02:30

4°giorno:
In quel tempo l’angelo disse a Maria: “Lo Spirito Santo scenderà su di Te, su Te stenderà la Sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque Santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, Tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei (Lc 1,35-38).
Lo Spirito Santo, quando incontra la risposta obbediente e disponibile dell’uomo, diventa fonte di vita, come vento che soffiando sui campi porta in giro vita per nuovi fiori. Maria, con il Suo sì, ha consentito la nascita del Salvatore e ha insegnato a noi ad accogliere la salvezza.
UNA PICCOLA MEDITAZIONE CON UNA BREVE FRASE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II°:
“La Nascita dell’Emmanuele è avvenuta nel segno della solitudine e della povertà, giacché la potenza di Dio si è spogliata e si è umiliata nella condizione di servo. Nel mistero del Natale trovano, perciò, il loro posto i poveri di tutte le antiche e nuove denominazioni: coloro che soffrono la fame e ne muoiono, gli emarginati, i diseredati, i rifugiati, le vittime degli odi, delle guerre, dei cataclismi ecologici”.
Novena del S.Natale
TRE AVE MARIA

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