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Nuove rivelazioni Viganò: Francesco protegge personalmente una "rete omosessuale"

Alcune parti della denuncia dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò, raccolta dal Washington Post durante una intervista del 10 giugno, ma censurate dagli oligarchi del giornale, sono state pubblicate su …More
Alcune parti della denuncia dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò, raccolta dal Washington Post durante una intervista del 10 giugno, ma censurate dagli oligarchi del giornale, sono state pubblicate su LifeSiteNews.com (3 luglio).
In queste parti, Viganò accusa papa Francesco di aver messo a tacere personalmente due casi di molestie.
Il primo caso riguarda alcuni chierichetti nella Basilica di San Pietro, studenti presso il pre-seminario Vaticano Pio X, una scuola superiore gestita dalla diocesi di Como. Tre seminaristi, tra cui Kamil Jarzembowski, compagno di stanza di una delle presunte vittime, avrebbero assistito a molti incidenti di aggressioni sessuali.
Viganò sa che le indagini sono state bloccate dall'allora vescovo di Como, Diego Coletti, e dai cardinali Comastri e Coccopalmerio. Jarzembowski è stato espulso dal seminario, gli altri due testimoni se ne sono andati.
Il presunto molestatore, Gabriele Martinelli, è stato poi ordinato sacerdote nel luglio 2017, nonostante le accuse …More
Marziale
Forse questo è un commento più istruttivo su san Tommaso:«Metti il dito nel posto dei chiodi». Mi cercavi quando io non c'ero, ora approfitta della mia presenza. Io conosco il tuo desiderio nonostante il tuo silenzio. Prima che tu me lo dica, io so quel che pensi. Ti ho sentito parlare e, pur invisibile, ero vicino a te, vicino ai tuoi dubbi; senza farmi vedere, ti ho fatto aspettare, per scrutare …More
Forse questo è un commento più istruttivo su san Tommaso:«Metti il dito nel posto dei chiodi». Mi cercavi quando io non c'ero, ora approfitta della mia presenza. Io conosco il tuo desiderio nonostante il tuo silenzio. Prima che tu me lo dica, io so quel che pensi. Ti ho sentito parlare e, pur invisibile, ero vicino a te, vicino ai tuoi dubbi; senza farmi vedere, ti ho fatto aspettare, per scrutare meglio la tua impazienza. «Metti il dito nel posto dei chiodi; e non essere più incredulo ma credente».

Allora Tommaso lo tocca, e s'infrange tutta la sua diffidenza; pieno di una fede sincera e di tutto l'amore dovuto al suo Dio, grida: «Mio Signore e mio Dio!» E il Signore gli dice: «Perché mi hai veduto, hai creduto; beati quelli che pur non avendo visto crederanno». Tommaso, porta la novella della mia risurrezione a coloro che non mi hanno visto. Porta tutta la terra a credere non a quello che vede, bensì alla tua parola. Percorri i popoli e le città lontane. Insegna loro a portare la croce sulle spalle invece delle armi. Non fare null'altro che annunciare me: crederanno e mi adoreranno. Non esigeranno altra prova. Di' loro che sono chiamati per grazia, e tu, contempla la loro fede: Beati, in verità, coloro che pur non avendo visto hanno creduto!

Tale è l'esercito che arruola il Signore; tali sono i figli del fonte battesimale, le opere della grazia, la messe dello Spirito. Hanno seguito Cristo, pur senza averlo visto, l'hanno cercato e hanno creduto. L'hanno riconosciuto con gli occhi della fede, non con quelli del corpo. Non hanno messo il dito nel posto dei chiodi, ma si sono attaccati alla sua croce e hanno abbracciato le sue sofferenze. Non hanno visto il costato del Signore ma, per la grazia, si sono uniti alle sue membra e hanno fatto propria questa parola del Signore: «Beati coloro che pur non avendo visto hanno creduto!» Basilio di Seleucia