Prodigi mariani, la Virgen del Pilar / "Questa colonna si eleverà in questo luogo sino alla fine del …

La “traccia” mariana che andiamo a esaminare questa volta è davvero molto particolarepoiché si tratta di un santuario che è sorto in quello che è un luogo di devozione assai profonda nei confronti …Altro
La “traccia” mariana che andiamo a esaminare questa volta è davvero molto particolarepoiché si tratta di un santuario che è sorto in quello che è un luogo di devozione assai profonda nei confronti della Vergine Maria: Saragozza, in Spagna. Ciò che rende particolare la devozione mariana là radicata, e che trova espressione nel bellissimo Santuario del Pilar, è il fatto che tale luogo di preghiera non si origina come risposta dell’uomo a una apparizione mariana - come è invece stato nel caso del santuario di Notre Dame de Laus, in Francia, o della cappellina della Regina della Famiglia a Ghiaie di Bonate, in Italia, come abbiamo visto nelle puntate precedenti; la cattedrale dedicata alla Virgen del Pilar – una delle più grandi chiese al mondo – sorge infatti in Saragozza, capitale dell’Aragona, in Spagna, per ricordare non una apparizione ma una “venuta” di Maria. Che cosa si intende con “venuta”? Per comprenderlo meglio dobbiamo rifarci a quanto riferito dalla tradizione.
Proprio secondo …Altro
Niko Sanpatrizio
Il Miracolo della gamba di Miguel Juan Pellicer, mi fa venire in mente "il miracolo del cieco nato" del Vangelo (Gv 9, 1-41).
Come al solito il Signore esalta sempre la fede di uno che non conta niente, un’emarginato. L’iniziativa è sempre di Gesù. Non è l’uomo che vede Dio, è Dio che vede l’uomo.
Mi vengono in mente le parole degli Apostoli che intraprendono un discorso moralista, su chi ha …Altro
Il Miracolo della gamba di Miguel Juan Pellicer, mi fa venire in mente "il miracolo del cieco nato" del Vangelo (Gv 9, 1-41).
Come al solito il Signore esalta sempre la fede di uno che non conta niente, un’emarginato. L’iniziativa è sempre di Gesù. Non è l’uomo che vede Dio, è Dio che vede l’uomo.

Mi vengono in mente le parole degli Apostoli che intraprendono un discorso moralista, su chi ha peccato. La malattia associata con il peccato, in quanto sempre conseguenza, se non sempre diretta, ma sempre indiretta del peccato.

Ma la risposta di Gesù è sublime e nello stesso tempo misteriosa a mente umana: “Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio”. (Gv 9, 3).

E’ sconcertante vedere come quando Gesù vuole ottenere un risultato che possa affermare l’Amore assoluto che ha per la Madre, se le inventa tutte per raggiungere lo scopo.
Manco l’evangelizzazione di San Giacomo di Zebedeo, è stata tanto efficace e persuasiva quanto un Atto di Volontà di Dio, per mettere in ginocchio un “Re” umano e tantssime altre anime.
Veramente siamo tutti servi peccatori e inutili!!!
Grande è il Signore, e Meravigliose e infinite le sue Opere.
W Gesù e W Maria!