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P.Elia
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Vedere con gli occhi per risvegliare il cuore! Vedere con gli occhi per risvegliare il cuore! Lo sguardo di coloro che visitano, per la prima volta, il Tempio della Regina dei Gigli, cari amici, è …Altro
Vedere con gli occhi per risvegliare il cuore!

Vedere con gli occhi per risvegliare il cuore!

Lo sguardo di coloro che visitano, per la prima volta, il Tempio della Regina dei Gigli, cari amici, è attirato immediatamente dalla luce abbagliante che si sprigiona dal tabernacolo che troneggia in fondo all’abside. Nella misura in cui si avanza attraverso la navata centrale del Tempio gli occhi si posano sulla sacra immagine della Bianca Regina dei Gigli posta, immediatamente, in alto sopra il tabernacolo. Gesù ha voluto questo Tempio proprio perché si conoscesse e fosse accolto il suo Messaggio di Purezza. Ed è proprio mentre ci si sente avvolti nella luce dell’amore materno della Bianca Regina dei Gigli lì davanti all’altare che ci si rende conto della figura maestosa di Gesù Redentore che trionfa nella Cupola che ti segue con i suoi occhi e con il suo abbraccio dovunque tu ti muova, come per dirti: ti seguirò e ti proteggerò dovunque andrai… La missione della Mamma Celeste è proprio quella di portarci a Gesù!

Regina dei Gigli ci porti a Gesù!

Cari amici, è solo dopo questi primi momenti di intensa esperienza religiosa che agli occhi dei visitatori più attenti si rivela la caratteristica che, vorrei dire, rende unico il Tempio della Regina dei Gigli… Infatti dovunque cade il tuo sguardo il simbolo del giglio è onnipresente… Infatti i gigli non sono solo raffigurati nell’immagine sacra della Regina dei Gigli, ma dalle decorazioni e dai disegni alle pareti, dalle porte di bronzo alle lampade perfino sulle balaustre ci sono de piccoli altorilievi raffiguranti il giglio, senza parlare della forma delle acquasantiera e perfino dei pomelli a forma di corolla di giglio con i quali si arpono le porte…

Nel fondo della lanterna, infine, il Giglio, che simboleggia Maria, incastonato nel Triangolo, simbolo della Santissima Trinità: Maria, L’immacolata Regina dei Gigli, il Giglio della Santissima Trinità!

Ma, cari amici, quale misterioso messaggio ci trasmette questa simbologia? È come un richiamo insistente… una supplica silenziosa ad accogliere il messaggio nascosto nel simbolo del Giglio che ha a che vedere con il "Piano Eterno" del Padre…

In tutta la Sacra Scrittura, il Giglio è il simbolo della purezza. Negli scritti di Madre Liliana del Paradiso, Fondatrice della C.R.G., cari amici, il giglio rappresenta soprattutto Maria, la “purezza del mondo”, "l’immacolato Fiore, plasmato dall’Onnipotenza divina, per essere l’armonia del creato, il sorriso dei cieli, la gioia della nostra terra.” in Lei, "l’Artefice divino tracciò il Suo purissimo disegno... lo realizzò... l’amò…”
ll simbolo del Giglio, quindi, evoca e, in qualche modo, esprime simbolicamente, proprio questo “disegno eterno” di Dio che, realizzatosi perfettamente in Maria, deve realizzarsi in ognuno di noi.
Ma in che consiste questo piano ineffabile, eterno, straordinario di Dio sull’umanità di cui Maria è la sua ineguagliabile primizia ?
San Paolo ci può aiutare a comprendere questo mistero. Nella 2 lettera ai Corinzi, 4, 7, L’Apostolo delle genti fa una misteriosa affermazione: “Portiamo un tesoro in un vaso di creta”.
Cosa sia il vaso è chiaro: siamo noi umani nella nostra realtà terrena. Cosa sia il tesoro san Paolo ci aiuta a capirlo in un altro passaggio quando afferma : "Vivo io, ma non io: Cristo vive in me!” Gal 2, 29
È il mistero dell’inabilitazione di Dio nel cristiano… A ragione, Maria, come Paolo e infinitamente più di Paolo, può affermare: Cristo vive in me!
Per Madre Liliana lo status di “vaso di creta” non si addice a Maria, Ella è l’Immacolata, la Preredenta, la senza macchia… Per questo Madre Liliana preferisce chiamarla il “Giglio" della Santissima Trinità!
Con il suo bulbo che sprofonda nella terra, simbolo della profonda umiltà di Maria; con il suo alto stelo simbolo dello slancio, dell’anelito di Maria verso il Cielo: con la bianchissima e candida corolla, simbolo della purezza incontaminata del cuore di Maria, con il suo profumo intenso, simbolo del “Buon Profumo” di Cristo di cui ci parla sempre San Paolo, il Giglio davvero è il simbolo per eccellenza della Madre sempre Vergine del Verbo Incarnato
Noi, cari amici, siamo chiamati a realizzare lo stesso disegno che Maria ha realizzato in mondo unico.
Infatti, nella misura in cui per l’umiltà facciamo morire il nostro io vecchio e ci rivestiamo di Cristo; se dimentichi del passato e protesi verso il futuro lasciamo che nel presente lo Spirito Santo purificando il nostro cuore lo riempia dell’amore di Dio, anche noi possiamo portare nel mondo il buon profumo di Cristo… E Anche noi possiamo essere rappresentati, in qualche modo, dal simbolo del giglio…
La simbologia del giglio così diffusamente presente nel tempio della Regina dei Gigli ci richiama allora insistentemente, direi, alla vocazione straordinaria a cui Dio ci chiama: ogni uomo deve progressivamente svuotarsi di se per riempirsi d Dio, fino a quando, alla fine. Dio sarà tutto in tutti!