Bergoglio, nuovo libro: “Dio è «difettoso», ha «malattia» della misericordia, giudizio universale …

Nuovo libro di Bergoglio con don Marco Pozza, il cappellano del carcere di Padova, annunciato sul Corriere. Il titolo è “Io credo, noi crediamo”. Crediamo in cosa? Verrebbe da chiedere, dato che le …Altro
Nuovo libro di Bergoglio con don Marco Pozza, il cappellano del carcere di Padova, annunciato sul Corriere. Il titolo è “Io credo, noi crediamo”.
Crediamo in cosa? Verrebbe da chiedere, dato che le anticipazioni sono da brividi.
Così, ad esempio, sul giudizio universale:
Non lo so… perché non ho partecipato alla prova del giudizio universale
Se devo pensare a come sarà il giudizio mi viene in mente… un abbraccio.
Il Signore mi stringerà e mi dirà: qui sei stato fedele, qui non molto; ma vieni, facciamo festa perché sei arrivato. Egli perdonerà gli sbagli che ho commesso — ne sono sicuro — perché ha un «difetto»;
Dio è «difettoso», «zoppica»: non può non perdonare. È la «malattia» della misericordia.
(…) A me piace pensare così. Io non penso al giudizio universale come a un bilancio.
Per approfondire l’involuzione teologica che dal Concilio Vaticano II ci ha portato a questi delirii è possibile leggere qualche testo della sezione Concilio Vaticano II e crisi nella Chiesa postconciliareAltro
Marziale
Radio Spada
La citazione di San Vincenzo dovrebbe essere spuria. Giuda è all’inferno di fede. Bergoglio ha detto qualcosa in merito?
N.S.dellaGuardia
Certo l'importante è che ne sia convinto lui... gli verrà chiesto che ne hai fatto dei talenti a te affidati? Che hai fatto alle pecore che avresti dovuto condurre a me?
Via da me...
il vandea
Non sono nemmeno bestemmie. Sono farneticazioni folli. Se ne accorgera'.
La Verità vi farà liberi
Siamo all'ABC però, purtroppo, bisogna ricominciare da capo...
Se qualcuno che risiede in Vaticano vede questo commento, gli chiedo il favore di farlo cortesemente leggere a Jorge Mario Bergoglio, grazie.
DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 25, 31-46)
"31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a …Altro
Siamo all'ABC però, purtroppo, bisogna ricominciare da capo...
Se qualcuno che risiede in Vaticano vede questo commento, gli chiedo il favore di farlo cortesemente leggere a Jorge Mario Bergoglio, grazie.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 25, 31-46)

"31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. 41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. 44 Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? 45 Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. 46 E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna".
vincenzo angelo
E' di fede che i peccati dei dannati saranno manifesti a tutti,quindi bilancio si'.Tutti i peccati non cancellati, o comunque rientrati per nuovi peccati e perdita della grazia, lo saranno.I peccati rimessi in vita,o in punto di morte,in chi avra' conservato la Grazia,non lo saranno."A me piace pensare"e' sbagliato, in certe situazioni e su certi argomenti.Le espressioni sul Dio che ha un difetto,…Altro
E' di fede che i peccati dei dannati saranno manifesti a tutti,quindi bilancio si'.Tutti i peccati non cancellati, o comunque rientrati per nuovi peccati e perdita della grazia, lo saranno.I peccati rimessi in vita,o in punto di morte,in chi avra' conservato la Grazia,non lo saranno."A me piace pensare"e' sbagliato, in certe situazioni e su certi argomenti.Le espressioni sul Dio che ha un difetto,una malattia,vanno forse bene parlando ai bambini,pur di precisare bene ogni cosa.Sono un tentativo,troppo rilassato e presuntuoso e poco responsabile, di "poesia",o una suggestione dal linguaggio di Papa Luciani.Purtroppo pero' criticare costantemente la persona piuttosto che analizzare le sue affermazioni non e' istruttivo,ed e' una forma d'isterismo che sicuramente Dio non apprezza affatto.Non e' serio attribuirsi capacita' di discernimento di uno spirito che non abbiamo.Ognuno ha i doni che Dio gli fa e deve usare quelli.I nostri sono doni ordinari,e quindi dobbiamo analizzare una a una le parole esatte e mettere a confronto.Razionalmente.Senza mischiare questo con la nostra soggettivita' emotiva, femminile o meno che sia,ma comunque carnale e passionale;senza pretendere do oggettivarla e farne una verita' oggettiva e sicura.Non e' serio.Schierarsi da una parte e poi colpevolizzare al massimo tutto della parte avversa,non e' atteggiamento regale.Basta conoscere dalla Bibbia il comportamento di Davide:non fa cosi',ne' contro Saul ne' contro i seguaci di Saul e poi di Assalonne esa quando correggere i suoi,senza avallare ogni cosa che va contro la parte avversa.E' cosa bassa ,plebea,anche se umanamente paga.Ma Dio paga di piu' del mondo(e tutti siamo mondo,anche chi e' in grazia di Dio,a meno di non essere perfetti.Certo possiamo peccare senza che siano peccati che conducono alla morte spirituale ,ma finche' siamo vivi e' meglio essere cauti.Meglio ,e doveroso,far conoscere verita' cristiane e begli esempi,piuttosto che pucciare sempre il biscotto contro una persona e contro una eresia.Repetita juvant,ma come insegnano gli Apostoli,meglio edificare che sfogarsi e restare approssimativi e "di bocca buona",cioe' troppo facile,nel bersi ogni critica contro Bergoglio anche quando e' forzata.Quanto a demonizzare, letteralmente, Bergoglio,fa solo confusione,perche' sappiamo che l'anticristo indemomniato sorgera' solo dopo l'Apostasia finale,cioe' quella che verra' dopo il Trionfo del Cuore Immacolato e il tempo di pace .Signori:a volte mi fate ridere,a volte mi fate arrabbiare.Cristiani non e' sinonimo di di pressapochisti.
Memorare
I casi sono 2: o si prega poco per lui oppure le preghiere non arrivano al cielo. Nell'incertezza andiamo avanti a pregare
signummagnum
Mamma mia, da brividi davvero.