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Quanti immigrati infetti dal coronavirus?

Il professor Massimo Galli non conosce un solo immigrato infetto dal coronavirus (FaroDiRoma.it, 25 marzo). Galli, capo Dipartimento Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano (550 posti letto)…More
Il professor Massimo Galli non conosce un solo immigrato infetto dal coronavirus (FaroDiRoma.it, 25 marzo).
Galli, capo Dipartimento Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano (550 posti letto) dice: "La percentuale è praticamente nulla".
Il professore spiega che "l’ipotesi, ma e’ ancora tutta da dimostrare anche se e’ verosimile, è che in alcune etnie di discendenza africana ci siano diverse caratteristiche e disponibilita’ per il virus".
In Italia c'è oltre 1 milione di immigrati di origine africana.
Foto: Massimo Galli, Youtube, #newsZjbuilcgtl
Veritasanteomnia
@N.S.dellaGuardia La sua ipotesi circa la correlazione con i vaccini renderebbe non inadeguato il termine "etnia" utilizzato dal Professore: se gli immigrati sono immuni al covid19 perché non hanno subito campagne di vaccinazione, allora non c'entrano eventuali caratteristiche fisiche o genetiche ma semplicemente diverse scelte governative nei loro paesi e quindi, in quest'ultimo caso, avrebbe …More
@N.S.dellaGuardia La sua ipotesi circa la correlazione con i vaccini renderebbe non inadeguato il termine "etnia" utilizzato dal Professore: se gli immigrati sono immuni al covid19 perché non hanno subito campagne di vaccinazione, allora non c'entrano eventuali caratteristiche fisiche o genetiche ma semplicemente diverse scelte governative nei loro paesi e quindi, in quest'ultimo caso, avrebbe fatto bene il Professore a dire "etnia" e non "razza".
N.S.dellaGuardia
Infatti non sono mai d'accordo con presunte superiorità razziali, quindi gruppi di individui con patrimonio genetico comune, meno che meno il recente revisionismo di matrice "post-coloniale" (ma in realtà è più "neocoloniale").
Il concetto di etnia confesso di non padroneggiarlo bene, per cui preferisco concetti di tipo "culturale". In questo caso la mia propensione è per una semplice differenza …More
Infatti non sono mai d'accordo con presunte superiorità razziali, quindi gruppi di individui con patrimonio genetico comune, meno che meno il recente revisionismo di matrice "post-coloniale" (ma in realtà è più "neocoloniale").
Il concetto di etnia confesso di non padroneggiarlo bene, per cui preferisco concetti di tipo "culturale". In questo caso la mia propensione è per una semplice differenza di scelte politiche, sia dei paesi di origine che di destinazione dei flussi migratori (ma preferisco chiamarli spedizioni organizzate...)