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P.Elia
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Vedere per credere! Vedere per credere! Cari amici, potremmo dire che tutto il Vangelo di Giovanni è basato su questo assioma: guardare per credere, di cui l’episodio della guarigione del cieco nato,…Altro
Vedere per credere!

Vedere per credere!

Cari amici, potremmo dire che tutto il Vangelo di Giovanni è basato su questo assioma: guardare per credere, di cui l’episodio della guarigione del cieco nato, brano che ascolteremo Domenica prossima 26 Marzo, IV di Quaresima, ne è una meravigliosa conferma. (Gv 9, 1-41) (Ignace de la Potterie, Guardare per credere)

Gesù viene in questo mondo proprio per permettere all’uomo di vedere Dio, e credere in Lui per avere la vita nel Suo Nome. Gesù, infatti è "l’immagine del Dio invisibile”. (Col 1,15) Ma, cari amici, cosa “vede" il cieco nato, e con lui la Chiesa intera, se non la sconfinata bellezza e purezza dell’amore di Dio che, che nel Suo Figlio, "esce da se stesso” e si fa misericordia per donarci la vita in abbondanza, la sua stessa vita divina? Cosa “crede" il cieco nato, e con lui la Chiesa intera, se non alla sconfinata bellezza e purezza dell’amore di Dio che, nel Suo Figlio, per salvarci arriva ad amarci fino alla follia della croce?

Gesù, infatti, ha trasformato la Croce, segno del suo sconfinato amore per il Padre e per l’Umanità, in una potentissima arma di conversione di massa: Quando sarò innalzato da terra attirerò tutti a me! Perché la verità è che solo l’Amore è credibile!

Cari amici prepariamoci a vivere nel raccoglimento, nel silenzio e nella preghiera, questi giorni che ci separano dalla celebrazione del Mistero Pasquale di Gesù, perché la potenza della misericordia divina che da esso scaturisce, purifichi il nostro cuore e possiamo anche noi, come il cieco nato, vedere e credere alla”follia” dell’Amore di Dio!