Don Ciotti e don Mazzi contro l'unica famiglia naturale (uomo-donna-figli) voluta da Dio? | …
Mentre il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha detto che la Chiesa nella sostanza è d’accordo con l’iniziativa del Congresso Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Verona dal …Altro
Mentre il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha detto che la Chiesa nella sostanza è d’accordo con l’iniziativa del Congresso Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo prossimi, hanno tuonato contro l’iniziativa e, indirettamente contro l’unica famiglia voluta da Dio, quella formata da un solo uomo e una sola donna (e aperta alla vita nascente), due ben noti sacerdoti che spesso dal loro importante servizio ecclesiale (antimafia o antidroga) arrivano a sproloquiare su tutto e su tutti.
Ha cominciato con le offese don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. “Il congresso delle famiglie? Per me non ci sono perplessità: è una vergogna”, ha sostenuto Ciotti, argomentando che, secondo lui, “stiamo tornando tutti indietro. Papa Francesco ha indicato strade, percorsi, modalità, che aiutano a leggere l’oggi e a rimettere al centro la famiglia, e soprattutto la libertà, la dignità, la vita delle persone”.
Una affermazione ambigua quella di don Ciotti perché …Altro
Ha cominciato con le offese don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. “Il congresso delle famiglie? Per me non ci sono perplessità: è una vergogna”, ha sostenuto Ciotti, argomentando che, secondo lui, “stiamo tornando tutti indietro. Papa Francesco ha indicato strade, percorsi, modalità, che aiutano a leggere l’oggi e a rimettere al centro la famiglia, e soprattutto la libertà, la dignità, la vita delle persone”.
Una affermazione ambigua quella di don Ciotti perché …Altro
- Segnalare
Social network
Cambiare post
Rimuovere post
giandreoli
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Dire che mi stupiscono è poco ma non è nemmeno nuovo. Quando si tratta di mafia e droga, dicono di impegnare tutte le loro energie a liberarne le persone e la società (verissimo, molto migliori di me) e si dicono ben felici di non essere come altri che sono invece intolleranti. (Fra parentesi, quale banco sceglierebbero, quello del fariseo o quello del pubblicano?). Quando si tratta di famiglia,…Altro
Dire che mi stupiscono è poco ma non è nemmeno nuovo. Quando si tratta di mafia e droga, dicono di impegnare tutte le loro energie a liberarne le persone e la società (verissimo, molto migliori di me) e si dicono ben felici di non essere come altri che sono invece intolleranti. (Fra parentesi, quale banco sceglierebbero, quello del fariseo o quello del pubblicano?). Quando si tratta di famiglia, dovrei ad esempio riconoscere per legge il diritto di un uomo ad essere considerato donna e mamma. Si uniscono così ad altri nel "non voler tornare al medioevo" ignorando che il vero problema è invece: "voler uscire dall'attuale barbarie". Non so se sbaglio ma a me pare che la loro contraddizione rimanga tale anche se viene applaudita, quanto la contraddizione del boss che sfila in processione o del drogato che spaccia.
fidelis eternis
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Mons. Nefgri, vescovo in pensione a Ferrara, ha elogiato il congresso di Verona sulla famiglia, lui sì che è un vero vescovo cattolico !