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P.Elia
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Siamo il 99 per cento. Siamo il 99% Vangelo di Domenica 31 Luglio, XVIII del tempo ordinario Cari amici, I giovani del movimento "Occupy Wall Street”, nato all’indomani della crisi economica del 2008…Altro
Siamo il 99 per cento.

Siamo il 99%
Vangelo di Domenica 31 Luglio, XVIII del tempo ordinario

Cari amici, I giovani del movimento "Occupy Wall Street”, nato all’indomani della crisi economica del 2008 dovuta allo scoppio della bolla speculativa dei Sub Prime negli Stati Uniti, mostravano spesso un cartello con su scritto “noi siamo il 99%”. Con questa affermazione essi volevano manifestare la loro indignazione e denunciare una realtà scandalosa: L’1 per cento della popolazione mondiale possiede la maggior parte delle ricchezze del pianeta.

Infatti, cari amici, Il pianeta con i suoi 7 miliardi di persone è alla mercé di un gruppo di individui senza scrupoli che hanno fatto dell’accumulo delle ricchezze la loro “ragion d’essere”! Il trend di questa disuguaglianza, di questo squilibrio tra ricchi e poveri, è stato confermato dall’annuale relazione Oxfam 2016 sulla disuguaglianza che riporta dati agghiaccianti. Intanto le disuguaglianze continuano a crescere: la ricchezza dell’1% dei maggiori capitalisti del mondo supera quella del 99 % della popolazione.

Se pensiamo che 62 persone sul globo hanno da sole così tanto denaro quanto quello complessivamente detenuto da 3.5 miliardi di persone , rabbrividiamo! Questi dati dimostrano l’assurdità e l’oscenità di una economia mondiale corrotta e che, come ci ha ricordato tante volte Papa Francesco, uccide! Questa insaziabile e avida ricerca di ricchezza, e del potere che essa offre a coloro che la detengono, è anche alla base dei tanti conflitti che insanguinano la terra e che molto spesso vengono camuffati da ideali quali la difesa della libertà, della democrazia, di Dio addirittura…

Gesù nel Vangelo di Domenica prossima, 31 Luglio, XVIII del tempo ordinario, ci rivela che questo squilibrio del mondo contemporaneo trova la sua origine in uno squilibrio presente nel cuore dell’uomo, dovuto all’illusione, vorrei dire diabolica, di credere che la sua vita dipenda dai beni che possiede…
L’insegnamento di Gesù prende spunto da una richiesta fattaGli di dirimere questioni economiche di eredità tra due fratelli… Questo permette al nostro Redentore di far emergere una grande verità: La vita non dipende dai beni che uno possiede! La vita non dipende dai beni che uno possiede sia in senso quantitativo sia soprattutto in senso qualitativo…
Che la nostra vita, in senso quantitativo, non dipende dai beni che possediamo è facile da capire, la parabola raccontata da Gesù, a questo riguardo, è illuminante: Quando giunge l’ora di andarsene da questo mondo, è quest’ora può giungere quando meno te l’aspetti, non saranno i tuoi beni a impedirlo….
Ma nemmeno la “qualità” della tua vita dipende dalla quantità di beni che si possiedono…. Gesù è venuto in questo mondo per far esplodere la nostra vita di gioia, di entusiasmo, di speranza, con il potere più grande dell’Amore! Gesù è venuto in questo mondo proprio per rivelarci che la “qualità" della nostra vita dipende dalla “qualità” dell’amore che abbiamo nel cuore.
Più il nostro amore è puro, è vero, è quello che viene da Dio e più la nostra vita è un’esplosione di gioia! D’altro canto, più il cuore dell’uomo è vuoto di questo amore più si cerca di riempirlo di cose, di beni di questo mondo, di ricchezze... Ma è semplicemente un’illusione… Un’illusione che però rende i ricchi come degli Zombie, che sembrano vivi, ma sono morti dentro… e distrugge popoli, nazioni, continenti interi, famiglie, persone e potrebbe portare il Pianeta sul baratro di un cambiamento tale da estinguere la vita su di esso….

Cari amici non perdiamo più tempo, non sciupiamo il tempo, dono di Dio, impieghiamolo bene per chiedere e permettere a Dio di creare in noi un cuore puro, perché pieno del suo amore la nostra vita possa esplodere della gioia che non avrà mai fine e diventare segno di misericordia e di cambiamento per il mondo intero !