A scuola da Dio

Ospitalità e convivenza: sono la stessa cosa o c'è una differenza tra loro? Risponde Padre Angelo

Quesito preso dal sito "amicidomenicani.it" -------------------------------------------------------------------------------------- Cosa si intende per convivenza e quando dormire sotto lo stesso tetto …Altro
Quesito preso dal sito "amicidomenicani.it"
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Cosa si intende per convivenza e quando dormire sotto lo stesso tetto costituisce un peccato?
Quesito
Caro Padre Angelo
Sono un ragazzo fidanzato che cerca di seguire il Signore. La ringrazio di questa sua bella rubrica e del tempo che mi dedicherà.
Brevemente la mia situazione è questa. Ho conosciuto una ragazza che abita molto lontano da casa mia e ci siamo fidanzati. Per stare insieme io andavo a casa sua e lei e la sua famiglia mi ospitavano e viceversa. Stiamo insieme già da un po’ e cerchiamo di fare un cammino di fede, ma un sacerdote che frequentiamo e di cui ci fidiamo molto, dopo avergli spiegato molto bene la situazione ci ha chiaramente detto che se lei viene a stare da me o io da lei non possiamo prendere la comunione e non si parlava di sessualità perché sa che ci stiamo astenendo cercando di vivere la castità, ne parlava soprattutto per un …Altro

Pascendi Dominici Gregis: Enciclica di notevole valore di San Pio X contro il modernismo "sintesi di tutte le eresie"

Pascendi Dominici gregis ("Pascolare il gregge del Signore") è un'enciclica di Papa san Pio X pubblicata l'8 settembre del 1907, rivolta contro gli "errori del modernismo", che definisce con la forte …Altro
Pascendi Dominici gregis ("Pascolare il gregge del Signore") è un'enciclica di Papa san Pio X pubblicata l'8 settembre del 1907, rivolta contro gli "errori del modernismo", che definisce con la forte espressione di "sintesi di tutte le eresie".
Reinterpretata in termini contemporanei e in estrema sintesi, mentre "la fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità" (Fides et ratio, 1998, incipit) l'enciclica accusa il modernismo di svalutare la fede e la rivelazione, che sarebbero solo espressioni di un sentimento interiore, e anche la ragione non sarebbe una ferma guida alla verità, ma una semplice riformulazione dottrinale del sentimento religioso.
Attribuendo un forte ruolo a fede e ragione nella ricerca della verità, l'enciclica non è in disaccordo col magistero precedente e seguente. Altri aspetti del modernismo condannati dall'enciclica, come in particolare lo studio critico dei testi biblici e la mutevolezza del …Altro

Catechesi sulle Parabole: La Parabola del fariseo e del pubblicano

9 Disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: 10 «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano …Altro
9 Disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: 10 «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. 11 Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. 12 Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”. 13 Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”. 14 Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato». (Luca 18,9-14)
Insegnamento - Messaggio teologico:
Giustificazione di chi prega con umiltà.
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La parabola del fariseo e del pubblicano, è riportata in Lc 18,10-…Altro

Catechesi sulle Parabole: La Parabola del Padre Misericordioso

11 Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12 Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. 13 Pochi giorni dopo …Altro
11 Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12 Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. 13 Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. 14 Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. 15 Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. 16 Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. 17 Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! 18 Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; 19 non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. 20 Si alzò e tornò da …Altro

Catechesi sulle Parabole: La Parabola dell'invitato ed invitante

7 Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di …Altro
7 Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, 9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. 10 Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. 11 Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
12 Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio. 13 Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; 14 e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa …
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Catechesi sulle Parabole: La Parabola del buon Samaritano

25 Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come …Altro
25 Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». 27 Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». 28 Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
29 Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». 30 Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. 32 Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. 33 Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. 34 Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, …
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Catechesi sulle Parabole: La Parabola del tesoro nascosto e la Parabola della perla preziosa

La Parabola del tesoro nascosto: 44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo». …Altro
La Parabola del tesoro nascosto:
44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo». (Matteo 13,44)
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La Parabola della perla preziosa:
«45 Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra». (Matteo 13,45-46)
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Insegnamento - Messaggio teologico di queste due Parabole:
Per il Regno di Dio vale la pena di lasciare tutto.

Catechesi sulle Parabole: La Parabola del granello di senape, la Parabola del lievito e la Parabola del seme

La Parabola del granello di senape: 31 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo …Altro
La Parabola del granello di senape:
31 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». (Matteo 13,31-32)
30 Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31 Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; 32 ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra». (Marco 4,30-32)
18 Diceva dunque: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò? 19 È simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell'orto; poi è cresciuto e diventato un …Altro

Catechesi sulle Parabole: La Parabola della zizzania e la Parabola della rete

Parabola della zizzania: 24 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico …Altro
Parabola della zizzania:
24 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. 27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. 28 Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. 29 “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 30 Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”». (Matteo 13,24-30)
Gesù spiega la Parabola:
36 Poi congedò la folla ed entrò in …Altro

Catechesi sulle Parabole: La Parabola della luce e la Parabola del sale della terra

La Parabola della luce La parabola della luce è una parabola di Gesù raccontata nel Vangelo secondo Matteo (5,14-16), che fa parte del Discorso della montagna che Gesù ha rivolto ai suoi discepoli e …Altro
La Parabola della luce
La parabola della luce è una parabola di Gesù raccontata nel Vangelo secondo Matteo (5,14-16), che fa parte del Discorso della montagna che Gesù ha rivolto ai suoi discepoli e ad una grande folla (Mt 5,1-7,28). Tradizionalmente si pensa che Gesù abbia trasmesso questo discorso su una montagna al nord del mar di Galilea, vicino a Cafarnao.
Parabola della luce
«Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.»
(Matteo 5,14-16)
Contesto letterario
I versetti del Vangelo (Mt 5,14-16) si trovano tra le otto beatitudini (Mt 5,1-12) e la spiegazione di come bisogna capire la Legge che fu trasmessa da Mosè (Mt 5,17-19). Poi viene la nuova lettura che Gesù fa dei …Altro

Catechesi: Le Parabole di Gesù

Gesù chiama ad entrare nel Regno servendosi delle parabole, elemento tipico del suo insegnamento (cfr. Mc 4,33-34). Con esse egli invita al banchetto del Regno (cfr. Mt 22,1-14), ma chiede anche una …Altro
Gesù chiama ad entrare nel Regno servendosi delle parabole, elemento tipico del suo insegnamento (cfr. Mc 4,33-34). Con esse egli invita al banchetto del Regno (cfr. Mt 22,1-14), ma chiede anche una scelta radicale: per acquistare il Regno, è necessario "vendere" tutto (cfr. Mt 13,44-45); le parole non bastano, occorrono i fatti (cfr. Mt 21,28-32). Le parabole sono come specchi per l'uomo: accoglie la Parola come un terreno arido o come un terreno buono (cfr. Mt 13,3-9)? Che uso fa dei talenti ricevuti (cfr. Mt 25,14-30)? Al centro delle parabole stanno velatamente Gesù e la presenza del Regno in questo mondo. Occorre entrare nel Regno, cioè diventare discepoli di Cristo per "conoscere i misteri del regno dei cieli" (Mt 13,11). Per coloro che rimangono "fuori" (Mc 4,11), tutto resta enigmatico (cfr. Mt 13,10-15). (Catechismo della Chiesa Cattolica, 546)
Le parabole costituiscono senza dubbio il cuore della predicazione di Gesù. Al di là del mutare delle civiltà, esse ci toccano ogni …Altro

Catechesi: Significato del termine "Parabola"

"Tu sei quell'uomo!" (2Sam 12,7): Natan accusa il Re Davide dopo avergli raccontato la parabola della pecora e del viandante (2Sam 12,1-4) -------------------------------------------------- Per quanto …Altro
"Tu sei quell'uomo!" (2Sam 12,7): Natan accusa il Re Davide dopo avergli raccontato la parabola della pecora e del viandante (2Sam 12,1-4)
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Per quanto riguarda il significato del termine "Parabola":
La parabola è un genere letterario in forma di racconto finalizzato a trasmettere un qualche tipo di insegnamento morale o spirituale.
Caratteristiche
Il termine è un'italianizzazione del termine greco παραβολή, parabolé, che significa "accostamento", "paragone".
La derivazione del termine greco dal verbo παραβάλλειν, parabállein ("accostare", "confrontare") ci fa comprendere cosa sia propriamente una parabola: un fatto preso dalla vita quotidiana dell'uomo o dalla natura è messo in relazione con un insegnamento religioso, con un evento della storia della salvezza, come ad esempio il Regno di Dio. Di solito nella parabola questo accostamento della realtà profana con quella religiosa non viene effettuato esplicitamente: ci si limita a narrare …Altro

Catechesi: La Preghiera del Signore - "Padre Nostro" - La sintesi di tutto il Vangelo; Le sette domande del Padre Nostro.

Per quanto riguarda il Padre Nostro: Gesù ci ha insegnato a pregare dandoci la preghiera del Padre Nostro. Il Padre Nostro (in latino Pater Noster) è la più conosciuta delle preghiere cristiane. È …Altro
Per quanto riguarda il Padre Nostro:
Gesù ci ha insegnato a pregare dandoci la preghiera del Padre Nostro.
Il Padre Nostro (in latino Pater Noster) è la più conosciuta delle preghiere cristiane. È la preghiera unica e perfetta, perché di origine divina ed è la sintesi di tutto il Vangelo. È la preghiera cristiana fondamentale della Chiesa.
È chiamata "Padre Nostro" dalle parole iniziali della preghiera, oppure "Preghiera del Signore" (o "preghiera dominicale"). Secondo quanto riportato nel Vangelo secondo Luca 11,1 la preghiera fu insegnata da Gesù ai suoi apostoli quando, in occasione di un momento in cui egli si era ritirato in preghiera, gli apostoli stessi gli chiesero che insegnasse loro a pregare, così come Giovanni Battista aveva insegnato ai suoi discepoli.
Questa preghiera ha un largo impiego sia nella preghiera privata che nella preghiera pubblica delle Chiese cristiane, dove viene recitata o cantata coralmente. È recitato sia durante la Messa, sia nella Liturgia delle Ore, …Altro

Catechesi: "La vita di Preghiera - Il combattimento della Preghiera"

LA VITA DI PREGHIERA - IL COMBATTIMENTO DELLA PREGHIERA. ---------------------------------------------------------- - CCC (da N.2725 a N.2758): IL COMBATTIMENTO DELLA PREGHIERA La preghiera è un dono …Altro
LA VITA DI PREGHIERA - IL COMBATTIMENTO DELLA PREGHIERA.
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- CCC (da N.2725 a N.2758):
IL COMBATTIMENTO DELLA PREGHIERA

La preghiera è un dono della grazia e da parte nostra una decisa risposta. Presuppone sempre uno sforzo. I grandi oranti dell'Antica Alleanza prima di Cristo, come pure la Madre di Dio e i santi con lui ce lo insegnano: la preghiera è una lotta. Contro chi? Contro noi stessi e contro le astuzie del Tentatore che fa di tutto per distogliere l'uomo dalla preghiera, dall'unione con il suo Dio. Si prega come si vive, perché si vive come si prega. Se non si vuole abitualmente agire secondo lo Spirito di Cristo, non si può nemmeno abitualmente pregare nel suo Nome. Il “combattimento spirituale” della vita nuova del cristiano è inseparabile dal combattimento della preghiera. (CCC N.2725)
I. Le obiezioni alla preghiera

Nel combattimento della preghiera dobbiamo affrontare, in noi stessi e intorno a noi, delle concezioni …Altro

Catechesi: "La vita di Preghiera - Le espressioni della Preghiera"

LA VITA DI PREGHIERA - LE ESPRESSIONI DELLA PREGHIERA. ----------------------------------------------------------- - CCC (da N.2697 a N.2724): CAPITOLO TERZO - LA VITA DI PREGHIERA La preghiera è la …Altro
LA VITA DI PREGHIERA - LE ESPRESSIONI DELLA PREGHIERA.
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- CCC (da N.2697 a N.2724):
CAPITOLO TERZO - LA VITA DI PREGHIERA

La preghiera è la vita del cuore nuovo. Deve animarci in ogni momento. Noi, invece, dimentichiamo colui che è la nostra Vita e il nostro Tutto. Per questo i Padri della vita spirituale, nella tradizione del Deuteronomio e dei profeti, insistono sulla preghiera come “ricordo di Dio”, risveglio frequente della “memoria del cuore”: “È necessario ricordarsi di Dio più spesso di quanto si respiri” [San Gregorio Nazianzeno, Orationes Theologicae, 1, 4: PG 36, 16B]. Ma non si può pregare “in ogni tempo” se non si prega in determinati momenti, volendolo: sono i tempi forti della preghiera cristiana, per intensità e durata. (CCC N.2697)
La Tradizione della Chiesa propone ai fedeli dei ritmi di preghiera destinati ad alimentare la preghiera continua. Alcuni sono quotidiani: la preghiera del mattino e della sera, prima …Altro

Catechesi: "La tradizione della Preghiera - Guide per la Preghiera"

GUIDE PER LA PREGHIERA. ------------------------------------------------------------- - CCC (da N.2683 a N.2696): GUIDE PER LA PREGHIERA Una nube di testimoni I testimoni che ci hanno preceduto nel …Altro
GUIDE PER LA PREGHIERA.
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- CCC (da N.2683 a N.2696):
GUIDE PER LA PREGHIERA

Una nube di testimoni
I testimoni che ci hanno preceduto nel Regno, [Cf ⇒ Eb 12,1] specialmente coloro che la Chiesa riconosce come “santi”, partecipano alla tradizione vivente della preghiera, mediante l'esempio della loro vita, la trasmissione dei loro scritti e la loro preghiera oggi. Essi contemplano Dio, lo lodano e non cessano di prendersi cura di coloro che hanno lasciato sulla terra. Entrando nella “gioia” del loro Signore, essi sono stati stabiliti “su molto” [Cf ⇒ Mt 25,21]. La loro intercessione è il più alto servizio che rendono al Disegno di Dio. Possiamo e dobbiamo pregarli d'intercedere per noi e per il mondo intero. (CCC N.2683)
Nella comunione dei santi si sono sviluppate, lungo la storia delle Chiese, diverse spiritualità. Il carisma personale di un testimone dell'Amore di Dio per gli uomini si è potuto trasmettere, come “lo spirito …Altro

Catechesi: "La tradizione della Preghiera - Il cammino della Preghiera"

IL CAMMINO DELLA PREGHIERA. ------------------------------------------------------------ - CCC (da N.2663 a N.2682): IL CAMMINO DELLA PREGHIERA Nella tradizione vivente della preghiera, ogni Chiesa, …Altro
IL CAMMINO DELLA PREGHIERA.
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- CCC (da N.2663 a N.2682):
IL CAMMINO DELLA PREGHIERA

Nella tradizione vivente della preghiera, ogni Chiesa, in rapporto al contesto storico, sociale e culturale, propone ai propri fedeli il linguaggio della loro preghiera: parole, melodie, gesti, iconografia. Spetta al Magistero [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 10] discernere la fedeltà di tali cammini di preghiera alla tradizione della fede apostolica, ed è compito dei pastori e dei catechisti spiegarne il senso, che è sempre legato a Gesù Cristo. (CCC N.2663)
La preghiera al Padre

Per la preghiera cristiana non c'è altra via che Cristo. La nostra preghiera, sia essa comunitaria o personale, vocale o interiore, giunge al Padre soltanto se preghiamo “nel Nome” di Gesù. Quindi, la santa Umanità di Gesù è la via mediante la quale lo Spirito Santo ci insegna a pregare Dio nostro Padre. (CCC N.2664)
La preghiera a Gesù
La preghiera della Chiesa …Altro

Catechesi: "La tradizione della Preghiera - Alle sorgenti della Preghiera"

LA TRADIZIONE DELLA PREGHIERA - ALLE SORGENTI DELLA PREGHIERA. --------------------------------------------------------------- - CCC (da N.2650 a N.2662): CAPITOLO SECONDO - LA TRADIZIONE DELLA PREGHIERAAltro
LA TRADIZIONE DELLA PREGHIERA - ALLE SORGENTI DELLA PREGHIERA.
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- CCC (da N.2650 a N.2662):
CAPITOLO SECONDO - LA TRADIZIONE DELLA PREGHIERA

La preghiera non si riduce allo spontaneo manifestarsi di un impulso interiore: per pregare, bisogna volerlo. Non basta neppure sapere quel che le Scritture rivelano sulla preghiera: è necessario anche imparare a pregare. È attraverso una trasmissione vivente (la sacra Tradizione) che lo Spirito Santo insegna a pregare ai figli di Dio, nella Chiesa “che crede e che prega” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 8]. (CCC N.2650)
La tradizione della preghiera cristiana è una delle forme di crescita della Tradizione della fede, in particolare per mezzo della contemplazione e dello studio dei credenti, i quali conservano nel loro cuore gli eventi e le parole dell'Economia della salvezza, e mediante la profonda comprensione delle realtà spirituali di cui fanno esperienza [Cf ibid]. (CCC N.2651) …Altro
alda luisa corsini
Quanto è bello e consolante pregare.

Catechesi: "La rivelazione della Preghiera - Nel tempo della Chiesa"

NEL TEMPO DELLA CHIESA. ------------------------------------------------------------ CCC (da N.2623 a N.2649): NEL TEMPO DELLA CHIESA Il giorno di Pentecoste lo Spirito della Promessa è stato effuso …Altro
NEL TEMPO DELLA CHIESA.
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CCC (da N.2623 a N.2649):
NEL TEMPO DELLA CHIESA

Il giorno di Pentecoste lo Spirito della Promessa è stato effuso sui discepoli, che “si trovavano tutti insieme nello stesso luogo” (⇒ At 2,1) ad attenderlo, “assidui e concordi nella preghiera” (⇒ At 1,14). Lo Spirito che istruisce la Chiesa e le ricorda tutto ciò che Gesù ha detto, [Cf ⇒ Gv 14,26] la forma anche alla vita di preghiera. (CCC N.2623)
Nella prima comunità di Gerusalemme, i credenti “erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli Apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere” (⇒ At 2,42). La sequenza è tipica della preghiera della Chiesa: fondata sulla fede apostolica ed autenticata dalla carità, essa è nutrita nell'Eucaristia. (CCC N.2624)
Le preghiere sono prima di tutto quelle che i fedeli ascoltano e leggono nelle Scritture, attualizzandole però, specialmente quelle dei Salmi, a partire dal loro compimento …Altro

Catechesi: "La rivelazione della Preghiera - Nella pienezza del tempo"; La Preghiera Sacerdotale; Le tre Parabole sulla Preghiera.

Nel Nuovo Testamento: Il Nuovo Testamento presenta Gesù come Parola di Dio fatta carne (Gv 1,14). La relazione di Alleanza è ora nuova ed eterna e la preghiera trova in Cristo il mediatore universale …Altro
Nel Nuovo Testamento:
Il Nuovo Testamento presenta Gesù come Parola di Dio fatta carne (Gv 1,14). La relazione di Alleanza è ora nuova ed eterna e la preghiera trova in Cristo il mediatore universale di salvezza.
La preghiera neotestamentaria non differisce da quella dell'Antico Testamento né per la forma espressiva, né per i molteplici modi di essere. La differenza va ricercata nel fondamento cristologico: la preghiera avviene per Cristo, con Cristo e in Cristo e si rivolge nello Spirito Santo al Padre.
I battezzati nell'adesione personale a Gesù, Figlio di Dio, si uniscono alla Sua preghiera nell'invocazione al Padre (Rm 8,15; Gal 4,6). Dal momento che Gesù è in relazione intima, profonda, personale, filiale con Dio la preghiera dei cristiani esprime il loro vivere costantemente in questa relazione.
Le modalità della preghiera di Gesù sono quelle tipiche dell'ambiente giudaico in cui visse il Rabbì di Nazareth. Le caratteristiche salienti sono: la fiducia nel Padre che ascolta il Figlio …Altro