Abramo
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La lettera di Fra Mariano a Monsignor Ricchiuti: „Dove era Vostra Eccellenza?”

Fra Mariano Asunis Cappellano militare A Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giovanni Ricchiuti Presidente di Pax Christi Italia A Sua Ecc.za Rev.ma Card. Gualtiero Bassetti Presidente della C.E.I. A Sua Ecc.za …More
Fra Mariano Asunis
Cappellano militare

A Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Giovanni Ricchiuti
Presidente di Pax Christi Italia
A Sua Ecc.za Rev.ma
Card. Gualtiero Bassetti
Presidente della C.E.I. A Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Nunzio Galantino Segretario della C.E.I. A Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Santo Marciano Ordinario Militare per l’Italia A Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Angelo Becciu Sostituto della Segreteria di Statio Signor Vescovo, Ero a Nassirya, cappellano degli Italiani in operazione di peacekeeping, quando il 12.XI.2003 ci fu l’attentato in cui rimasero vittime ben 19 militari. Con le sorelle della Croce Rossa e con altri militari (buoni samaritani) raccolsi le loro salme, le composi come si poteva e mi affrettai a partire per raggiungere l’Italia e star vicino alle loro famiglie. Chi erano quei caduti? Il Concilio li ha definiti “ministri della sicurezza della libertà dei popoli che, se rettamente compiono il proprio dovere, concorrono veramente alla stabilità della pace.” Se legge in latino il …More
Acchiappaladri
Ecco, finalmente un prete francescano che parla come mi viene da pensare che il vero San Francesco d'Assisi parlerebbe oggi, trovandosi nelle stesse circostanze (San Francesco da giovane fu un cavaliere combattente in guerre fratricide e fu pure fatto prigioniero di guerra: e dopo la conversione che gli fece gettare per sempre anche le armi, continuava a pregare per la vittoria dei militari crociati) …More
Ecco, finalmente un prete francescano che parla come mi viene da pensare che il vero San Francesco d'Assisi parlerebbe oggi, trovandosi nelle stesse circostanze (San Francesco da giovane fu un cavaliere combattente in guerre fratricide e fu pure fatto prigioniero di guerra: e dopo la conversione che gli fece gettare per sempre anche le armi, continuava a pregare per la vittoria dei militari crociati)
Bravo reverendo padre Mariano!
www.ilgiornale.it/…/prete-dei-solda…

I poveri monsignori politicanti "pacifisti" sono, purtroppo per loro (che dobbiamo ricordare nelle nostre preghiere perché si ravvedano) e per noi, fra quelli che vorrebbero riscrivere il S. Vangelo di N.S. Gesù Cristo così come piace a loro: ma per tutte le rabbiose falsità che propagandano, essi non possono far comparire nel Vangelo maledizioni antimilitaristiche che non ci sono, e nemmeno ci sono indizi di partigiana ostilità del rabbi ebreo Gesù contro i militari romani (nella sua esistenza nella carne mortale Gesù stava in una terra sotto violenta e prepotente occupazione militare romana).

Anzi ben ha fatto padre Mariano a ricordare come nel Nuovo Testamento troviamo casi di militari di carriera romani (i centurioni, gentili idolatri fra l'altro), che senz'altro non stavano di servizio lì in Terrasanta disarmati e a distribuire fiorellini e pagnotte agli immigrati clandestini ladruncoli, verso i quali Gesù ha mostrato misericordiosa amicizia senza nemmeno invitarli a cambiare mestiere.

Sono sconfortanti ignoranza e/o il disprezzo che questi (verbalmente violenti!) monsignori agit-prop "pacifisti" mostrano verso le migliaia (pensiamo a intere legioni martirizzate nell'Impero Romano ancora idolatra) di santi militari, anche di carriera, anche di alto grado, anche valenti combattenti in sanguinose guerre, anche uomini che sono arrivati alla santità senza mai abbandonare il servizio militare, e ciò durante tutti i venti secoli di storia del Cristianesimo.