procedurali dell’elezione, dei quali si è occupato il Socci, possono avere rilievo solo se qualche interessato (ovvero elettore) li abbia fatti valere. Il che è positivamente escluso …More
studiosus
io ero sempre - e lo sono tutt'ora - dell'idea che Papa Benedetto da tempo aveva capito che stavano per rimuoverlo. (Non era difficile capirlo nemmeno per chi stava fuori, bastava seguire attentamente le notizie). Mesi prima aveva capito che il tempo stava per scadere ed ha deciso di non difendersi e di non combattere il male, ma di collaborare. Secondo me ancora non sapeva ancora esattamente quando …More
io ero sempre - e lo sono tutt'ora - dell'idea che Papa Benedetto da tempo aveva capito che stavano per rimuoverlo. (Non era difficile capirlo nemmeno per chi stava fuori, bastava seguire attentamente le notizie). Mesi prima aveva capito che il tempo stava per scadere ed ha deciso di non difendersi e di non combattere il male, ma di collaborare. Secondo me ancora non sapeva ancora esattamente quando, ma che fosse accaduto a breve, ed ha cominciato a sistemare man mano alcune cose. Poi, fra Gennaio e Febbraio, hanno fatto sul serio (SWIFT ecc), lui cedette e si ritirò in fretta anziché difendere la Chiesa dai lupi invadenti. Così è diventato anche egli un "colui che fece per viltade il gran rifiuto", come scrisse il grande Dante.
i motivi ufficiali sono palesemente scuse: GMG, forze intellettuali mancanti, forza fisica insufficiente ecc... era proprio un certo Card. Ratzinger che sempre confutava rigorosamente l'ipotesi che un Papa potesse abdicare.
Quindi: cono convinto pure io che hanno costretto il papa alla rinuncia - ma questo non lo giustifica mica, anzi, proprio in una tale situazione doveva resistere, anche al prezzo di essere ucciso.
Del resto: non credo volesse dare una sorta di un messaggio segreto mantenendo la talare bianca, l'allocuzione, stemma ecc.: è uso (e meno male almeno quello) che un "pensionato" (che contraddizione quando si tratta di chierici!!) mantenga titolo ed abiti del suo incarico più alto, ed è giusto così, meglio di niente.