Abramo
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Per qualche ostia ai divorziati, la chiesa tedesca verso lo scisma

La conferenza episcopale tedesca gioca d’anticipo e fa sapere al mondo che l’orientamento da seguire in materia di famiglia e matrimonio è quello ampiamente illustrato dal cardinale Walter Kasper …More
La conferenza episcopale tedesca gioca d’anticipo e fa sapere al mondo che l’orientamento da seguire in materia di famiglia e matrimonio è quello ampiamente illustrato dal cardinale Walter Kasper nella sua relazione al collegio cardinalizio e in numerose interviste successive al concistoro dello scorso febbraio.
E’ il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga nonché capo dell’episcopato di Germania, a dettare la linea nel corso d’una conferenza stampa a cavallo delle festività natalizie. “La grande maggioranza dei vescovi tedeschi vuole che i divorziati risposati siano ammessi a ricevere i sacramenti a certe e specifiche condizioni”, dice, ribadendo quanto già aveva chiarito la scorsa estate, quando annunciò che al Sinodo straordinario avrebbe portato personalmente – a sostegno delle proposte di Kasper – un documento recante in calce le firme di tutti i vescovi compatrioti sottoscrittori. Marx ne fa una questione di credibilità per la chiesa, basti considerare – sostiene …More
studiosus
Se vogliamo davvero recuperare la fede ormai persa nella maggior parte della gente (cattolici battezzati inclusi!!) dobbiamo per forza cominciare con la fede eucaristica - e questo coinvolge necessariamente un cambiamento nel come ci comportiamo dinanzi al Signore presente realmente nel Sacramento.
Come si può essere credibili quando si afferma "questo E' realmente, sostanzialmente e permanente il …More
Se vogliamo davvero recuperare la fede ormai persa nella maggior parte della gente (cattolici battezzati inclusi!!) dobbiamo per forza cominciare con la fede eucaristica - e questo coinvolge necessariamente un cambiamento nel come ci comportiamo dinanzi al Signore presente realmente nel Sacramento.

Come si può essere credibili quando si afferma "questo E' realmente, sostanzialmente e permanente il corpo e il sangue di Gesù Cristo", quando allo stesso tempo trattiamo l'ostia come se non fosse un "qualcuno divino", ma semplicemente un "qualcosa profano"?

Chi me lo sa spiegare (concisamente) otterrà un bel premio ;)