Questa TESTIMONIANZA ti toccherà il cuore! [Eduardo Verastegui (Sub ITA)]
TRASCRIZIONE DEL TESTO IN ITALIANO
La preghiera è il miglior tempo investito, è tempo guadagnato, non è tempo perso perché è tempo con Dio. E Dio è il re del tempo. E quando senti qualcuno dire “non ho tempo”, ricordagli che il re del tempo è Dio. E se non c’è tempo per Dio che è il re del tempo, che regala il tempo, immagina quanto siamo ingrati. Ricordati che quanto di più prezioso abbiamo è la vita. Rendiamo grazie a Dio, a tutto c’è soluzione, tutto si risolve. Se Dio ci regala la vita e ci regala il tempo, cosa possiamo regalare a lui? Quello che facciamo con la nostra vita e quello che facciamo con il tempo che ci da. Per questo la preghiera è il miglior tempo investito, è conversazione con Dio. Il segreto del successo è lasciare che Dio sia al centro della tua vita. Madre Teresa di Calcutta disse: non siamo chiamati ad essere persone di successo, siamo chiamati ad essere fedeli a Dio. Questo è il nostro successo.
Se dopo essere fedele a Dio, viene il successo del mondo, ringraziamo Dio, chiediamo una benedizione per poter fare con questo successo una differenza nella vita degli altri. Quello che non dobbiamo fare è compromettere i nostri principi, i nostri valori cercando di ottenere il successo del mondo, perché questo successo non viene da Dio.
Devi continuare a camminare, cercando sempre di portare un messaggio positivo, cercando sempre la riconciliazione, cercando di essere luce nell’oscurità. Dove ti invitano, fai riferimento a Dio. Dio è colui che sana tutto, la luce del mondo.
Una persona è semplicemente uno strumento rotto, sconfitto dalla vita, però nelle mani di Dio può fare grandi cose. Tutti siamo peccatori. Quello che si sente libero dalla colpa, lanci la prima pietra. Tutti siamo in un processo, in un cammino come pellegrini dove ci stiamo giocando l’eternità. La vita è molto corta, 100 anni è un “ieri” nell’eternità di Dio. Passa tutto così (schiocco di dita), non perdiamo tempo in distrazioni, ce ne sono tante di ogni tipo: tentazioni, pettegolezzi, incomprensioni. Se vai per la via oscura, cerca la luce di Dio e seguila. Segui sempre Gesù Cristo. Se cadi, ti rialzi, però non perdere la bussola, il nord… Il successo della nostra vita è conoscere, amare e servire Dio. Non siamo nati per essere maestri, avvocati, attori o produttori. Queste sono carriere, niente di più, sono mezzi potenti che ben utilizzati possono fare molto bene alla nostra società però non sono il fine della nostra vita. Il fine della nostra vita è conoscere, amare e servire nostro Signore Gesù Cristo, tutto il resto è in più. Il resto deve servire per tale fine, non il contrario.
Siamo esseri imperfetti e abbiamo bisogno di Dio. Molto tempo fa parlai con una amica, riposi in pace è già in cielo, una manager che mi aiutò molto. Fu una grande consigliera, la conobbi a 17 anni a Los Angeles in California. Quando stavo attraversando questo cambiamento, che non finisce fino alla morte perché volersi convertire per la miglior versione di te, è un compito di tutti i giorni, ripeto non finisce finché non muori. Questo è il tempo per crescere internamente, per raggiungere questa santità alla quale Dio ti chiama.
Questa santità che è solamente possibile attraverso la grazia di Dio. Bene… quindi io stavo attraversando questo cambiamento, avevo 28 anni e lei mi disse “ehi Edoardo, perché non condividi la tua testimonianza con i giovani?” e io le dissi “no no no, come puoi pensarlo? Sono appena entrato in questo percorso, sto conoscendo la mia fede, non sono degno mi dispiace molto. Immaginati se parlo della mia fede e dopo cado. Direbbero “guarda, lui ci viene a parlare di Dio e il giorno dopo è un cattivo”. Insomma, usavo qualche scusa per non farlo e mi disse una cosa che mi segnò, mi disse due cose.
La prima: guarda Edoardo, prima salivi sul palco per dire sciocchezze ai media e non ti vergognavi, adesso ti chiedo di salire sul palco per parlare di Dio, di quello che sta facendo nella tua vita e ti vergogni? Fallo. Racconta alla gente quello che facevi prima, quello che vuoi fare adesso e quello che Dio sta facendo nella tua vita. Non avere paura, non avere vergogna: fallo.
Ricordo cosa le dissi “mi manca ancora tanta strada”. “Se quelli che possono parlare di Dio sono i perfetti, nessuno potrebbe parlare di Dio perché tutti siamo imperfetti, quindi avanti”. E grazie a lei ebbi il coraggio di fare la mia prima intervista. Ero molto nervoso perché era la prima volta che aprivo il mio cuore, parlavo alla gente della mia fede e fu grazie a Beverly, lei si chiamava così, è in cielo, ma lei fu quella che mi spinse a parlare ai giovani: “senza paura, prima parlavi ai giovani di sciocchezze, ora ripariamo questo danno e parla di quello che Dio sta facendo con te” e anche se io non volevo inizialmente, lei fu quella che mi convinse. Beverly, ti mando un bacio fino al cielo. Grazie Beverly per i tuoi consigli.
Lei fu la manager di Jim Caviezel per molto tempo. Come sapete lui recitò la parte di Gesù Cristo ne “La passione di Cristo” nel film di Mel Gibson e conobbi Beverly grazie alla mia maestra di inglese Jasmin, che fu quella che cambiò la mia vita. Jasmin era molto amica di Jim Caviezel. Jasmin mi ha presentato Beverly la manager di Jim Caviezel. Jasmin e Beverly mi spinsero a raccontare la mia testimonianza per la prima volta. Sicuramente ci sono molte persone che stanno vedendo e che hanno anche loro una testimonianza però non hanno ancora avuto il coraggio di raccontarla pubblicamente. Coraggio!
VIDEO-TESTIMONIANZA INTEGRALE