Papa Francesco e il "Leone d'Egitto" Papa Francesco e il "Leone d’Egitto”. Cari amici, venerdì e sabato prossimo il Papa andrà in visita in Egitto. il portavoce vaticano Greg Burke aveva così annunciato …Altro
Papa Francesco e il "Leone d'Egitto"
Papa Francesco e il "Leone d’Egitto”.
Cari amici, venerdì e sabato prossimo il Papa andrà in visita in Egitto. il portavoce vaticano Greg Burke aveva così annunciato il viaggio: “ Accogliendo l’invito del Presidente , dei vescovi della Chiesa Cattolica , i sua Santtità Papa Tawadros II e del grande Imam della Moschea di Al Azhar El Tayyib, sua Santità Papa Francesco compirà un viaggio apostolico nella Repubblica Araba d’Egitto dal 28 al 29 Aprile 2017, visiterà la Città del Cairo. Si tratta cari amici di un evento altamente significativo di per sé, dopo l’esplosione del terrorismo islamico, con Papa Francesco che leverà un forte appello contro i fanatismi religiosi e la strumentalizzazione della religione da parte dei terroristi. In questo contesto, cari amici, vorrei solo esprimere la fiducia nel ruolo che potrebbe svolgere l’Egitto, in particolare, la persona del suo presidente, il Generale Al Sisi, soprannominato il Leone d’Egitto, per determinare una svolta fondamentale verso l’eliminazione del fondamentalismo islamico e la coesistenza pacifica tra i fedeli di tutte le religioni in special modo tra cristiani e musulmani. Infatti il Generale Al Sisi, musulmano sunnita devoto, si è posto come obiettivo di dimostrare che l’Islam e compatibile con la democrazia. In un discorso tenuto il 1 Gennaio 2015, proprio nella grande università di Al Azhar, discorso ritenuto, dagli osservatori internazionali, rivoluzionario, Al Sisi ebbe il coraggio di denunciare, davanti alle più alte Autorità musulmane, la responsabilità del mondo Islamico in ordine alla nascita dell’estremismo islamico. Al Sisi, nel suo discorso fece una distinzione tra la Religione Islamica, il Vero Islam, e l'ideologia ossia “ un corpo di idee e di testi” che il mondo islamico ha santificato nel corso dei secoli e che ha reso l’Islam ostile al mondo intero. È concepibile, si chiese il Presidente , che 1, 6 miliardi di musulmani uccidano il resto della popolazione mondiale per vivere da soli? No questo è inconcepibile! aggiunse Al Sisi, per questo,continuò, mi rivolgo agli studiosi della religione e alle autorità religiose. Dobbiamo rivolgere uno sguardo attento e lucido alla situazione attuale. È inconcepibile che l’ideologia che noi santifichiamo faccia della nostra Nazione e una fonte di preoccupazioni e, pericolo, morte e distruzione nel mondo intero. Dovete opporvi a questa ideologia con determinazione, concludeva Al Sisi, Abbiamo bisogno di rivoluzionare la nostra religione … Onorevole Imam (Gran Sceicco di Al Azhar) voi siete responsabile davanti ad Allah. Il mondo intero aspetta le vostre parole, perché la nazione islamica è lacerata, distrutta, avviata alla rovina. Noi stessi la stiamo conducendo alla rovina… Cari amici preghiamo per Papa Francesco , pellegrino di pace per le strade del mondo...
Papa Francesco e il "Leone d’Egitto”.
Cari amici, venerdì e sabato prossimo il Papa andrà in visita in Egitto. il portavoce vaticano Greg Burke aveva così annunciato il viaggio: “ Accogliendo l’invito del Presidente , dei vescovi della Chiesa Cattolica , i sua Santtità Papa Tawadros II e del grande Imam della Moschea di Al Azhar El Tayyib, sua Santità Papa Francesco compirà un viaggio apostolico nella Repubblica Araba d’Egitto dal 28 al 29 Aprile 2017, visiterà la Città del Cairo. Si tratta cari amici di un evento altamente significativo di per sé, dopo l’esplosione del terrorismo islamico, con Papa Francesco che leverà un forte appello contro i fanatismi religiosi e la strumentalizzazione della religione da parte dei terroristi. In questo contesto, cari amici, vorrei solo esprimere la fiducia nel ruolo che potrebbe svolgere l’Egitto, in particolare, la persona del suo presidente, il Generale Al Sisi, soprannominato il Leone d’Egitto, per determinare una svolta fondamentale verso l’eliminazione del fondamentalismo islamico e la coesistenza pacifica tra i fedeli di tutte le religioni in special modo tra cristiani e musulmani. Infatti il Generale Al Sisi, musulmano sunnita devoto, si è posto come obiettivo di dimostrare che l’Islam e compatibile con la democrazia. In un discorso tenuto il 1 Gennaio 2015, proprio nella grande università di Al Azhar, discorso ritenuto, dagli osservatori internazionali, rivoluzionario, Al Sisi ebbe il coraggio di denunciare, davanti alle più alte Autorità musulmane, la responsabilità del mondo Islamico in ordine alla nascita dell’estremismo islamico. Al Sisi, nel suo discorso fece una distinzione tra la Religione Islamica, il Vero Islam, e l'ideologia ossia “ un corpo di idee e di testi” che il mondo islamico ha santificato nel corso dei secoli e che ha reso l’Islam ostile al mondo intero. È concepibile, si chiese il Presidente , che 1, 6 miliardi di musulmani uccidano il resto della popolazione mondiale per vivere da soli? No questo è inconcepibile! aggiunse Al Sisi, per questo,continuò, mi rivolgo agli studiosi della religione e alle autorità religiose. Dobbiamo rivolgere uno sguardo attento e lucido alla situazione attuale. È inconcepibile che l’ideologia che noi santifichiamo faccia della nostra Nazione e una fonte di preoccupazioni e, pericolo, morte e distruzione nel mondo intero. Dovete opporvi a questa ideologia con determinazione, concludeva Al Sisi, Abbiamo bisogno di rivoluzionare la nostra religione … Onorevole Imam (Gran Sceicco di Al Azhar) voi siete responsabile davanti ad Allah. Il mondo intero aspetta le vostre parole, perché la nazione islamica è lacerata, distrutta, avviata alla rovina. Noi stessi la stiamo conducendo alla rovina… Cari amici preghiamo per Papa Francesco , pellegrino di pace per le strade del mondo...