L'Avvento di Maria? Le "tre venute" di Cristo e il mistero della nuova éra mariana

Il tempo dell'Avvento con cui la Chiesa fa cominciare ogni nuovo anno liturgico è particolarmente adatto alla meditazione sulle profezie del tempo della "restaurazione" trasmesseci da diversi secoli …Altro
Il tempo dell'Avvento con cui la Chiesa fa cominciare ogni nuovo anno liturgico è particolarmente adatto alla meditazione sulle profezie del tempo della "restaurazione" trasmesseci da diversi secoli a questa parte e sintetizzate concettualmente dalla Madonna, a partire da Fatima, con l'espressione "trionfo del mio Cuore Immacolato"
Questo tempo liturgico offre da una parte un terreno spirituale propizio, allorché la madre Chiesa spinge i suoi figli a preparare i loro cuori e le loro anime all'Adventus del Salvatore e Redentore Gesù Cristo; dall'altra propone - attraverso la Liturgia, gli insegnamenti dei grandi santi e dottori e la pietà popolare - spunti di riflessioni particolarmente adatti per inserire nel giusto contesto teologico la speranza di tutti quelli che attendono il compimento della promessa della Madonna e dei mistici e profeti che hanno parlato mossi dallo Spirito Santo.
Cosa stiamo aspettando? Come va inteso questo adventus del regno di Cristo per mezzo di Maria nel …Altro
Niko Sanpatrizio
Luisa Piccarreta – Vol. 12 - 29/01/1919
“Figlia diletta mia, voglio farti sapere l’ordine della mia Provvidenza. Ogni corso di duemila anni ho rinnovato il mondo. Nei primi lo rinnovai col diluvio. Nei secondi duemila lo rinnovai con la mia venuta sulla terra, in cui manifestai la mia Umanità, [da] cui, come da tante fessure, traluceva la mia Divinità, ed i buoni e gli stessi santi dei secondi …Altro
Luisa Piccarreta – Vol. 12 - 29/01/1919

“Figlia diletta mia, voglio farti sapere l’ordine della mia Provvidenza. Ogni corso di duemila anni ho rinnovato il mondo. Nei primi lo rinnovai col diluvio. Nei secondi duemila lo rinnovai con la mia venuta sulla terra, in cui manifestai la mia Umanità, [da] cui, come da tante fessure, traluceva la mia Divinità, ed i buoni e gli stessi santi dei secondi duemila anni son vissuti dei frutti della mia Umanità ed a lambicco hanno goduto della mia Divinità. Ora siamo in circa del terzo duemila anni, e ci sarà una terza rinnovazione; ecco perciò lo scompiglio generale, non è altro che il preparativo alla terza rinnovazione. E se nella seconda rinnova-zione manifestai ciò che faceva e soffriva la mia Umanità e pochissimo ciò che operava la Divinità, ora, in questa terza rinnovazione, dopo che la terra sarà purgata ed in gran parte distrutta la generazione presente, sarò ancora più largo con le creature e compirò la rinnovazione col manifestare ciò che faceva la mia Divinità nella mia Umanità, come agiva il mio Voler Divino col mio voler umano, come tutto restava concatenato in Me, come tutto facevo e rifacevo, ed anche un pensiero di ciascuna creatura era rifatto da Me e suggellato col mio Voler Divino.
Il mio amore vuole sfogo e vuol far conoscere gli eccessi che operava la mia Divinità nella mia Umanità a pro delle creature, [eccessi] che superano di gran lunga gli eccessi che operava esternamente la mia Umanità. Ecco pure perché ti parlo spesso del vivere nel mio Volere, che finora non ho manifestato a nessuno. Al più hanno conosciuto l’ombra della mia Volontà, la grazia, la dolcezza che il farla Essa contiene; ma penetrarvi dentro, abbracciare l’immensità, moltiplicarsi con Me e penetrare ovunque, anche stando in terra, e in Cielo e nei cuori,
deporre i modi umani ed agire coi modi divini, questo non è conosciuto ancora, tanto che a non pochi comparirà strano, e chi non tiene aperta la mente alla luce della verità non ne comprenderà un’acca; ma Io a poco a poco Mi farò strada manifestando ora una verità, ora un’altra di questo vivere nel mio Volere, che finiranno col comprenderlo”.
Pietro da Cafarnao
É vivere nella sua Verità che nella sua divina Parola traspare, che ci fa immergere nella sua divina Volontà. Tra l'altro questa tensione continua verso la Verità, che é sete della sua divina Sapienza, ci tiene lontani dalle tentazioni e dal peccato. Mi viene in mente poi la testimonianza di un sacerdote su San Pio da Pietrelcina, il quale affermava di Lui, che Egli s'immergeva nello Spirito di Dio.