A Viterbo per l'Epifania la chiesa diventerà un ristorante. Un fedele dice "no"..

Con l'arrivo dell'Epifania, saranno molte le chiese che si dedicheranno, con la scusa dei popoli, a cene e pranzi nelle chiese. Ecco quanto ci scrive un lettore di Viterbo, Giulio Giampietro che illustra …Altro
Con l'arrivo dell'Epifania, saranno molte le chiese che si dedicheranno, con la scusa dei popoli, a cene e pranzi nelle chiese. Ecco quanto ci scrive un lettore di Viterbo, Giulio Giampietro che illustra quanto accadrà nella sua chiesa.
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“Avviso Sacro” di enti cattolici. “6 gennaio, Pranzo di Solidarietà”. Quale solidarietà sia, con chi e perché, non so, tuttavia il pranzo sarà servito e consumato all’interno della Chiesa di San Valentino e Ilario, e per questo motivo l’avviso si definisce sacro.
Una collocazione assolutamente impropria, inopportuna, offensiva e dannosa sotto tutti i punti di vista. Supponiamo pure che destinatari del pranzo saranno i poveri. Benissimo, lodevole. A Viterbo in una ex-chiesa funziona egregiamente (e merita sostegno) una mensa Caritas che tutti i giorni offre ai poveri non solo pasti ma anche calore umano. Vogliamo dire che una volta ogni tanto commensali più numerosi e addobbi più festaioli siano più gratificanti? Ne dubito, ma concediamo. Ma perché …Altro
giandreoli
La migliore iniziativa di vera carità cristiana per offrire un pasto a poveri e stranieri è predisporre la loro accoglienza e la mensa non nella Cattedrale o nella Chiesa ma nel miglior Ristorante della città o del paese. E' il luogo di maggior riguardo alla loro dignità e più idoneo per metterli a loro agio. Spesso non è neppure lontano dalla Chiesa ma nella stessa piazza. Il pranzo, fatto fuori …Altro
La migliore iniziativa di vera carità cristiana per offrire un pasto a poveri e stranieri è predisporre la loro accoglienza e la mensa non nella Cattedrale o nella Chiesa ma nel miglior Ristorante della città o del paese. E' il luogo di maggior riguardo alla loro dignità e più idoneo per metterli a loro agio. Spesso non è neppure lontano dalla Chiesa ma nella stessa piazza. Il pranzo, fatto fuori dalla Chiesa, al ristorante, 1- non umilia i poveri strumentalizzandoli, facendone un'esibizione ipocrita allo scopo di vantarsene ed essere ammirati 2 - è provvisto di servizi igienici idonei 3 - non allontana il Padrone di casa, Gesù, che dovrà essere tolto dal tabernacolo 4 - rispetta il luogo che è stato consacrato per incontrare Gesù, ascoltare Lui, conversare o sfogarsi con Lui nella preghiera, e non per altre conversazioni prandiali 5 - conserva all'Altare il riferimento al Corpo di Cristo e alla "mensa della Parola e del Pane vero e più necessario a tutti: il Pane Eucaristico". 6 - soprattutto evita che Gesù cacci via tutti con la frusta, sdegnato come un tempo, ricordando che la sua Casa è Casa di preghiera. Cosa che sarebbe comprensibile e logica, oltre che auspicabile. Io mi vergognerei sia da povero di pranzare in Chiesa come da cameriere di servirli nella stessa!
Fatima.
Deo Gratias!
Mi cha el
Sia Lodato Gesù Cristo!
fr. Mimmo condivide questo
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La crisi della chiesa alla luce del segreto di fatima.
Dr. Ugo DollingenAltro
La crisi della chiesa alla luce del segreto di fatima.

Dr. Ugo Dollingen
Sancte Joseph
È qua che ieri si è sentito il terremoto?
Tempi di Maria
@Aracoeli Intanto ringraziamo il cielo che ce ne sia almeno uno
Aracoeli
Solo uno? E gli altri che fanno? Magnano?