Il Santo del giorno Santa Maria Orsola Ledóchowska. Web TV Parrocchia SS.Salvatore Pozzuoli 29 maggio 2016. Liturgia del giorno: Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17 Maria Giulia Ledóchowska …Altro
Il Santo del giorno Santa Maria Orsola Ledóchowska.
Web TV Parrocchia SS.Salvatore Pozzuoli 29 maggio 2016. Liturgia del giorno: Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17
Maria Giulia Ledóchowska nacque da nobile famiglia polacca a Loosdorf, in Austria, il 17 aprile1865. Dopo un periodo di studi a Sankt Pölten, si trasferì con la famiglia a Lipnica Murowana presso Cracovia. Nel 1886 entrò nel convento delle Orsoline e vi fece la professione solenne il 28 aprile 1889 col nome di Orsola, dedicandosi poi all’insegnamento e fondando un pensionato per ragazze. Tra le studentesse diede vita all’Associazione delle Figlie di Maria. Dal 1904 al 1907 fu superiora del suo convento, venendo poi chiamata a Pietroburgo (l’attuale Leningrado) dal parroco della chiesa di S. Caterina presso un internato di studentesse polacche in esilio. Per ragioni di sicurezza dovette indossare abiti civili, ma riuscì a fondare una casa di Orsoline in quella città e una seconda in Finlandia, oltre ad un pensionato e ad una scuola. Durante la prima guerra mondiale, nel 1914 essendo cittadina austriaca fu costretta a riparare a Stoccolma, e anche lì mise in piedi un pensionato e una scuola. Animata da instancabile zelo apostolico, nel 1916 si dedicò alla buona stampa fondando un giornale cattolico, Solglimstar, che ancora oggi a Uppsala si pubblica con diversa testata, il Katolsk Kyrkotidning. Nel 1917 si trasferì in Danimarca dove si prodigò per assistere i profughi polacchi. Tornata nel 1919 a Cracovia, fu spinta dall’esperienza fatta nei vari campi assistenziali a fondare una congregazione che si occupasse delle ragazze povere, degli anziani e dei bambini, le Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante, che furono approvate dalla Santa Sede nel 1930. Orsola morì a Roma quando quell’Istituto contava già oltre mille suore. Beatificata da Giovanni Paolo II nel 1983, fu da lui stesso canonizzata il 18 maggio 2003. La santa è sorella della beata Maria Teresa, fondatrice dell’Istituto di S. Pietro Claver per le missioni africane, e di padre Wladimiro Ledóchowski, 26° Preposito Generale della Compagnia di Gesù.
Web TV Parrocchia SS.Salvatore Pozzuoli 29 maggio 2016. Liturgia del giorno: Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17
Maria Giulia Ledóchowska nacque da nobile famiglia polacca a Loosdorf, in Austria, il 17 aprile1865. Dopo un periodo di studi a Sankt Pölten, si trasferì con la famiglia a Lipnica Murowana presso Cracovia. Nel 1886 entrò nel convento delle Orsoline e vi fece la professione solenne il 28 aprile 1889 col nome di Orsola, dedicandosi poi all’insegnamento e fondando un pensionato per ragazze. Tra le studentesse diede vita all’Associazione delle Figlie di Maria. Dal 1904 al 1907 fu superiora del suo convento, venendo poi chiamata a Pietroburgo (l’attuale Leningrado) dal parroco della chiesa di S. Caterina presso un internato di studentesse polacche in esilio. Per ragioni di sicurezza dovette indossare abiti civili, ma riuscì a fondare una casa di Orsoline in quella città e una seconda in Finlandia, oltre ad un pensionato e ad una scuola. Durante la prima guerra mondiale, nel 1914 essendo cittadina austriaca fu costretta a riparare a Stoccolma, e anche lì mise in piedi un pensionato e una scuola. Animata da instancabile zelo apostolico, nel 1916 si dedicò alla buona stampa fondando un giornale cattolico, Solglimstar, che ancora oggi a Uppsala si pubblica con diversa testata, il Katolsk Kyrkotidning. Nel 1917 si trasferì in Danimarca dove si prodigò per assistere i profughi polacchi. Tornata nel 1919 a Cracovia, fu spinta dall’esperienza fatta nei vari campi assistenziali a fondare una congregazione che si occupasse delle ragazze povere, degli anziani e dei bambini, le Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante, che furono approvate dalla Santa Sede nel 1930. Orsola morì a Roma quando quell’Istituto contava già oltre mille suore. Beatificata da Giovanni Paolo II nel 1983, fu da lui stesso canonizzata il 18 maggio 2003. La santa è sorella della beata Maria Teresa, fondatrice dell’Istituto di S. Pietro Claver per le missioni africane, e di padre Wladimiro Ledóchowski, 26° Preposito Generale della Compagnia di Gesù.