Notate la differenza. Non si tratta di pignoleria, su questo equivoco si gioca l'ermeneutica dell'intera vita cristiana; il concetto di fede può slittare pericolosamente verso quello di fede fiduciale …More
Notate la differenza.
Non si tratta di pignoleria, su questo equivoco si gioca l'ermeneutica dell'intera vita cristiana; il concetto di fede può slittare pericolosamente verso quello di fede fiduciale luterano secondo cui l'uomo può essere al contempo giusto e peccatore, basta che abbia fede ("simul iustus et peccator").
Secondo Lutero Dio ha dato all’uomo una legge impraticabile perchè dalla consapevolezza dell’impraticabilità e della sua debolezza, l’uomo potesse abbandonarsi a Dio con fede fiduciale e così essere giustificato. Da qui il: “pecca fortiter et crede fortius”, il peccare aiuta l’uomo ad abbandonarsi a Dio e così essere giustificato: uomo non coopera con la grazia di Dio ma si abbandona alla sua misericordia. Tutti in effetti sono “simul iustus et peccator” (cosa che attribuisce anche a Gesù!...), peccatori a causa della natura umana e giusti per la giustificazione giudiziale (e non ontologica) di Dio.
Quell'infelice affermazione di Francesco apre le porte ad una simile …More
Non si tratta di pignoleria, su questo equivoco si gioca l'ermeneutica dell'intera vita cristiana; il concetto di fede può slittare pericolosamente verso quello di fede fiduciale luterano secondo cui l'uomo può essere al contempo giusto e peccatore, basta che abbia fede ("simul iustus et peccator").
Secondo Lutero Dio ha dato all’uomo una legge impraticabile perchè dalla consapevolezza dell’impraticabilità e della sua debolezza, l’uomo potesse abbandonarsi a Dio con fede fiduciale e così essere giustificato. Da qui il: “pecca fortiter et crede fortius”, il peccare aiuta l’uomo ad abbandonarsi a Dio e così essere giustificato: uomo non coopera con la grazia di Dio ma si abbandona alla sua misericordia. Tutti in effetti sono “simul iustus et peccator” (cosa che attribuisce anche a Gesù!...), peccatori a causa della natura umana e giusti per la giustificazione giudiziale (e non ontologica) di Dio.
Quell'infelice affermazione di Francesco apre le porte ad una simile …More
Massimo M.I.
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"Dio perdona il peccatore quando si pente e si converte" con me Dio ha pazientato e pazienza in attesa che mi penti, in fattie se dicessi di essere senza peccato sarei un bugiardo, come dite San Giovanni o no?