padrepasquale
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07:09
LA MORTE CEREBRALE NON E' COMA: parla la dott.sa Albanese. www.nucciatolomeo.it/DonazioneOrgani.htm La dottoressa ALBANESE, rianimatrice dell'Ospedale di Reggio Calabria, parla della differenza …More
LA MORTE CEREBRALE NON E' COMA: parla la dott.sa Albanese.
www.nucciatolomeo.it/DonazioneOrgani.htm
La dottoressa ALBANESE, rianimatrice dell'Ospedale di Reggio Calabria, parla della differenza sostanziale che c'è tra la morte cerebrale e il coma. La certezza della morte cerebrale è, lei dice, "senza possibilità di errori". La "vita" di un individuo è legata all'attività cerebrale. Morto il cervello, non arrivando in esso alcun flusso di sangue, è morto l'individuo. Ci troviamo dinanzi a un cadavere a cuore battente. Gli organi, che non si identificano con la vita, vengono mantenuti vitali dall'impegno dei rianimatori, in vista di una possibile donazione. Per un dono d'amore DALLA MORTE PUO' NASCERE LA VITA !!!
alfons maria stickler
PROF. em. dr. dr. h. c. Woflgang Waldstein di Salisburgo
scrive in una lettera
pubblicata in un giornale tedesco:
Nel
febbraio 2005 !!!!!!!!!
si svolse nel pontificio accademia delle scienze un incontro sul tema
"i segni della morte".
L' incontro fu voluto da papa Giovanni Paolo II,
perché nel discorso del 29 agosto 2000 si parla di
APPARENZE E NON DI CERTEZZE.
Il punto 10 della "Conclusions", che …More
PROF. em. dr. dr. h. c. Woflgang Waldstein di Salisburgo
scrive in una lettera
pubblicata in un giornale tedesco:

Nel

febbraio 2005 !!!!!!!!!

si svolse nel pontificio accademia delle scienze un incontro sul tema

"i segni della morte".

L' incontro fu voluto da papa Giovanni Paolo II,

perché nel discorso del 29 agosto 2000 si parla di

APPARENZE E NON DI CERTEZZE.

Il punto 10 della "Conclusions", che 15 esperti la sottoscrirono e 10 non la sottoscrirono, dice:

"There is overwhelming medical and sientific evidence that the complete and irreversible

CESSATION OF ALL BRAIN ACTIVITY (...) IS NOT PROOF OF DEATH"

( in italiano: la cessazione di tutte le attivitá celebrali (...) non sono prove di morte)