Irapuato
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8 Novembre - San Goffredo di Amiens. Televallassina. Festeggiato Il 8 Novembre San Goffredo di Amiens Vescovo Goffredo è stato un nome molto celebre grazie a Goffredo conte di Buglione, conquistatore …Altro
8 Novembre - San Goffredo di Amiens.
Televallassina. Festeggiato Il 8 Novembre San Goffredo di Amiens
Vescovo Goffredo è stato un nome molto celebre grazie a Goffredo conte di Buglione, conquistatore di Geruralemme nella prima crociata. Questi ebbe il titolo di "Difensore del Santo Sepolcro" e più tardi venne reso celebre da Torquato Tasso nella "Gerusalemme liberata".
Il Goffredo, di cui ricorre la festa quest'oggi, ha in comune, col citato omonimo, non solo il nome ma anche la nazionalità francese.
Goffredo di Amiens, molto giovane al tempo della prima crociata, nasce nel 1066 a Moulincourt, diocesi di Soissons. Era il terzo figlio di una famiglia nobile. All’età di cinque anni suo zio, il vescovo di Soissons, affidò la sua educazione all’abate di Mont Saint Quentin, un monastero vicino Péronne, dove Goffredo divenne monaco benedettino.
Nel 1091 fu ordinato sacerdote dal vescovo di Noyon e poi divenne abate del convento di Nogent, che era in decadenza. Goffredo si impegnò molto …Altro
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✍️ Commento del giorno : San Pietro Crisologo
Dio in cerca di una sola pecora per la salvezza di tutti
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-10.
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne …Altro
✍️ Commento del giorno : San Pietro Crisologo

Dio in cerca di una sola pecora per la salvezza di tutti

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-10.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

Traduzione liturgica della Bibbia