Questo nella Diocesi del vecovo Castellucci, lo stesso che, divenuto Vescovo anche di Carpi nel 2020, ha autorizzato e sostenuto la mostra blasfema dei giorni scorsi. E' Vicepresidente della CEI.
L'articolo cita anche il recente caso di don Baraldi, a Bologna, diocesi del Presidente della CEI mons. Zuppi.
Durante la "pestilenza", a Bologna erano comparsi anche degli avvisi fatti a mano: "I fedeli …Altro
Questo nella Diocesi del vecovo Castellucci, lo stesso che, divenuto Vescovo anche di Carpi nel 2020, ha autorizzato e sostenuto la mostra blasfema dei giorni scorsi. E' Vicepresidente della CEI.
L'articolo cita anche il recente caso di don Baraldi, a Bologna, diocesi del Presidente della CEI mons. Zuppi.
Durante la "pestilenza", a Bologna erano comparsi anche degli avvisi fatti a mano: "I fedeli sono dispensati dal Precetto Festivo".
Conclusione (mia): la Santa Messa è stata condannata dai "Preti" a un ruolo marginale, per amatori
lanuovabq.it

«Basta Messa, facciamo noi laici». E il vescovo approva

«Basta Messa, facciamo noi laici». E il vescovo approva Ascolta la versione audio dell'articolo Liturgia della Parola curata dai laici al posto …
giandreoli
Solo il Sacerdote, all’Offertorio, presentando il pane sulla patena e ponendo le poche gocce nel calice del vino, li offre a Dio dicendo: “… frutto del lavoro dell’uomo, lo presentiamo a Te perché diventi per noi cibo di vita eterna” e “… sia segno della nostra unione con la vita divina di Colui che ha voluto assumere la nostra natura umana”. E solo il Sacerdote consacra ripetendo le stesse …Altro
Solo il Sacerdote, all’Offertorio, presentando il pane sulla patena e ponendo le poche gocce nel calice del vino, li offre a Dio dicendo: “… frutto del lavoro dell’uomo, lo presentiamo a Te perché diventi per noi cibo di vita eterna” e “… sia segno della nostra unione con la vita divina di Colui che ha voluto assumere la nostra natura umana”. E solo il Sacerdote consacra ripetendo le stesse parole di Gesù: “… prendete e mangiate, questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi” e “… prendete e bevetene tutti, questo è il mio Sangue versato per voi”. Sostituendo la celebrazione dell’Eucaristia con la Liturgia della Parola senza un’evidente necessità e alla stessa presenza di un Sacerdote, il Vescovo e i Laici privano i Fedeli del Sacramento istituito da Gesù stesso per rinnovare la sua presenza reale e il dono d’amore di sé, del suo Spirito e dei doni della grazia santificante. Inaudito! Non è solo un abuso inaccettabile ma anche uno stile che può giungere all’apostasia! Proibiscono infatti a Cristo di amare i suoi Discepoli col dono di sé a loro - rifiutano ai Discepoli di coltivare e nutrire la loro comunione con Lui - privano la Chiesa della missione che Cristo stesso le ha affidato dicendole: “Fate questo in memoria di me” ! E la CEI? E il Papa? Tacciono? Quale significato dare al loro silenzio?
Oremus pro
Mons. Castellucci ha dunque trovato nella parrocchia di Castelnuovo Rangone, parole sue, uno di quei «progetti pilota (…) necessari per il futuro della Chiesa», l'avanguardia di quell'agognato processo sinodale, che punta dritto contro la struttura gerarchica della Chiesa, esortando a «preparare nelle parrocchie dei modelli diversi rispetto a quelli attuali “clericocentrici”», approfittando dello …Altro
Mons. Castellucci ha dunque trovato nella parrocchia di Castelnuovo Rangone, parole sue, uno di quei «progetti pilota (…) necessari per il futuro della Chiesa», l'avanguardia di quell'agognato processo sinodale, che punta dritto contro la struttura gerarchica della Chiesa, esortando a «preparare nelle parrocchie dei modelli diversi rispetto a quelli attuali “clericocentrici”», approfittando dello «stimolo» suscitato dal «calo dei preti», concetto di martiniana memoria. E salendo sul carro bergogliano della lotta a un non meglio precisato «clericalismo».
Ma la scure viene posta anche alla base dell'anima Eucaristica della Chiesa, con la scusa che «bisogna cominciare a far capire alle comunità: che la Liturgia non è solo la messa; che l’Eucaristia è sicuramente molto importante, ma non è l’unica forma di preghiera comunitaria».
Diodoro
Perciò: Noi senza di lui (Vicepresidente della Cei, per tutta l'Italia Settentrionale) - Lui (Vicepresidente della CEI) senza di noi.
Lui "comincia a farci capire alcune cose". Noi non le capiamo. Poveri di mezzi, di materia grigia si diceva una volta. Rigidi, indietristi, insensibili alle Sorprese dello Spirito, convinti che gli esseri umani siano dono di Dio agli Sposi, non programmati e sfornati …Altro
Perciò: Noi senza di lui (Vicepresidente della Cei, per tutta l'Italia Settentrionale) - Lui (Vicepresidente della CEI) senza di noi.
Lui "comincia a farci capire alcune cose". Noi non le capiamo. Poveri di mezzi, di materia grigia si diceva una volta. Rigidi, indietristi, insensibili alle Sorprese dello Spirito, convinti che gli esseri umani siano dono di Dio agli Sposi, non programmati e sfornati in laboratorio.
Miseri, squallidi, vecchi, ammuffiti . Lui starà benissimo senza di noi - e viceversa