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Bibbia e comunismo. Avere e leggere la Bibbia non è stato sempre facile nel corso della storia. In vista del prossimo Sinodo sulla Parola di Dio, convocato da Benedetto XVI per l'ottobre 2008, …Altro
Bibbia e comunismo.

Avere e leggere la Bibbia non è stato sempre facile nel corso della storia. In vista del prossimo Sinodo sulla Parola di Dio, convocato da Benedetto XVI per l'ottobre 2008, l'arcivescovo di Praga, il cardinale Miloslav Vlk, spiega come nella Repubblica Ceca di oggi la Bibbia sia entrata a far parte della realtà quotidiana:
“Noi abbiamo tutta la libertà dalla caduta del comunismo e ci sono tante edizioni della Bibbia, allora ogni uomo può avere la Bibbia e leggerla”.
Per questo porporato, vicino al Movimento dei Focolari, la Bibbia ha un segreto: la sua validità per tutte le epoche:
“La qualità della Bibbia è la verità che non passa, la verità che rimane, che vale per ogni tempo”.
Il cardinale Vlk sottolinea così l'importanza del Vangelo incarnato:
“La presenza di Gesù nella Parola noi l'abbiamo sperimentata durante il comunismo quando non potevamo avere sacerdoti tra noi, e nella Messa e nell'Eucaristia abbiamo avuto solo il Vangelo; abbiamo capito allora che il Vangelo vissuto porta Gesù risorto, vivo, reale in mezzo a noi”.
La prossima assemblea sinodale del mese di ottobre sarà incentrata sul tema "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa".