Come e perché le dimissioni di Papa Benedetto XVI non sono valide secondo il Diritto canonico
Offriamo qui di seguito un calmo e ragionato argomento sul tema circa la invalidità delle dimissioni di Papa …
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Acchiappaladri
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@Rafał_Ovile thank you for our three links to +Lenga's words about the current state of the papacy.
His first written interview is VERY early (1st Jan 2015!!!) but quite brief, prudent and generic on our topic: it was remakable at that time but today no longer useful to the resolution of the "shared papacy" crisis.
Unfortunately I don't know Polish language and from the second and third (video) …Altro
His first written interview is VERY early (1st Jan 2015!!!) but quite brief, prudent and generic on our topic: it was remakable at that time but today no longer useful to the resolution of the "shared papacy" crisis.
Unfortunately I don't know Polish language and from the second and third (video) long interviews (the latter is just 4 months old) I cannot obtain detailed understanding of current +Lenga's opinion on the topic.
I can only rely on your kindly translated excerpts. From those I get that +Lenga's public belief is less firm than +Gracida's. It is far from a formally declared belief in the continuing papacy of Benedict XVI because of invalid resignation.
Just few days ago +Lenga, together with other Kazan bishops, were in the Vatican, meeting also Benedict XVI : I wish +Lenga had the opportunity of a private, confidential talk with Benedicts XVI. Let's see how +Lenga's declarations (if any) on the topic change after that meeting.
Latest +Schneider's declaration on the current papacy are, IMHO, disappointing: a step back, not forward towards the so badly needed clarification of the state of the papacy.
I wish +Lenga is not following +Schneider.
la verdad prevalece
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Acchiappaladri
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Comprendo molto bene quegli Argentini che avevano, già da molti anni prima della sua elezione del 2013, diretta e sicura conoscenza di concrete e pervicaci testimonianze di una fede di Jorge Mario Bergoglio Sivori diversa dalla Fede ortodossa, e quindi di una sua condizione di palese eresia che secondo il magistero della Chiesa lo rende incompatilibile con la titolarietà di qualunque sua autorità …Altro
Però mi sembra che al momento questo motivo di invalidità canonica di Francesco possa valere solamente come (non temerario) convincimento personale di quegli Argentini (o di altri che possano avere prove inconfutabili di palese, pervicace eresia di Bergoglio pre-elezione).
Infatti ciò che quegli Argentini bene informati sanno, dovrebbe essere stato ben noto anche alle gerarchie cattoliche in Argentina e in Vaticano!
Ma non mi risulta che contro Bergoglio vi siano stati formali processi canonici per eresia, né tanto meno sanzioni canoniche ... anzi fu ordinato vescovo, poi gli fu conferita l'autorità di arcivescovo e infine una sufficiente maggioranza di cardinali elettori l'ha pure eletto papa e ad oggi, nonostante le tante accuse di antica e recente eresia fatte informalmente sui media, vediamo che nessuno (per quel che ne so io: e non parlo solo di cardinali) ha ancora fatto formali denunce canoniche per asserite eresie di Bergoglio.
Perché accadde questo? perché continua ancora oggi ad accadere questo (il non voler fare, da parte delle gerarchie ancora di fede cattolica, i passi formali per denunciare le eresie di Bergoglio/Francesco) ??????
Su errori riguardanti la fede (e solo per quello) è pacifico che persino un papa ritenuto fino a quel momento valido può essere giudicato dalla Chiesa (anche se, se ben comprendo, non esiste una precisa procedura canonica per farlo), quindi è per me un mistero il perché nessuno abbia fatto formali denunce di eresia almeno per fatti riguardanti Bergoglio pre-2013.
Se persino i sassi in Argentina davvero sapevano che non testimoniava una fede sicuramente cattolica (anche eventualmente solo in versione "wojtyliana") allora è un prodigioso segno della Divina Misericordia che la Chiesa non sia già stata castigata anche più duramente di quanto già viene castigata dalla demolizione bergogliana in corso.
Acchiappaladri
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Sembra che si possa sostenere l'invalidità della rinuncia di Benedetto XVI già a partire da quanto il Codice di Diritto Canonico prevede (in particolare per la rinuncia, col Canone 188) come principi generali per tutti gli uffici ecclesiastici, senza dover necessariamente scendere ai canoni specifici per il papato.
TITULUS IX
DE OFFICIIS ECCLESIASTICIS
Can. 145 — § 1. Officium ecclesiasticum est …Altro
TITULUS IX
DE OFFICIIS ECCLESIASTICIS
Can. 145 — § 1. Officium ecclesiasticum est quodlibet munus ordinatione sive divina sive ecclesiastica stabiliter constitutum in finem spiritualem exercendum.
(omissis)
TITOLO IX
GLI UFFICI ECCLESIASTICI
(Cann. 145 – 196)
Can. 145 - §1. L'ufficio ecclesiastico è qualunque incarico, costituito stabilmente per disposizione sia divina sia ecclesiastica, da esercitarsi per un fine spirituale.
(omissis)
CAPUT II
DE AMISSIONE OFFICII ECCLESIASTICI
(omissis)
Art. 1
DE RENUNTIATIONE
Can. 187 — Quisquis sui compos potest officio ecclesiastico iusta de causa renuntiare.
Can. 188 — Renuntiatio ex metu gravi, iniuste incusso, dolo vel errore substantiali aut simoniace facta, ipso iure irrita est.
CAPITOLO II (Cann. 187 - 189)
PERDITA DELL'UFFICIO ECCLESIASTICO
(omissis)
Articolo 1
La rinuncia
Can. 187 - Chiunque è responsabile dei suoi atti può per giusta causa rinunciare all'ufficio ecclesiastico.
Can. 188 - La rinuncia fatta per timore grave, ingiustamente incusso, per dolo [e/]o per errore sostanziale oppure con simonia, è nulla per il diritto stesso.
(omissis)
I motivi di nullità ragionevolmente applicabili alla rinuncia di Benedetto XVII sono:
per timore grave, ingiustamente incusso
e/o
per errore sostanziale
Scendendo ai canoni specifici per il Romano Pontefice abbiamo appunto:
Art. 1
DE ROMANO PONTIFICE
Can. 331 — Ecclesiae Romanae Episcopus, in quo permanet munus a Domino singulariter Petro, primo Apostolorum, concessum et successoribus eius transmittendum, Collegii Episcoporum est caput, Vicarius Christi atque universae Ecclesiae his in terris Pastor; qui ideo vi muneris sui suprema, plena, immediata et universali in Ecclesia gaudet ordinaria potestate, quam semper libere exercere valet.
Can. 332 — § 1. Plenam et supremam in Ecclesia potestatem Romanus Pontifex obtinet legitima electione ab ipso acceptata una cum episcopali consecratione. Quare, eandem potestatem obtinet a momento acceptationis electus ad summum pontificatum, qui episcopali charactere insignitus est. Quod si charactere episcopali electus careat, statim ordinetur Episcopus.
§ 2. Si contingat ut Romanus Pontifex muneri suo renuntiet, ad validitatem requiritur ut renuntiatio libere fiat et rite manifestetur, non vero ut a quopiam acceptetur.
(omissis)
Articolo 1
IL ROMANO PONTEFICE
Can. 331 - Il Vescovo della Chiesa di Roma, in cui permane l'ufficio concesso dal Signore singolarmente a Pietro, primo degli Apostoli, e che deve essere trasmesso ai suoi successori, è capo del Collegio dei Vescovi, Vicario di Cristo e Pastore qui in terra della Chiesa universale; egli perciò, in forza del suo ufficio, ha potestà ordinaria suprema, piena, immediata e universale sulla Chiesa, potestà che può sempre esercitare liberamente.
Can. 332 - §1. Il Romano Pontefice ottiene la potestà piena e suprema sulla Chiesa con l'elezione legittima, da lui accettata, insieme con la consacrazione episcopale. Di conseguenza l'eletto al sommo pontificato che sia già insignito del carattere episcopale ottiene tale potestà dal momento dell'accettazione. Che se l'eletto fosse privo del carattere episcopale, sia immediatamente ordinato Vescovo.
§2. Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti.
(omissis)
Carlo Maria
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In ogni caso il vero Papa è ancora Benedetto XVI in quanto non si è dimesso l'11 febbraio 2013 (infatti dopo tale data è rimasto Papa a tutti gli effetti) e poi il 28 febbraio 2013 non ha fatto alcunché che lo potesse far passare da essere Papa a essere ex-Papa. Di conseguenza Jorge Mario Bergoglio è ancora soltanto un Cardinale. Inoltre già da tempo si può facilmente inferire che il Cardinale …Altro
Potete trovare maggiori dettagli in quest'opera:
Pace C. M., "Il vero Papa è ancora Benedetto XVI", Youcanprint 2017:
books.google.com.tr/…/Il_vero_Papa_è_…
oppure:
www.youcanprint.it
la verdad prevalece
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Bergoglio non è nemmeno un cardinale, non un vescovo, né un prete cattolico, perché per essere uno deve prima convertirsi alla fede cattolica e rinunciare alla sua apostasia. Bergoglio è un apostata che viene automaticamente scomunicato e il Magistero della Chiesa Cattolica ha decretato invalido e annullato l'elevazione di un eretico come papa, vescovo o cardinale. un apostata non appartiene al …Altro
Rafał_Ovile
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la verdad For i.e Fr. Hesse has a different opinion on elevating a heretic to papacy. And canonic history/ practice proofs that popes who committed material heresy were not deposed (during their pontificate) to preserve authority of Church. The substance of the aforementioned papal crisis in the "shared" papacy is rooted in ruined papal primacy - authority. Therefore the heresies are following …Altro
la verdad prevalece
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Rafał_Ovile
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Rafał_Ovile
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Try to find the original text in English I have seen it in some pages but the Spanish version is the one I have seen complete.
Rafał_Ovile
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Rafał_Ovile
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la verdad can more than one pope have the assistance of the Holy Spirit promised to him in blessed Peter?
Private lay opinions, whether in accordance with reality or not, are not biding upon the whole Church. Only if declared by ecclesiastical authority for sound and logical reasons. So far Archbishop Lenga and Bishop Gracida have publicly confirmed the truth about pope BXVI and Francis, which could …Altro
Private lay opinions, whether in accordance with reality or not, are not biding upon the whole Church. Only if declared by ecclesiastical authority for sound and logical reasons. So far Archbishop Lenga and Bishop Gracida have publicly confirmed the truth about pope BXVI and Francis, which could be declared by 'imperfect council' if not otherwise... p.s. Please translate your Spanish text to English for me if you want my reply to it...
Acchiappaladri
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Thank you.
I didn't know of +Lenga's opinion on the current state of papacy similar to +Gracida's.
Rafał_Ovile
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BrAlexisBugnolo
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Rafał_Ovile
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BrAlexisBugnolo Archbishop John Paul Lenga in his interview clearly refers to Cardinal Ratzinger as pope Benedict XVI and Cardinal Bergoglio as "Bergoglio".
1. abp Jan Paweł Lenga: trudno uwierzyć, że papież Benedykt XVI w sposób zupełnie wolny zrezygnował ze swojego urzędu, ["It is hard to believe that Pope Benedict XVI has completely freely resigned his Office as the Successor of Saint Peter. "] …Altro
1. abp Jan Paweł Lenga: trudno uwierzyć, że papież Benedykt XVI w sposób zupełnie wolny zrezygnował ze swojego urzędu, ["It is hard to believe that Pope Benedict XVI has completely freely resigned his Office as the Successor of Saint Peter. "]
2. Abp Jan Paweł Lenga: O pasterzach nie z ducha Chrystusowego, [Delicate Benedict XVI did not withstand this pressure and abdicated. But he remains the Pope. He walks in white."]
3. gloria.tv/like/FQ23KuPZ6Hrs31hJYsvwtHxit [This means who is the pope? Benedict XVI does not take off his papal cassock. Bergoglio, on the other hand, calls himself (only) a bishop of Rome. And If he allows to call himself as such, then it seems to me that he knows something, that makes him want to be named that way. Therefore how can I call him otherwise? However, when I celebrate Holy Masses I pray for the Pope without mentioning name.]
la verdad prevalece
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Rafał_Ovile The Magisterium of the Church says that in this current case the Church must resort to the help of the laity arm. We must all reject the anti-pope Bergoglio. Since the Church has decreed invalid the election of a heretic as pope, it is not necessary for any cardinal to declare Bergoglio an anti pope so that we can begin to act since the Magisterium already decreed it. mercaba.org/…Altro
Rafał_Ovile
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la verdad Catholics are complicating the interpretation and solution to the "double-pope" crisis. No other pope should be elected (whether legal - according to rules/law - or not) if another pope is living and still called and dressed as pope. Otherwise such an election would elect anti-pope(s). Certainly validly elected, during sede-vacancy, Pope Benedict XVI still lives and now there is chastisement …Altro
la verdad prevalece
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la verdad prevalece
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